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Nr. 82933447
Pietro Lanzani (1931-1987) - Nei pressi della Costa Azzurra
Nr. 82933447
Pietro Lanzani (1931-1987) - Nei pressi della Costa Azzurra
Pietro Lanzani (1931-1987)
Il pittore del paesaggio
“ Nei pressi della Costa Azzurra “
Olio su tavola di compensato storicizzato del 1979 in magnifica cornice legno e oro
* Pittore esposto alla storica Galleria Ferrari di Milano
Pietro Lanzani, pittore e scultore seregnese di grande talento. Domenica 15 marzo alle ore 16 presso la Galleria “Impronte del tempo” (Galleria Mazzini, 6) sarà inaugurata la mostra “Pietro Lanzani. Pittore della bellezza paesistica”.
La mostra, curata da Pasqualino Colacitti, comprende oltre una ventina di opere (oli su tela) in cui Pietro Lanzani ha “fotografato” la bellezza del paesaggio brianzolo e delle località marine più note della Costa Azzurra, dell’Umbria e della Puglia dove sono evidenti le influenze della grande pittura fauve di Henri Matisse e Raoul Dufy.
“Tutto sotto il dominio di un sole d’agosto mediterraneo – scrive Colacitti – con un cromatismo gioioso steso a larghe e spesse pennellate con rapidità e sicurezza, costruendo una struttura sintetica essenziale.”
Pietro Lanzani non fu solo pittore. Scrisse diverse opere di teatro in cui dimostrò notevoli capacità di indagine psicologica, analizzando i comportamenti e le azioni di personaggi storici tragici come Stalin o contraddittori come il conte Cagliostro. Il suo talento gli consentiva di passare con facilità dalla tragedia alla commedia: in “Sotto la cedrina” ha dimostrato di possedere doti di raffinato umorista parafrasando la teoria dell’evoluzionismo di Charles Darwin.
Nato a Seregno il 23 marzo 1931, dopo gli studi al liceo Parini di Milano Pietro Lanzani nel 1947 eredita il laboratorio di corsetteria del patrigno, Ovidio Pizzo. Lo trasferisce in via Umberto I, assume nuovi operai e nasce il marchio “Victoria”. Nel 1956 sposa Lucia Biffi con cui farà quattro figli.
Promuove il Teatro San Rocco e Radio Seregno; è dirigente della Famiglia Artistica Seregnese e, tra il 1972 e il 1974, pubblica “Un padre di nome Giuseppe” (Editore Laterza), “Sotto la cedrina”, rappresentata al San Rocco e al Teatro delle Erbe di Milano e “Cagliostro”. Ha esposto in musei internazionali tra gli anni ‘70 e i primi anni ‘80, celebre la sua personale del 1979 a Parigi al Centro Pompidou costruito negli anni '70 su progetto dell'architetto italiano Renzo Piano e dell'inglese Richard Rogers.
Come pittore partecipa a numerose collettive e personali alla Galleria Gian Ferrari di Milano, nata alla fine degli anni Trenta e diventata una delle più importanti del capoluogo lombardo. Il 21 gennaio 1987, a soli 56 anni, lascia la moglie e i quattro figli.
Misura in cornice: 80 x 65 cm - tavola: 65 x 50 cm
Opera autentica corredata da certificato di autenticità a norma di legge
Straordinario dipinto di eccellente qualità - Opera museale - Ideale per collezionismo e investimento
Proveniente da Galleria d’arte
Stima: 800,00 - 1.200,00 Euro
Con certificato di autenticità
Collezione Magnolia Arte
In buone condizioni di conservazione, segni legati all’età e al tempo. L’opera è certificata
Spedizione assicurata
La cornice mostrata nelle foto viene fornita senza costi aggiuntivi in modo che l’opera possa essere esposta non appena arriva. Essa viene inclusa a titolo di cortesia e non è considerata parte integrante dell’opera d’arte. Pertanto, qualsiasi potenziale danno alla cornice che non influisce sull’opera d’arte stessa non costituirà valido motivo per aprire un reclamo o richiedere l’annullamento dell’ordine.
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