Negli anni ’60 la richiesta di Whisky di malto per l’industria era superiore all’offerta. Fu per questo motivo che due società di mediatori di Glasgow, la Hay and Macleod & Co. e la W. & S. Strong & Co., decisero di unire i loro sforzi economici per costruire una nuova distilleria nelle Highlands. Furono un misto di romanticismo e di logica i motivi che li spinsero a scegliere la zona del Glenlivet, considerata allora la mecca del Whisky di malto. Il requisito principale doveva essere la possibilità di approvvigionamento di buone quantità d’acqua pura e adatta. A tale scopo fu scelta una località in prossimità della sorgente di Ballantruan, posta a circa cinque miglia più a Nord di Tomintoul, il villaggio più alto della Scozia. Il processo di distillazione ebbe inizio nel mese di luglio del 1965. Pochi anni più tardi, nel 1973, avvenne la fusione con la Whyte & MacKay che nel frattempo era stata acquistata dalla Famiglia Fraser, già proprietaria della Scottish & Universal Investments Trust. L’anno successivo, il 1974, vennero installati due nuovi distillatori che portarono la potenzialità della distilleria a oltre il milione di galloni l’anno con impianti di deposito capaci di accogliere ben due milioni e mezzo di galloni! Sempre nel 1974 una parte del Whisky prodotto venne per la prima volta imbottigliato come Single Malt 12 Years Old. Nel 1978 la società Lonhro acquisisce la Scottish & Universal Investments Trust e, nel 1989, vende alla Brent Walker la White & Mackays. Nel 1990 è la volta della American Brands che acquista la White & Mackays che, nel 1996 cambia il nome in JBB. Nel 2000 la Angus Dundee Distillers acquista la Distilleria di Tomintoul ed inizia, a partire dal 2002, a rilasciare sui mercati internazionali tutta una serie molto interessante di invecchiamenti. Il resto è storia attuale.