Delicato dipinto emiliano del XVIII Secolo. Ritratto a mezzobusto di Fanciulla. La giovane ritrattata presta le sue aggraziate sembianze ad una Musa, ad una Poetessa, avvolta da un manto stellato. Uno scialle flessuoso definisce la sommità del disadorno corpo della donna. Il collo levigato e femminile amplifica la sensuale dolcezza dal volto, leggermente reclinato. La qualità di pennello che il pittore impiega nel definire le labbra è altresì giustificata dalla centralità della bocca rispetto alla simmetria compositiva della tela. Enigmatica dolcezza e garbata affabilità, di gusto raffaellesco, trapelano dallo sguardo della dama. Il suo strabismo, appena accennato, le consente di intercettare lo sguardo dell’ osservatore e seguirlo. Lo sfondo luminescente staglia l’ elegantissima figura, all’interno di uno spazio universale. Il dipinto è stato recentemente restaurato, rintelato e rintelaiato. A corredo dell’opera è presentata una sontuosa cornice, di patina antica. Proviene da una collezione privata Italiana. Dimensioni complessive: 44 cm x 44 cm.