SALLUSTIUS, Gaius Crispus (86 a.C.-34 a.C.)

 “De Coniuratione Catilinae, et de Bello Iugurthino Historiae” Venezia: Geronimo Scoto, 1546. 


 Rara edizione cinquecentesca in folio delle due monografie più note della Roma del I secolo a.C. Sallustio è tra gli storici latini più importanti, autore del “De Catilinae coniuratione”, la prima vera e propria monografia storica mai composta in tutto il mondo latino, e il “Bellum Iugurthinum”, la sua seconda monografia storica. La prima opera, come si comprende dal titolo, tratta la congiura di Lucio Sergio Catilina e il moto che ne seguì nel 63-62 a.C. Nell’incipit vi è un discorso filosofico, contenente la celebre frase: «La gloria delle ricchezze e della bellezza è effimera e fragile, la virtù è un possesso splendido ed eterno». La seconda opera è sempre una monografia storica e narra, in 114 capitoli, la guerra combattuta dai Romani (111-105 a.C.) contro Giugurta, re di Numidia. Il pretesto bellico serviva però a mascherare un'altra guerra: quella interna, del popolo che combatteva la prepotenza della nobiltà senatoria, detentrice del monopolio delle imprese militari a vantaggio dei suoi appaltatori, avidi di nuovi guadagni provinciali. Tra i commentatori di questa edizione, vi è Lorenzo Valla, tra i più importanti umanisti italiani del ‘400. 

 Folio, (297 x 203mm) 3 c.b. moderne (filigrana Fabriano), [18], 1 c.b. antica, 144 c. (=288 pp.), 3 c.b. A1 riprodotta con un manoscritto cinquecentesco. Bella marca tipografica in xilografia al frontespizio, raffigurante una quercia su un cumulo di rocce. Ai piedi dell'albero le iniziali S.O.S. = Signum Octaviani Scoti. Motto: Caedit iniquos. Capilettera e iniziali istoriate in xilografia, elegante impaginazione del testo e del commento. Esemplare abilmente restaurato, con piccole integrazioni di carta giapponese agli angoli in alto a destra delle prime ed ultime pagine. Ottima conservazione, pagine fresche e pulite. Pagine di indice rilegate all’inizio e non in fondo; al fine dell’indice presente una seconda marca tipografica, dove in un tronco sono confitti un ramo di olivo e un ramo di palma, in basso le iniziali S.O.S., al centro un'ancora. Motto: In tenebris fulget. Ritratto dell’autore in xilografia a carta 35. Elegante legatura novecentesca in stile rinascimentale in piena pelle, con decorazioni a secco ai piatti e al dorso, nome dell’autore in oro al dorso. Provenienza: curiosissime note datate 1589 al verso della carta bianca che precede l’incipit del “De Coniuratione Catilinae”, con disegno di un volto di donna entro una forma che ricorda il cuore, sotto al quale si legge “amor ?”. Con la stessa antica grafia è stata scritta la prima pagina della monografia, segno che la carta A1 probabilmente non sia stata presente ab origine. Le foto sono parte integrante della descrizione Per qualsiasi info o ulteriori foto non esitate a contattarmi Spedizione tracciata in tutto il mondo