Decorativo paesaggio italiano. Olio su tela: inizio XIX secolo. Nell’ amena composizione qui proposta un sereno paesaggio campestre evidenzia la centralità di un borgo serafico che si apre all’interno di una radura, bagnata da una luce calda e tenue. Si stagliano i tetti delle due torri campanarie, una chiesa e alcune dimore campestri, dalla tipica conformazione architettonica italiana. Come in una coreografia teatrale la dimensione paesistico-dispositiva valorizza, in primo piano, la vegetazione rigogliosa. Un albero, le cui fronde sono disegnate con raffinata capacità pittorica, risalta la compensazione coloristica tra il brunito fogliame e le luminose tinte del cielo. Ne emerge un grande trionfo della natura e dei suoi effetti rigenerati per chi osserva il placido scorcio. Il dipinto, impreziosito da un fascinoso craquelé, presenta alcuni ben mimetici risarcimenti cromatici. La firma, riportata in foto con luce UV, merita approfondimento attributivo. L’opera è corredata da una più recente cornice di bella ed antica patina. Proviene da una collezione privata veneta. Misure complessive 76 cm x 56 cm.