Bruno Barbey - Les Italiens - 2002
編號 83043933
Francesca Woodman - Francesca Woodman Fondation Cartier pour l'art contemporain - 1998
編號 83043933
Francesca Woodman - Francesca Woodman Fondation Cartier pour l'art contemporain - 1998
Prima Edizione del Catalogo della mostra tenutasi presso la Fondation Cartier pour l'art contemporaine di Parigi nel 1998.
Gli artisti che arrivano completamente formati in giovane età stupiscono sempre, e Francesca Woodman è stata una delle artiste prodigio più dotate e abbaglianti della storia recente. Nel 1972, la tredicenne Woodman scattò una fotografia in bianco e nero di se stessa seduta all'estremità di un divano nella sua casa a Boulder, in Colorado. Il suo viso è oscurato dai capelli, la luce si irradia da una fonte invisibile dietro di lei verso lo spettatore attraverso la sua mano destra. Questa fotografia esemplifica molto di ciò che caratterizzerà il lavoro successivo di Woodman: una forma femminile semi-oscurata che si fonde o si agita contro un interno piuttosto nudo e spesso fatiscente. In un'opera di circa 800 fotografie realizzate in soli nove anni, Woodman ha rappresentato il proprio corpo contro le texture della carta da parati, dei telai delle porte, dei bagni e dei divani, estendendo radicalmente la fotografia surrealista di Man Ray, Hans Bellmer e Claude Cahun e creando un'atmosfera e linguaggio tutto suo. Questo volume della grande fotografa statunitense Francesca Woodman (Denver, 1958 New York, 1981) presenta delle opere inedite e si configura come riferimento per conoscere l'opera della fotografa.
Le crude fotografie in bianco e nero di Woodman esplorano un'intensa curiosità e ambivalenza verso il sé femminile, ma i suoi gesti spesso giocosi, surreali e simbolici dimostrano anche la sua capacità di incorporare elementi di umorismo nella sua iconografia altrimenti sobria. Questo volume unifica tutti questi temi del suo lavoro sotto il concetto ampio di tableau vivant, mostrando come Woodman abbia radicalmente reinventato quella tradizione.
Francesca Woodman (1958–1981) è nata in una famiglia di artisti e ha iniziato a sviluppare il suo interesse e la sua abilità per la fotografia durante la prima adolescenza. Ha prodotto un corpus di lavori distinto e originale in meno di un decennio. La Woodman si suicidò nel 1981 all’età di 22 anni.
Nei 30 anni trascorsi dalla sua prematura scomparsa, Woodman ha guadagnato un seguito tra generazioni successive di artisti e fotografi, a testimonianza dell'innegabile immediatezza e del fascino duraturo del suo lavoro.