Nr. 83676993

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T.A.F.T. – Turrin Apparecchi Fabbricazione Tipici KIN | 127 | 24 | Analoge Kamera
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T.A.F.T. – Turrin Apparecchi Fabbricazione Tipici KIN | 127 | 24 | Analoge Kamera

rarissima fotocamera KIN T.A.F.T. – Turrin Apparecchi Fabbricazione Tipici funzionante con custodia (la custodia è stata riparata nel tempo) A Cordenons, Luigi Turrin, ex operaio della FAF, comincia a realizzare prototipi di fotocamere nella sua piccola azienda denominata TAFT (Turrin Apparecchi Fotografici Tipici). Il 20 dicembre 1950 deposita all’ufficio brevetti di Udine un progetto di otturatore a tendina metallica curva, che diventa il cuore della fotocamera Microlux II Zoe. E’ interessante la semplicità costruttiva e la robustezza dell’otturatore, meno delicato di quelli a tendina di tela gommata usati all’epoca. Ai due modelli Microlux a tendina e ad otturatore centrale vengono affiancate due fotocamere economiche del tipo Bencini, la Kin e la KS2, con pellicola 127 si ottengono 24 pose nel formato 24×36 dalla prima e 16 pose nel formato 3×4 della seconda vengono, vendute sul mercato inglese dalla ditta MIO di Udine e nei paesi dell’est europa (Jugoslavia) dal grossista Rodolfo Ursini di Trieste vendute a circa 700 lire. Turrin realizza anche accessori fotografici tra cui un flash a bulbo e una bobinatrice per pellicole 35mm. Negli anni 60 la TAFT inizia a produrre pantografi per orologiai e taglia lenti per ottici, apprezzati in tutta Europa. Anche Cesare Conti ex socio e consulente di Severa e Gatto realizza nel suo laboratorio di fotoriparatore due apparecchi fotografici simili alla Comet II della Bencini, nel 1954 la K2 in 1000 pezzi e nel 1955 la K3S in 1500 pezzi. Queste informazioni mi sono state rese dal Sig. Gianni Pignat fotografo e figlio di Gino Pignat testimone dell’epoca.

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rarissima fotocamera KIN
T.A.F.T. – Turrin Apparecchi Fabbricazione Tipici
funzionante con custodia (la custodia è stata riparata nel tempo)

A Cordenons, Luigi Turrin, ex operaio della FAF, comincia a realizzare prototipi di fotocamere nella sua piccola azienda denominata TAFT (Turrin Apparecchi Fotografici Tipici). Il 20 dicembre 1950 deposita all’ufficio brevetti di Udine un progetto di otturatore a tendina metallica curva, che diventa il cuore della fotocamera Microlux II Zoe. E’ interessante la semplicità costruttiva e la robustezza dell’otturatore, meno delicato di quelli a tendina di tela gommata usati all’epoca.

Ai due modelli Microlux a tendina e ad otturatore centrale vengono affiancate due fotocamere economiche del tipo Bencini, la Kin e la KS2, con pellicola 127 si ottengono 24 pose nel formato 24×36 dalla prima e 16 pose nel formato 3×4 della seconda vengono, vendute sul mercato inglese dalla ditta MIO di Udine e nei paesi dell’est europa (Jugoslavia) dal grossista Rodolfo Ursini di Trieste vendute a circa 700 lire.

Turrin realizza anche accessori fotografici tra cui un flash a bulbo e una bobinatrice per pellicole 35mm. Negli anni 60 la TAFT inizia a produrre pantografi per orologiai e taglia lenti per ottici, apprezzati in tutta Europa.

Anche Cesare Conti ex socio e consulente di Severa e Gatto realizza nel suo laboratorio di fotoriparatore due apparecchi fotografici simili alla Comet II della Bencini, nel 1954 la K2 in 1000 pezzi e nel 1955 la K3S in 1500 pezzi. Queste informazioni mi sono state rese dal Sig. Gianni Pignat fotografo e figlio di Gino Pignat testimone dell’epoca.

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