Classe 1979, Felipe Cardeña è uno street artist avvolto da un alone di mistero. Definito “artista misterioso in stile Banksy” dal Corriere della Sera, Felipe Cardeña è un artista che nasconde la sua vera identità ai più. Il volto dell’artista rimane infatti celato al pubblico, a differenza delle sue opere che sono riconoscibili da tutti. La sua produzione artistica è prevalentemente costituita dall’accostamento di elementi della pop culture e di coloratissimi fiori. L’identità frammentaria e a tratti contradditoria si accompagna dunque alla limpida scelta figurativa che le contraddistingue. Ciò che possiamo affermare con qualche certezza dell’artista è che ha vissuto a Madrid, a Barcellona, ad Atene, a Roma, a Milano, a Tirana, a Sofia e in altre città d’Europa. Inoltre, ha partecipato a numerose mostre in giro per il mondo, sia come artista invitato che come “clandestino”. Non è da escludere, tuttavia, la possibilità che dietro alla figura di Felipe si nasconda un collettivo di artisti con background e provenienza diverse, probabilmente legati al mondo dell’arte di strada. Dopo alcune apparizioni all'interno di diverse esposizioni, come Vade Retro (a cura di Vittorio Sgarbi ed Eugenio Viola) e Street Art Sweet Art a Milano, verso la fine del 2007 nasce il primo grande progetto di Cardeña: Power Flower. Il progetto è l'occasione per scoprire il colore, esplorandone le sfumature, e giocare con gli accostamenti. I diversi soggetti delle opere di Power Flower vanno dalle antiche statue greche fino ai Manga, passando per icone pop, come supereroi e pin-up. Punto in comune delle opere dell’artista è la presenza di uno sfondo sgargiante.