Il set da scrivania è stato realizzato con la tecnica “piqué”. Tale tecnica consisteva nello scaldare la tartaruga in acqua bollente con aggiunta di olio di oliva in modo da ammorbidirla per poi incrostare inserti in oro, madreperla o altri materiali preziosi. Il carapace, raffreddandosi e indurendosi, tratteneva quindi gli inserti senza l’uso di colle. Il set è composto da: un segnalibro, un righello (cm. 20.4), una piccola scatola, un spargisabbia, un tagliacarte (cm. 20.5), un porta mine, un timbro e tre arnesi con terminali in acciaio (uno a forma di lancia, uno a punta e altro tagliente). Tutti pezzi, ad eccezione del righello e del segnalibro, recano gli intarsi in oro da entrambi i lati. Il tagliacarte presenta piccoli difetti, cerchiati in rosso nell'ultima immagine. Nicolas-Jacques Garnesson fu mercante di necessaires con sede al 155 delle gallerie del Palais Royal, a Parigi, e collaborò con i principali fornitori di gioielli, argenti ed altri beni di lusso della corte imperiale e, successivamente, della corte borbonica. Alla sua morte, avvenuta nel 1824, il figlio Hippolyte Garnesson continuò l'impresa familiare. Nel 1827 costituì una società con Achille Chompret e il 15 febbraio 1832 fondò la Chompret & Company. Punzoni: poinçons de recense; iniziali dell'argentiere entro losanga (doppia L? per Laurent Labbé, Parigi, 1829-1852?). Peso complessivo: kg. 0.580 Bibliografia: Dictionnaire des Joailliers, Bijoutiers et Orfèvres en France, de 1850 à nos Jours, Remi Verlet, 2023