Agenore Fabbri (1911 – 1998) scultore e pittore, sviluppa la sua produzione artistica con una forte carica espressionista, verso una esasperata drammaticità che non riguarda soltanto gli esseri umani ma dilaga anche nel mondo animale rappresentato in combattimenti con effetti che vanno al di là della seppur esplicita violenza. L’opera qui presentata, attribuibile al periodo fine anni ‘50 e ‘60, quando oltre a testimoniare la drammaticità espressiva tipica della sua opera del dopoguerra, intraprende la grande stagione dell’informale che vede l’artista tra i protagonista della scultura e pittura a livello internazionale. L’opera è una tecnica mista su cartoncino di cm 34x50, con la cornice misura cm 50x66, è firmata in basso a destra. Si garantisce accurato imballo e spedizione veloce, gradito il ritiro a mano, l'opera si trova a Milano. ------------------------------- Imponente il curriculum espositivo di Agenore Fabbri fin dagli anni ’40, comprende vari Musei in Europa e Stati Uniti, è invitato con delle Sale personali alle Biennali di Venezia del 1952 e del 1960. Le sue opere oggi sono presenti in numerosi Musei e Gallerie nazionali di Arte Moderna come quella di Roma. Milano, Torino, il MART di Rovereto, nel Museo d’Arte Moderma Cè Pesaro di Venezia, al Koninklijik Museum Voor Schone Kunsten di Amsterdam, al Bayerische Staats Kunst Museum di Monaco, al Museo di Arte moderna di Pechino ecc…