Si tratta di un esemplare eccezionalmente bello e di medie dimensioni di una ciotola indiana poco profonda o di un piatto profondo, talvolta indicato come thali (la parola indiana per piatto) e facente parte di un raro gruppo di recipienti di forma e ornamento simili, ben rappresentati in musei e collezioni private. L'ornamento floreale è comune a tutti gli esemplari, in particolare gli elementi derivati dal fiore di loto, mentre le rappresentazioni figurative sono solo occasionali. Questo thali, largo circa 25 cm, è di forma circolare e complessa, con lati profondamente scolpiti. Il metallo è stato martellato, inciso e decorato con bande di repousse e di inseguimento. Nicchie concave semplici, profonde e ben eseguite, salgono da una fascia di pannelli floreali fino al bordo finemente lavorato. L'ornamento è stato reso finemente e artisticamente in tutto, dando profondità e movimento. Molti hanno ipotizzato che questi recipienti fossero probabilmente destinati al servizio del cibo e ai banchetti, ben documentati nella letteratura e nell'arte Moghul.