Guido Reni (1575–1642), Follower of - Ecce Homo
No. 82949453
Pier Francesco Mazzucchelli detto Il Morazzone (1573–1625/6), Ambito di - San Vendelino tra gli angeli con animalier - NO RESERVE
No. 82949453
Pier Francesco Mazzucchelli detto Il Morazzone (1573–1625/6), Ambito di - San Vendelino tra gli angeli con animalier - NO RESERVE
Importante antico dipinto da collezione del XVII secolo
Ambito Pier Francesco Mazzucchelli, Il Morazzone
“ San Vendelino tra gli angeli con animalier “
Opera museale del ‘600 Italiano
110 x 85 cm in cornice antica
95 x 70 cm tela
Opera di eccellente qualità pittorica e compositiva, San Vendelino ammansisce gli animali, olio su tela, opera di belle misure parietali, la tela trova precisi riferimenti con la produzione di Pier Francesco Mazzucchelli, Il Morazzone (1573–1625/6) il riferimento e’ tra il Particolare nel volto della Vergine della Natività attribuito al Pier Francesco Mazzucchelli con i tratti nel volto del San Vendelino qui proposto (vedere foto)
Il maestoso dipinto è in buono stato di conservazione.
San Vendeilino:
Una leggenda irlandese tramanda che sarebbe stato un monaco, ma di questo non ci sono conferme. Si sa invece che, tra il 561 e il 565, è arrivato in Germania, nell’allora vastissima diocesi di Treviri, una delle più antiche d’Europa, guidata in quel periodo dal Vescovo Magnerico. Ci sono poi alcuni accenni sulla sua figura in una vita di san Magno, abate di un monastero bavarese, morto nell’VIII secolo.
Altro, nulla; o quasi. Esistono quattro biografie, due in latino e due in tedesco, ma sono state scritte otto o nove secoli dopo la sua morte, restando inattendibili; prima di tutto a causa della loro genericità: affermano cose che vanno bene per tantissimi Santi, e non contengono riscontri del tempo in cui Vendelino è vissuto; e poi, generalmente il racconto della vita di un Santo ne sostiene e rafforza la venerazione, invece in quei documenti è quasi l’opposto.
Ma c’è un elemento fondamentale e inequivocabile che «parla» di Vendelino e che dimostra la sua santità: è la devozione spontanea per lui. Si è diffusa subito dopo la morte, e poi di secolo in secolo, e verrà consacrata ufficialmente nel 1450 da papa Nicolò V.
Il culto di Vendelino ci dice che questo irlandese emigrato in Germania è stato un eremita, e soprattutto un santo «agricolo», al quale sono state dedicate centinaia di cappelle e chiesette nelle campagne, in varie parti del continente europeo: in particolare nella regione francese dei Vosgi, nella Saar e in Baviera.
I pastori, i raccolti e il bestiame sono affidati alla sua protezione.
In basso a destra il nome del santo in latino
L’opera è reintelata
In cornice antica di pregio, non coeva
Ideale per collezionismo e investimento
L’opera si presenta reintelata, in buone condizioni di conservazione con normali segni del tempo. Ideale per ambienti di pregio e per arricchire sale o saloni
Con certificato di autenticità a norma di legge
Imballaggio professionale e spedizione assicurata
*I costi di spedizione e trasporto sono legati alle dimensioni eccezionali dell’opera e all’assicurazione sul valore della stessa
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