Daniele Schmiedt (Palermo, 16 gennaio 1888 – Messina, 4 dicembre 1954) RARISSIMO Dipinto ad olio su tela di cm 35x30 circa, del 1937 (periodo futurista / futurismo). Opera firmata e datata sul fronte in basso a destra (datata sia in nr. arabi che in nr. romani come era usuale fare al tempo). Opera provvista di preziosa cornice coeva originale dell'epoca (anni '30) con vetro di protezione; con la cornice l'opera misura cm 45x40 circa. Si tratta di un artista molto molto famoso (presente anche su Wikipedia), presente in musei , collezioni pubbliche e private, autore di dipinti e affreschi pubblici di grande importanza storica; l’artista si occupò anche del restauro pittorico e della realizzazione di alcuni nuovi affreschi della volta dello storico Duomo di Messina, in parte crollato a causa del terremoto del 1908, nonché di affrescare ed adornare con svariati dipinti di grandi dimensioni, importantissimi edifici di Stato in Sicilia ed in altre parti d’Italia. Opere di questo grande maestro, (considerato dai critici il Sironi del Sud), malgrado la sua notorietà e le tante mostre antologiche lui dedicate, non risultano mai passate in aste e non risultano commercializzate proprio a causa della rarità di opere “domestiche”, avendo per lo più l’artista creato dipinti e affreschi di grandi dimensioni. Ha partecipato ad importanti eventi artistici quali ad esempio la quadriennale di Roma, ed a lui sono state dedicate importanti mostre storiche ed antologiche. L’Opera è accompagnata da autentica di Studio d’Arte Messinese e da dichiarazione di autenticità e provenienza con foto, redatta e rilasciata dall'unico erede del Maestro, il quale la descrive minuziosamente e dichiara che l'opera, avente quale soggetto la nipote del’Artista al pianoforte, proviene direttamente dalla collezione di famiglia. Opera di grandissimo valore artistico e storico mai commercializzata e mai esposta al pubblico prima d'oggi ! Il dipinto, così come la cornice coeva, si trova in condizioni eccellenti data l’età, non ci sono mancanze o cadute di colore e nessun particolare segno di ingiallimento, anzi i colori si mostrano ancora vividi e brillanti; presenti in un unico punto della tela dei piccoli segni di crettatura (craquelure) visibili solo ad uno sguardo molto ravvicinato e che non necessitano di alcun intervento di restauro. Mi scuso per le immagini dell’opera in cui spesso sono presenti riverberi di luce e riflessi causati dalla presenza del vetro di protezione, mai rimosso sino ad oggi.