N.º 81955093

Ya no está disponible
Scuola veneta (XVIII) - Cristo e il centurione
Pujas cerradas
Hace 4 semanas

Scuola veneta (XVIII) - Cristo e il centurione

Scuola veneta, XVIII secolo Cristo e il centurione Olio su tela, cm 63 x 52 Con cornice, cm 74 x 63 La vicenda del ricco centurione di Cafarnao viene narrata sia in Matteo (8,5-13) che in Luca (7,1-10), mutando solo il messaggero che si avvicina a Cristo per raccontare lui della malattia che affliggeva l’amato servo del centurione: secondo Luca consistente in un gruppo di emissari giudei mentre per Matteo il centurione stesso. Gli artisti hanno da sempre inteso dimostrare questa seconda versione, arricchendo la povera ambasceria del centurione con servi, cavalli e altri soldati. L’umana pietà di Cristo si fa così giganteggiante entro un’imperiosa cornice guerresca. Nel presente dipinto, la cui matrice veneta si pronuncia nel dinamico colorismo e nel cangiante chiaroscuro, i compagni del centurione si aprono a sipario sulla figura di Cristo, canalizzandone l’immagine già sottolineata dal brano di cielo che idealmente lo incorona oltre l’arco in rovina. Se l’uomo sulla sinistra si presenta inginocchiato, da perfetto contraltare al centurione (il più anziano e nelle immediate vicinanze di Gesù), gli uomini sulla destra introducono il ruolo della luce entro il dipinto: di un bagliore accecante in corrispondenza del Cristo, di soffuso secondo piano sul presumibile unico apostolo alle spalle del Redentore e sul garzone con il cavallo del centurione. L’impattante ombreggiatura sulla corazza del soldato curvo ricorda le più felici composizioni venete. Anche l’impalpabile linearismo che disegna i profili dei personaggi, frastagliato nei colori, richiama alla memoria lavori di Giambattista Pittoni (1687-1767), affine al presente anche per le architetture (Sacrificio di Polissena, collezione privata e nell’omonima opera dell’Ermitage), e di Giovanni Battista Piazzetta (1638-1754). Ma è tuttavia con Nicola Grassi che è possibile riscontrare i maggiori confronti nella resa stilistica dei figuranti, in particolare considerando alcune similitudini presenti nelle tele che seguono: San Matteo evangelista (Ampezzo, chiesa parrocchiale), San Benedetto comanda a un corvo di portare via il pane avvelenato (collezione privata), Assunzione della Beata Vergine (Narodna Galerija di Lubiana), Pentecoste (Musei Civici agli Eremitani, Padova). La cornice è fornita in omaggio, di conseguenza non può essere motivo di reso o reclamo. Per i dipinti acquistati all'estero: dopo il pagamento verrà avviata la procedura per ottenere la licenza di esportazione (ALC). Tutti i pezzi d'antiquariato inviati all'estero dall'Italia hanno bisogno di questo documento, rilasciato dal Ministro dei Beni Culturali. La procedura potrebbe richiedere da 2 a 4 settimane dalla richiesta, quindi, non appena avremo il documento verrà spedito il dipinto.

N.º 81955093

Ya no está disponible
Scuola veneta (XVIII) - Cristo e il centurione

Scuola veneta (XVIII) - Cristo e il centurione

Scuola veneta, XVIII secolo
Cristo e il centurione
Olio su tela, cm 63 x 52
Con cornice, cm 74 x 63

La vicenda del ricco centurione di Cafarnao viene narrata sia in Matteo (8,5-13) che in Luca (7,1-10), mutando solo il messaggero che si avvicina a Cristo per raccontare lui della malattia che affliggeva l’amato servo del centurione: secondo Luca consistente in un gruppo di emissari giudei mentre per Matteo il centurione stesso. Gli artisti hanno da sempre inteso dimostrare questa seconda versione, arricchendo la povera ambasceria del centurione con servi, cavalli e altri soldati. L’umana pietà di Cristo si fa così giganteggiante entro un’imperiosa cornice guerresca.
Nel presente dipinto, la cui matrice veneta si pronuncia nel dinamico colorismo e nel cangiante chiaroscuro, i compagni del centurione si aprono a sipario sulla figura di Cristo, canalizzandone l’immagine già sottolineata dal brano di cielo che idealmente lo incorona oltre l’arco in rovina. Se l’uomo sulla sinistra si presenta inginocchiato, da perfetto contraltare al centurione (il più anziano e nelle immediate vicinanze di Gesù), gli uomini sulla destra introducono il ruolo della luce entro il dipinto: di un bagliore accecante in corrispondenza del Cristo, di soffuso secondo piano sul presumibile unico apostolo alle spalle del Redentore e sul garzone con il cavallo del centurione. L’impattante ombreggiatura sulla corazza del soldato curvo ricorda le più felici composizioni venete. Anche l’impalpabile linearismo che disegna i profili dei personaggi, frastagliato nei colori, richiama alla memoria lavori di Giambattista Pittoni (1687-1767), affine al presente anche per le architetture (Sacrificio di Polissena, collezione privata e nell’omonima opera dell’Ermitage), e di Giovanni Battista Piazzetta (1638-1754).
Ma è tuttavia con Nicola Grassi che è possibile riscontrare i maggiori confronti nella resa stilistica dei figuranti, in particolare considerando alcune similitudini presenti nelle tele che seguono: San Matteo evangelista (Ampezzo, chiesa parrocchiale), San Benedetto comanda a un corvo di portare via il pane avvelenato (collezione privata), Assunzione della Beata Vergine (Narodna Galerija di Lubiana), Pentecoste (Musei Civici agli Eremitani, Padova).

La cornice è fornita in omaggio, di conseguenza non può essere motivo di reso o reclamo.

Per i dipinti acquistati all'estero: dopo il pagamento verrà avviata la procedura per ottenere la licenza di esportazione (ALC). Tutti i pezzi d'antiquariato inviati all'estero dall'Italia hanno bisogno di questo documento, rilasciato dal Ministro dei Beni Culturali. La procedura potrebbe richiedere da 2 a 4 settimane dalla richiesta, quindi, non appena avremo il documento verrà spedito il dipinto.

Configura una alerta de búsqueda
Configura una alerta de búsqueda para recibir notificaciones cuando haya nuevas coincidencias disponibles.

Este objeto apareció en

                                        
                                                                                                    
                    
                                        
                                                                                                    
                    
                                        
                                                                                                    
                    

Cómo comprar en Catawiki

Más información sobre nuestra Protección del Comprador

      1. Descubre algo especial

      Explora miles de objetos especiales seleccionados por expertos. Mira las fotos, los detalles y el valor estimado de cada objeto especial. 

      2. Haz la puja más alta

      Encuentra algo especial y haz la puja más alta. Puedes seguir la subasta hasta el final o dejar que nuestro sistema puje por ti. Todo lo que tienes que hacer es fijar una puja máxima con la cantidad máxima que quieres pagar. 

      3. Paga de manera segura

      Paga tu objeto especial y nosotros retendremos el pago hasta que el objeto te llegue en perfecto estado. Utilizamos un sistema de pago de confianza para gestionar las transacciones. 

¿Tienes algo similar para vender?

Tanto si las subastas online son algo nuevo para ti como si vendes profesionalmente, podemos ayudarte a ganar más por tus objetos especiales.

Vender objeto