N.º 82322669

Vendido
B&B Italia - Mario Bellini - Sillón (2) - amanta - Plástico, Terciopelo
Puja final
€ 900
Hace 2 días

B&B Italia - Mario Bellini - Sillón (2) - amanta - Plástico, Terciopelo

C&B Italia, divenuta poi B&B , per Mario Bellini è stata una vera e propria “Industria per il Design” che ha offerto all’allora giovane architetto e designer terreno fertile per i primi progetti fortemente innovativi: come Amanta nel 1966, anno di fondazione dell’azienda. "Bellini ha approfittato del carattere fluido della plastica della scocca per creare una forma scultorea. Una caratteristica interessante è anche la fessura lungo il centro dietro". Il lotto presentato in questa asta è composto da 2 poltrone di produzione fine anni '70. Le scocche sono in plastica marrone e il rivestimento dei cuscini in velluto quadrettato color biscotto. Le condizioni d'uso sono molto buone. Scocche e imbottiture si presentano solide e robuste con solo lievi segni dell'età. Il rivestimento dei cuscini originale è stato conservato e si presenta anch'esso in buone condizioni con solo lievi segni d'uso e dell'età. Dimensioni poltrona in cm: 70x80x80 (11) "Design Radicale" include l'assicurazione sul trasporto per Italia /Europa nei costi di spedizione indicati. Per la spedizione "resto del mondo" il costo è indicativo. Formuleremo un preventivo ad asta conclusa secondo la destinazione. Mario Bellini è un architetto e designer noto in tutto il mondo. Ha ricevuto il Premio Compasso d'Oro otto volte e 25 delle sue opere sono nella collezione permanente del MoMA di New York, che gli ha dedicato una retrospettiva nel 1987. E' stato direttore della rivista Domus (1985-1991). Ha progettato numerose mostre d’arte e di architettura sia in Italia, sia all'estero, tra le ultime quelle a Palazzo Reale con i capolavori di Giotto (2016) e al Museo del ‘900 dedicata a Margherita Sarfatti (2018-2019). Nel 2015 la Triennale di Milano gli ha assegnato la Medaglia d’oro alla carriera per l’Architettura e nel 2017 gli ha dedicato una mostra retrospettiva. Dal 1980, si dedica prevalentemente all'architettura. Tra gli edifici progettati e realizzati figurano il Quartiere Portello di Fiera Milano, il Centro Espositivo e Congressuale di Villa Erba a Cernobbio (Como), il Tokyo Design Centre in Giappone, l’America Headquarters di Natuzzi negli Stati Uniti, la National Gallery of Victoria a Melbourne, l’Headquarters della Deutsche Bank a Francoforte, il Museo di Storia della Città di Bologna, l’edificio per il Dipartimento delle Arti Islamiche al Louvre di Parigi, e il nuovo Centro Congressi di Milano, il più grande d'Europa. A Roma-Fiumicino è stato recentemente ultimato l’Airterminal internazionale T3, mentre è stato appena inaugurato il nuovo Headquarters of Generali Group a Trieste. I progetti attualmente in corso sono la Nuova Scuola Politecnica di Genova (2006- 2020), una vasta struttura alberghiera e residenziale a Virgin Gorda Island nelle British Vergin islands (2018-2020) e la nuova sede della RAI a Milano (2018-2020). Ha diversi progetti in fase di studio, tra i quali, il “Bin-County Project”, una nuova città per lo spettacolo, lo sport e la cultura nel distretto di Harbin in Cina (2018-2023) e un grande complesso sportivo, culturale e residenziale “Oasis” nei Paesi del Golfo (2014-2022). B&B L'azienda è fondata nel 1966 dal già noto Cesare Cassina, della famiglia proprietaria dell'omonima azienda, e dal più giovane Piero Ambrogio Busnelli come C&B (Cassina & Busnelli) con l'idea di fare ricorso alle tecnologie più innovative per ottenere una produzione più ampia[4] in un periodo in cui la produzione di mobili è ancora legata all'abilità artigianale. Negli anni sessanta, tramite la tecnologia dello stampaggio ad iniezione scoperta a Londra da Busnelli,[2] vengono prodotti vari elementi d'arredo come Up senza telaio (design Gaetano Pesce), Coronado (design Afra e Tobia Scarpa) con due sole viti da assemblare, Lombrico (design Marco Zanuso) e Amanta (Mario Bellini). Nel 1966 l'azienda sviluppa in collaborazione con un rappresentante della Bayer[2] la tecnologia del poliuretano a freddo schiumato in stampi e l'applica alla produzione di arredi imbottiti. Coronado di Afra e Tobia Scarpa è il primo imbottito che utilizza questa tecnologia. Nel 1969 realizza Serie Up con il designer Gaetano Pesce, la prima collezione di sedute poltrona confezionata “sottovuoto” in grado di ottenere, nella sua massima contrazione, fino al 90% in meno della cubatura. B&B Italia - dagli anni settanta al 2000 Del 1972 è il lancio del prodotto Le Bambole, con il design di Mario Bellini e premiato col Compasso d'oro lo stesso anno, con una campagna pubblicitaria di Oliviero Toscani che ha come protagonista la musa di Andy Warhol, Donna Jordan, in jeans, gambe col tacco in aria e a seno nudo.[2][3] Busnelli commissiona a un giovane Renzo Piano, allora ventitreenne associato a Richard Rogers, il progetto della sede centrale B&B Italia a Novedrate. L'edificio, ultimato nel 1973, è costituito da una unità sospesa all'interno di una struttura in tubolari di acciaio e vetro che anticipa l'architettura del famoso Centre Pompidou di Parigi, disegnato successivamente dagli stessi architetti.[2][5] Nel 1973 Busnelli rileva le quote di Cassina[2] e modifica il nome dell'azienda in B&B Italia (dove il primo B, diceva quasi per scherzo, indicava le banche che gli avevano dato aiuto nell'iniziativa).[2] Nel 1974 viene progettato l'armadio Sisamo, il primo armadio con un sistema brevettato di apertura ad ante complanari che nel 1984 vince il premio Compasso d'oro vinto nuovamente nel 1987 per il sistema di sedute Sity progettate da Antonio Citterio e, l'anno successivo, viene assegnato all'azienda “per il costante lavoro di integrazione svolto al fine di coniugare i valori della ricerca tecnico scientifica con quelli necessari alla funzionalità ed espressività dei prodotti”. In quel periodo si affianca a Piero ("Pierino") Busnelli il primo dei figli, Giorgio (poco più che ventenne), in seguito entreranno in azienda anche Giancarlo nel 1976 e Emanuele nel 1991.[2] Proprio nel 1991, quando la società stipula una joint venture con la Costa Crociere per l'arredo delle navi (della cosa vuole occuparsi direttamente Pierino Busnelli che scomparirà a 88 anni nel gennaio 2014),[5] Giorgio assumerà la guida dell'azienda avviandone la fase d'internazionalizzazione.[2] Anni 2000 e 2010 Nel 2003 il 51,4% di B&B Italia (che ha come advisor JP Morgan) è ceduto al fondo Opera, una start up nel settore.[6] Mentre i fratelli Busnelli si focalizzazno sul centro ricerche, la gestione dell'azienda va a un nuovo team di manager con risultati che Giorgio Busnelli definirà poi "discutibili":[6] in otto anni cambiano tre direttori e diciotto dirigenti mentre sono continue le richieste di riduzione dei costi. Così nel 2011 (in azienda è già entrata la terza generazione con Massimiliano, figlio di Giorgio)[2] i Busnelli si ricomprano per una sessantina di milioni quanto hanno venduto e ritornano ad avere il controllo della società. Negli anni 2011-2012 nasce Husk, la famiglia di sedute progettata da Patricia Urquiola e Tobi-Hishi, design Barber & Osgerby, dopo che in precedenza sono nate Bend-Sofa sempre di Urquiola e la libreria ShelfX di Naoto Fukasawa[2]. Nel marzo 2012 l'azienda acquisisce il 25% di Moooi, società olandese di design fondata da Marcel Wanders e Casper Vissers e specializzata in complementi d'arredo e illuminazione.[7] Dopo aver rifiutato offerte di due multinazionali (il gruppo Knoll, quotato a Wall Street, e Haworth, proprietario di Poltrona Frau, Cassina e Cappellini),[8] nel giugno 2015 i Busnelli cedono l'80% del capitale di B&B Italia al fondo di private equity) Investindustrial di Andrea Bonomi.[9] La gestione dell'azienda resta comunque nelle mani di Giorgio Busnelli, socio di minoranza con il fratello Emanuele.[9] Nel settembre 2016 B&B Italia entra nel segmento delle cucine di alta gamma rilevando il 70% di Arcilinea, azienda vicentina della famiglia Fortuna che rimane come socia di minoranza con Silvio Fortuna alla presidenza.

N.º 82322669

Vendido
B&B Italia - Mario Bellini - Sillón (2) - amanta - Plástico, Terciopelo

B&B Italia - Mario Bellini - Sillón (2) - amanta - Plástico, Terciopelo

C&B Italia, divenuta poi B&B , per Mario Bellini è stata una vera e propria “Industria per il Design” che ha offerto all’allora giovane architetto e designer terreno fertile per i primi progetti fortemente innovativi: come Amanta nel 1966, anno di fondazione dell’azienda.

"Bellini ha approfittato del carattere fluido della plastica della scocca per creare una forma scultorea.
Una caratteristica interessante è anche la fessura lungo il centro dietro".

Il lotto presentato in questa asta è composto da 2 poltrone di produzione fine anni '70. Le scocche sono in plastica marrone e il rivestimento dei cuscini in velluto quadrettato color biscotto.
Le condizioni d'uso sono molto buone.
Scocche e imbottiture si presentano solide e robuste con solo lievi segni dell'età.
Il rivestimento dei cuscini originale è stato conservato e si presenta anch'esso in buone condizioni con solo lievi segni d'uso e dell'età.

Dimensioni poltrona in cm: 70x80x80
(11)

"Design Radicale" include l'assicurazione sul trasporto per Italia /Europa nei costi di spedizione indicati.
Per la spedizione "resto del mondo" il costo è indicativo. Formuleremo un preventivo ad asta conclusa secondo la destinazione.

Mario Bellini è un architetto e designer noto in tutto il mondo. Ha ricevuto il Premio Compasso d'Oro otto volte e 25 delle sue opere sono nella collezione permanente del MoMA di New York, che gli ha dedicato una retrospettiva nel 1987. E' stato direttore della rivista Domus (1985-1991). Ha progettato numerose mostre d’arte e di architettura sia in Italia, sia all'estero, tra le ultime quelle a Palazzo Reale con i capolavori di Giotto (2016) e al Museo del ‘900 dedicata a Margherita Sarfatti (2018-2019). Nel 2015 la Triennale di Milano gli ha assegnato la Medaglia d’oro alla carriera per l’Architettura e nel 2017 gli ha dedicato una mostra retrospettiva. Dal 1980, si dedica prevalentemente all'architettura. Tra gli edifici progettati e realizzati figurano il Quartiere Portello di Fiera Milano, il Centro Espositivo e Congressuale di Villa Erba a Cernobbio (Como), il Tokyo Design Centre in Giappone, l’America Headquarters di Natuzzi negli Stati Uniti, la National Gallery of Victoria a Melbourne, l’Headquarters della Deutsche Bank a Francoforte, il Museo di Storia della Città di Bologna, l’edificio per il Dipartimento delle Arti Islamiche al Louvre di Parigi, e il nuovo Centro Congressi di Milano, il più grande d'Europa. A Roma-Fiumicino è stato recentemente ultimato l’Airterminal internazionale T3, mentre è stato appena inaugurato il nuovo Headquarters of Generali Group a Trieste. I progetti attualmente in corso sono la Nuova Scuola Politecnica di Genova (2006- 2020), una vasta struttura alberghiera e residenziale a Virgin Gorda Island nelle British Vergin islands (2018-2020) e la nuova sede della RAI a Milano (2018-2020). Ha diversi progetti in fase di studio, tra i quali, il “Bin-County Project”, una nuova città per lo spettacolo, lo sport e la cultura nel distretto di Harbin in Cina (2018-2023) e un grande complesso sportivo, culturale e residenziale “Oasis” nei Paesi del Golfo (2014-2022).

B&B
L'azienda è fondata nel 1966 dal già noto Cesare Cassina, della famiglia proprietaria dell'omonima azienda, e dal più giovane Piero Ambrogio Busnelli come C&B (Cassina & Busnelli) con l'idea di fare ricorso alle tecnologie più innovative per ottenere una produzione più ampia[4] in un periodo in cui la produzione di mobili è ancora legata all'abilità artigianale.
Negli anni sessanta, tramite la tecnologia dello stampaggio ad iniezione scoperta a Londra da Busnelli,[2] vengono prodotti vari elementi d'arredo come Up senza telaio (design Gaetano Pesce), Coronado (design Afra e Tobia Scarpa) con due sole viti da assemblare, Lombrico (design Marco Zanuso) e Amanta (Mario Bellini). Nel 1966 l'azienda sviluppa in collaborazione con un rappresentante della Bayer[2] la tecnologia del poliuretano a freddo schiumato in stampi e l'applica alla produzione di arredi imbottiti. Coronado di Afra e Tobia Scarpa è il primo imbottito che utilizza questa tecnologia. Nel 1969 realizza Serie Up con il designer Gaetano Pesce, la prima collezione di sedute poltrona confezionata “sottovuoto” in grado di ottenere, nella sua massima contrazione, fino al 90% in meno della cubatura.
B&B Italia - dagli anni settanta al 2000
Del 1972 è il lancio del prodotto Le Bambole, con il design di Mario Bellini e premiato col Compasso d'oro lo stesso anno, con una campagna pubblicitaria di Oliviero Toscani che ha come protagonista la musa di Andy Warhol, Donna Jordan, in jeans, gambe col tacco in aria e a seno nudo.[2][3] Busnelli commissiona a un giovane Renzo Piano, allora ventitreenne associato a Richard Rogers, il progetto della sede centrale B&B Italia a Novedrate. L'edificio, ultimato nel 1973, è costituito da una unità sospesa all'interno di una struttura in tubolari di acciaio e vetro che anticipa l'architettura del famoso Centre Pompidou di Parigi, disegnato successivamente dagli stessi architetti.[2][5]
Nel 1973 Busnelli rileva le quote di Cassina[2] e modifica il nome dell'azienda in B&B Italia (dove il primo B, diceva quasi per scherzo, indicava le banche che gli avevano dato aiuto nell'iniziativa).[2] Nel 1974 viene progettato l'armadio Sisamo, il primo armadio con un sistema brevettato di apertura ad ante complanari che nel 1984 vince il premio Compasso d'oro vinto nuovamente nel 1987 per il sistema di sedute Sity progettate da Antonio Citterio e, l'anno successivo, viene assegnato all'azienda “per il costante lavoro di integrazione svolto al fine di coniugare i valori della ricerca tecnico scientifica con quelli necessari alla funzionalità ed espressività dei prodotti”.
In quel periodo si affianca a Piero ("Pierino") Busnelli il primo dei figli, Giorgio (poco più che ventenne), in seguito entreranno in azienda anche Giancarlo nel 1976 e Emanuele nel 1991.[2] Proprio nel 1991, quando la società stipula una joint venture con la Costa Crociere per l'arredo delle navi (della cosa vuole occuparsi direttamente Pierino Busnelli che scomparirà a 88 anni nel gennaio 2014),[5] Giorgio assumerà la guida dell'azienda avviandone la fase d'internazionalizzazione.[2]
Anni 2000 e 2010
Nel 2003 il 51,4% di B&B Italia (che ha come advisor JP Morgan) è ceduto al fondo Opera, una start up nel settore.[6] Mentre i fratelli Busnelli si focalizzazno sul centro ricerche, la gestione dell'azienda va a un nuovo team di manager con risultati che Giorgio Busnelli definirà poi "discutibili":[6] in otto anni cambiano tre direttori e diciotto dirigenti mentre sono continue le richieste di riduzione dei costi. Così nel 2011 (in azienda è già entrata la terza generazione con Massimiliano, figlio di Giorgio)[2] i Busnelli si ricomprano per una sessantina di milioni quanto hanno venduto e ritornano ad avere il controllo della società.
Negli anni 2011-2012 nasce Husk, la famiglia di sedute progettata da Patricia Urquiola e Tobi-Hishi, design Barber & Osgerby, dopo che in precedenza sono nate Bend-Sofa sempre di Urquiola e la libreria ShelfX di Naoto Fukasawa[2]. Nel marzo 2012 l'azienda acquisisce il 25% di Moooi, società olandese di design fondata da Marcel Wanders e Casper Vissers e specializzata in complementi d'arredo e illuminazione.[7]
Dopo aver rifiutato offerte di due multinazionali (il gruppo Knoll, quotato a Wall Street, e Haworth, proprietario di Poltrona Frau, Cassina e Cappellini),[8] nel giugno 2015 i Busnelli cedono l'80% del capitale di B&B Italia al fondo di private equity) Investindustrial di Andrea Bonomi.[9] La gestione dell'azienda resta comunque nelle mani di Giorgio Busnelli, socio di minoranza con il fratello Emanuele.[9] Nel settembre 2016 B&B Italia entra nel segmento delle cucine di alta gamma rilevando il 70% di Arcilinea, azienda vicentina della famiglia Fortuna che rimane come socia di minoranza con Silvio Fortuna alla presidenza.

Configura una alerta de búsqueda
Configura una alerta de búsqueda para recibir notificaciones cuando haya nuevas coincidencias disponibles.

Este objeto apareció en

                                        
                                                                                                    
                    
                                        
                                                                                                    
                    
                                        
                                                                                                    
                    

Cómo comprar en Catawiki

Más información sobre nuestra Protección del Comprador

      1. Descubre algo especial

      Explora miles de objetos especiales seleccionados por expertos. Mira las fotos, los detalles y el valor estimado de cada objeto especial. 

      2. Haz la puja más alta

      Encuentra algo especial y haz la puja más alta. Puedes seguir la subasta hasta el final o dejar que nuestro sistema puje por ti. Todo lo que tienes que hacer es fijar una puja máxima con la cantidad máxima que quieres pagar. 

      3. Paga de manera segura

      Paga tu objeto especial y nosotros retendremos el pago hasta que el objeto te llegue en perfecto estado. Utilizamos un sistema de pago de confianza para gestionar las transacciones. 

¿Tienes algo similar para vender?

Tanto si las subastas online son algo nuevo para ti como si vendes profesionalmente, podemos ayudarte a ganar más por tus objetos especiales.

Vender objeto