Ogni particolare di questo strumento di scrittura esprime simbolicamente un legame con l'arte custodita nei Musei Vaticani e la storia della Chiesa di Roma. Appartengono ai Musei Vaticani, i fregi dorati che si evidenziano sul corpo della penna ispirati alle decorazioni sulla volta delle " Stanze di Raffaello" , in ambienti splendidamente affrescati nei quali Papa Giulio II ( 1503-1513 ) volle avessero sede gli uffici amministrativi e i tribunali della Curia Romana che tanto lustro diedero all'arte della scrittura. La penna, difficile da reperire sul mercato collezionistico è stata prodotta in Edizione Limitata. Finemente lavorata, placcata argento e smaltata interamente a mano, ha una lunghezza di cm.13. Sul corpo è inciso l'emblema del Papato. Sono inclusi la scatola e la garanzia originale con sigillo. Scatola in velluto con lievi segni del tempo. Come da foto parte della descrizione.