N.º 83033827

Vendido
Luca Giordano (1632-1705), Scuola di - Natività
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€ 1,800
Hace 1 semana

Luca Giordano (1632-1705), Scuola di - Natività

LUCA GIORDANO [Scuola di] (Napoli, 1632 – 1705) Natività Olio su tela, cm. 62 x 74,5 NOTE: Opera pubblicata su catalogo Intermidiart. Opera non firmata. Certificato di Garanzia e Lecita Provenienza. Opera senza cornice: L’opera, inedita e proveniente da un’importante famiglia siciliana, illustra un episodio che vede come protagoniste la nascita di Gesù Bambino. Il dipinto, in buono stato di leggibilità, pone la Vergine e il Bambino al centro di una composizione, con San Giuseppe e gli angeli: nel caso in esame, fa riferimento al resoconto biblico più dettagliato della nascita di Gesù (Vangelo di Luca (2:7-9), in cui si riporta che Maria “Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio. C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce), avvenuta secondo la tradizione. L’immagine, infatti, riprende l’iconografia della Natività durante l’adorazione dei pastori: ritratti nell’arte come rappresentanti dei poveri, vestiti semplicemente, qui rappresentato – inginocchio – a destra (Matteo, infatti, non dice quanti pastori fossero presenti alla mangiatoia)”. L'opera qui esaminata rappresenta un pregevole esempio della tradizione pittorica sei-settecentesca partenopea. Ambientato in tutto l'emicampo centrale dalla scena occupato da diverse figure, di cui la Vergine – al centro – con Gesù Bambino e San Giuseppe alle spalle, e circondata da diversi pastori nei lati, di cui uno inginocchio. Tutta la scena è connotata da un ampio movimento, ben rappresentativo della vitalità barocca, dalle posizioni dei corpi delle figure, ai loro abiti con i manti; sullo sfondo con le nuvole sopra nel cielo – quasi – scuro da toni bruniti. Alla plasticità delle forme si aggiunge il gioco di colori e di luci, che segue lo stesso movimento destrorso. L'opera ben esprime lo stile del famoso pittore napoletano Luca Giordano (Napoli, 1632 – 1705) e della sua laboriosa scuola, che fu estremamente prolifico e lavorò in tutte le città italiane e europee, segnando il passaggio dal barocco al rococò. Essa ebbe tale successo, da spingere la bottega del Giordano - e probabilmente anche altri artisti regionali campani o veneti - a replicarne numerose copie, per esaudire la richiesta di altre chiese di provincia o, in formato minore da cavalletto, di privati collezionisti. Il dipinto, proveniente dal mercato come scuola napoletana del XVII secolo, non si esclude – a parere nostro – con ottimismo a collocare la tela nella cerchia della scuola del maturo Giordano, soprattutto nella modalità pittorica, ove è coerente allo stile del noto pittore napoletano. In merito al suo stato conservativo, la tela versa in discreto stato conservativo. La superficie pittorica si presenta in patina. Si notano – a luce di Wood – diversi restauri con ridipinture effettuati nel passato, sparsi in diversi parti della tela. Sono presente, inoltre qualche svelatura e ossidazione della superficie pittorica. A luce solare è visibile una craquelé rapportato all'epoca. Il dipinto – di buona mano pittorica – è molto interessante sia per la sua impostazione iconografica, sia per la stesura dei colori, sinonimo di un’artista di grande qualità interpretativa, e per tali motivo, il dipinto potrebbe necessitare per ulteriori approfondimenti di studio attributivo. Le misure della tela sono cm. 62 x 74,5. Il dipinto viene ceduto senza cornice, nonostante l’opera è impreziosita da una cornice antica (?) dorata (dimensione cornice, cm. 76 x 91 x 5 ca., presenza difetti). Provenienza: Coll. privata siciliana Pubblicazione:  Inedito;  I Miti e il Territorio nella Sicilia dalle mille culture. INEDITA QUADRERIA catalogo generale dei dipinti della collezione del ciclo “I Miti e il territorio”, Editore Lab_04, Marsala, 2024. L’opera verrà spedito – in quanto fragile – con cassa di legno e polistirolo. Nel caso di vendita al di fuori del territorio italiano, l'acquirente dovrà attendere i tempi di evasione delle pratiche di esportazione.

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Luca Giordano (1632-1705), Scuola di - Natività

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LUCA GIORDANO [Scuola di]
(Napoli, 1632 – 1705)
Natività
Olio su tela, cm. 62 x 74,5


NOTE: Opera pubblicata su catalogo Intermidiart. Opera non firmata. Certificato di Garanzia e Lecita Provenienza. Opera senza cornice:

L’opera, inedita e proveniente da un’importante famiglia siciliana, illustra un episodio che vede come protagoniste la nascita di Gesù Bambino. Il dipinto, in buono stato di leggibilità, pone la Vergine e il Bambino al centro di una composizione, con San Giuseppe e gli angeli: nel caso in esame, fa riferimento al resoconto biblico più dettagliato della nascita di Gesù (Vangelo di Luca (2:7-9), in cui si riporta che Maria “Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio. C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce), avvenuta secondo la tradizione. L’immagine, infatti, riprende l’iconografia della Natività durante l’adorazione dei pastori: ritratti nell’arte come rappresentanti dei poveri, vestiti semplicemente, qui rappresentato – inginocchio – a destra (Matteo, infatti, non dice quanti pastori fossero presenti alla mangiatoia)”.
L'opera qui esaminata rappresenta un pregevole esempio della tradizione pittorica sei-settecentesca partenopea. Ambientato in tutto l'emicampo centrale dalla scena occupato da diverse figure, di cui la Vergine – al centro – con Gesù Bambino e San Giuseppe alle spalle, e circondata da diversi pastori nei lati, di cui uno inginocchio. Tutta la scena è connotata da un ampio movimento, ben rappresentativo della vitalità barocca, dalle posizioni dei corpi delle figure, ai loro abiti con i manti; sullo sfondo con le nuvole sopra nel cielo – quasi – scuro da toni bruniti. Alla plasticità delle forme si aggiunge il gioco di colori e di luci, che segue lo stesso movimento destrorso.
L'opera ben esprime lo stile del famoso pittore napoletano Luca Giordano (Napoli, 1632 – 1705) e della sua laboriosa scuola, che fu estremamente prolifico e lavorò in tutte le città italiane e europee, segnando il passaggio dal barocco al rococò. Essa ebbe tale successo, da spingere la bottega del Giordano - e probabilmente anche altri artisti regionali campani o veneti - a replicarne numerose copie, per esaudire la richiesta di altre chiese di provincia o, in formato minore da cavalletto, di privati collezionisti.
Il dipinto, proveniente dal mercato come scuola napoletana del XVII secolo, non si esclude – a parere nostro – con ottimismo a collocare la tela nella cerchia della scuola del maturo Giordano, soprattutto nella modalità pittorica, ove è coerente allo stile del noto pittore napoletano.
In merito al suo stato conservativo, la tela versa in discreto stato conservativo. La superficie pittorica si presenta in patina. Si notano – a luce di Wood – diversi restauri con ridipinture effettuati nel passato, sparsi in diversi parti della tela. Sono presente, inoltre qualche svelatura e ossidazione della superficie pittorica. A luce solare è visibile una craquelé rapportato all'epoca. Il dipinto – di buona mano pittorica – è molto interessante sia per la sua impostazione iconografica, sia per la stesura dei colori, sinonimo di un’artista di grande qualità interpretativa, e per tali motivo, il dipinto potrebbe necessitare per ulteriori approfondimenti di studio attributivo. Le misure della tela sono cm. 62 x 74,5. Il dipinto viene ceduto senza cornice, nonostante l’opera è impreziosita da una cornice antica (?) dorata (dimensione cornice, cm. 76 x 91 x 5 ca., presenza difetti).

Provenienza: Coll. privata siciliana

Pubblicazione:
 Inedito;
 I Miti e il Territorio nella Sicilia dalle mille culture. INEDITA QUADRERIA catalogo generale dei dipinti della collezione del ciclo “I Miti e il territorio”, Editore Lab_04, Marsala, 2024.

L’opera verrà spedito – in quanto fragile – con cassa di legno e polistirolo. Nel caso di vendita al di fuori del territorio italiano, l'acquirente dovrà attendere i tempi di evasione delle pratiche di esportazione.



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