Federico Rossano (1835-1912) - Paesaggio
N. 38993033
Luigi Vicentini - paesaggio di montagna
N. 38993033
Luigi Vicentini - paesaggio di montagna
Dipinto ad olio su tavola, raffigurante “paesaggio di montagna con lago”, firmato e datato in basso a destra “L. Vicentini”.
Pittore nato a Pomarolo nel 1901 e morto a Nomi nel 1970.
Il maestro di scuola nota la sua inclinazione artistica e lo indirizza verso la pittura, appena compiuti i 18 anni capisce che nel suo paese natio altro non L avrebbe potuto fare che il contadino, quindi si trasferisce a Milano dove trova lavoro come mercante d’arte da “Wilmann”, cresce la sua passione verso l’arte e decide di iscriversi alla “scuola di arte applicata” del Castello Sforzesco, sotto la guida de prof. Albertini, passando poi all “Accademia di Brera” dove stringe amicizie del calibro di Comolli, Palanti e Grandi.
Dopo 5 anni di studi intensi, viene chiamato a collaborare col prof. Turri per lavorare alle decorazioni del “Duomo”.
Tornato a Milano viene chiamato a lavorare al fianco del prof. Marchioro il quale stava realizzando scenografie per il Teatro della Scala.
Gli anni Milanesi gli diedero la possibilità di confrontarsi con uomini illustri dell’epoca ma nonostante la promettente carriera come scenografo, decide di trasferirsi sulla Riviera Ligure, è proprio qui inizia a dipingere come pittore non decorativo.
Ritorna a Milano poi passa per Venezia lottando per emergere, si presenta a Rovereto con una mostra personale, dove conobbe Talieno Manfrini il quale apprezzava il pittore, ben presto strinse amicizie con colleghi locali, ma solo nella seconda mostra personale riceve lusinghe dalla critica ufficiale.
Disguidi politici lo portano ad emigrare in Germania ed in Austria, dove espone le sue opere in giro per le principali città.
Torna in Italia dove ancora una volta lotta per imporre la sua presenza è la sua arte, esibisce i suoi migliori dipinti in molte mostre importanti in giro per la nazione, dipinti introspettivi che conducevano quasi sempre alla natura ed a paesaggi di montagna, i suoi sacrifici e la sua coerenza, verranno ancora una volta apprezzati da Manfrini ed anche da Carlo Piovan, che descriveranno la lunga carriera del pittore così come le sue opere ricche di sentimenti e sofferenze e dopo la sua scomparsa lo ricorderanno con importanti rassegne, definendolo un cittadino illustre
Il dipinto si presenta in ottimo stato di conservazione, esaminato con lampada wood non sono emerse tracce di restauro.
L’acquirente verrà omaggiato della cornice in foto (con qualche piccola mancanza) trattandosi di un regalo non si accettano reclami per eventuali danni ad essa, causati dalla spedizione.
Sono disponibile per un eventuale ritiro gratuito di persona su Napoli.
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