Mappa storica di un'ampia regione dell'Asia estesa, da ovest verso est, dalle coste del Mediterraneo, con gli attuali Libano, Siria, Israele, attraveso la Mezzaluna fertile, con Giordania ed Iraq, fino al Gange, comprendendo anche Iran, Afghanistan, Pakistan ed India. A nord appare il Mar Caspio incastrato tra la regione caucasica (Georgia, Armenia e Azerbaigian) e le steppe di Turkmenistan e Uzbekistan, mentre a sud si estende fino alla Penisola Araba e l'Oceano Indiano. Essendo una carta geografica storica, il territorio è descritto come si presentava al tempo degli antichi Romani, pur estendendosi alle conquiste di Alessandro Magno; le città indicate sono quelle esistenti all'epoca (manca Gerusalemme, distrutta), così come i nomi delle regioni si riferiscono al I sec. d.C. Fu disegnata da Christophorus Cellarius, celebre erudito vissuto durante la seconda metà del XVII secolo capace di una immensa produzione di studi incentrati sulla storia antica, e raccolta nella "Notitiae Orbis Antiqui sive Geographiae plenioris" nell'edizione di Lipsia del 1723. Il drappo col titolo è immerso nel Sole che sorge ad indicare che questa parte è l'est del Mondo antico. Conservazione ottima; piega editoriale integra; margini bianchi adeguati e privi di difetti. Coloritura che esalta la suddivisione territoriale in macro regioni. Invio accurato e celere in apposito tubo rigido.