Opera che fu regalata nel 1968 dall'artista a mio nonno che era suo amico da molti anni. Dagli altri quadri di questo autore in mio possesso credo che quest'opera sia stata creata dall'artista per se stesso o per la sua famiglia (visto che non è firmata) molti anni prima (forse anni '30 o '40) e poi donata a mio nonno forse per evidenziare la grande considerazione che aveva di lui. Ovviamente, non essendo un esperto sono solo mie considerazioni ed impressioni soggettive senza alcun fondamento oggettivo. Questo quadro era accompagnato da un biglietto di ringraziamento autografo di Amedeo Bocchi che mio nonno come sua consuetudine aveva attaccato al retro del dipinto, sul retro della tavola troviamo anche la scritta "Dono di A. Bocchi" credo scritta da mio nonno. Amedeo Bocchi è considerato una delle figure di spicco dell'arte italiana del XX secolo, nonostante abbia studiato diverse correnti artistiche, Bocchi ha mantenuto uno stile unico e personale. La sua arte non è strettamente legata alla moda, ma piuttosto all'eleganza, espressa attraverso richiami alla moda. Le sue donne erano eleganti nei gesti, nelle pose e negli sguardi, così come elegante era il suo stile pittorico. Tuttavia, la sua arte è unica e non può essere facilmente classificata in una singola corrente artistica. Il dipinto raffigura una giovane donna adagiata davanti ad una pozza d'acqua, immersa nei pensieri, con un interessante contrasto di toni caldi e freddi che evidenzia un momento di solitudine e riflessione. La valutazione di quest'opera (stimata dagli esperti di due prestigiose case d'aste) è di 3.500 - 5.000 euro, ma i reali risultati d'asta di questi ultimi anni hanno superato spesso tali valori di stima. Propongo questa opera con un prezzo di riserva di sicuro interesse per chi sia intenzionato ad acquisire un opera di questo famoso artista.