Medaglia Rinascimentale 1447.
Mantova Cecilia Gonzaga.
Pisanello.
Medaglia fusa, realizzata nel 1447, nel periodo in cui Pisanello soggiornò a Mantova e partecipò all'assedio di Verona, omaggio del fratello, il Marchese Ludovico III, a Cecilia Gonzaga (1426-1451), figlia di Gianfrancesco.
Piombo 85,5mm,gr 254
Cataloghi: Hill, Corpus 37 - Armand
1-5-12 - Pollard 20 - Kress 17 - Syson &
Gordon 3.3 1a, b - TN I-II-3 - Litta
Gonzaga-75 -
Koehler XVII-73 - Julius F. V
Sul recto è effigiata di profilo Cecilia
Gonzaga in forma di busto fino al ventre, girato a sinistra, vestita di un elegante abito signorile con ampie maniche.
Secondo la moda del tempo l'attaccatura dei capelli è altissima sulla fronte, come si vede anche in altre principesse disegnate da Pisanello.
Sulla nuca i capelli sono raccolti con nastri in un'acconciatura elaborata.
Lungo il bordo corre in senso orario l'iscrizione CICILIA
VIRGO FILIA
IOHANNIS FRANCISCI PRIMI
MARCHIONIS MANTVE ("Cecilia,
vergine, figlia di Gianfrancesco primo
marchese di Mantova").
Sul verso si vede la fanciulla (o forse una personificazione dell'Innocenza)
seduta su rocce, mentre accarezza con tranquillità la testa di un unicorno (raffigurato come una sorta di caprone con lungo corno dritto in fronte), mansuetamente accovacciato in primo piano. Secondo la mitologia greca gli unicorni erano bestie feroci e selvagge, catturabili solo da vergini, per cui la sua presenza è un evidente richiamo alla virtù della fanciulla.
Anche la falce di luna sullo sfondo rimanda a Diana, la mitica dea vergine. A destra si vede una stele con la scritta OPVS PISANI PICTORIS ("opera del pittore
Pisan[ellJo") e la data MCCCCXLVII.
L'opera è citata anche dallo scrittore
Jorge Luis Borges nel volume Jorge Luis Borges nel volume
"Il libro degli esseri immaginari" sotto la voce
"L'unicorno", dove si parla proprio del mitico animale raffigurato all'interno della medaglia.

Medaglia Rinascimentale 1447.
Mantova Cecilia Gonzaga.
Pisanello.
Medaglia fusa, realizzata nel 1447, nel periodo in cui Pisanello soggiornò a Mantova e partecipò all'assedio di Verona, omaggio del fratello, il Marchese Ludovico III, a Cecilia Gonzaga (1426-1451), figlia di Gianfrancesco.
Piombo 85,5mm,gr 254
Cataloghi: Hill, Corpus 37 - Armand
1-5-12 - Pollard 20 - Kress 17 - Syson &
Gordon 3.3 1a, b - TN I-II-3 - Litta
Gonzaga-75 -
Koehler XVII-73 - Julius F. V
Sul recto è effigiata di profilo Cecilia
Gonzaga in forma di busto fino al ventre, girato a sinistra, vestita di un elegante abito signorile con ampie maniche.
Secondo la moda del tempo l'attaccatura dei capelli è altissima sulla fronte, come si vede anche in altre principesse disegnate da Pisanello.
Sulla nuca i capelli sono raccolti con nastri in un'acconciatura elaborata.
Lungo il bordo corre in senso orario l'iscrizione CICILIA
VIRGO FILIA
IOHANNIS FRANCISCI PRIMI
MARCHIONIS MANTVE ("Cecilia,
vergine, figlia di Gianfrancesco primo
marchese di Mantova").
Sul verso si vede la fanciulla (o forse una personificazione dell'Innocenza)
seduta su rocce, mentre accarezza con tranquillità la testa di un unicorno (raffigurato come una sorta di caprone con lungo corno dritto in fronte), mansuetamente accovacciato in primo piano. Secondo la mitologia greca gli unicorni erano bestie feroci e selvagge, catturabili solo da vergini, per cui la sua presenza è un evidente richiamo alla virtù della fanciulla.
Anche la falce di luna sullo sfondo rimanda a Diana, la mitica dea vergine. A destra si vede una stele con la scritta OPVS PISANI PICTORIS ("opera del pittore
Pisan[ellJo") e la data MCCCCXLVII.
L'opera è citata anche dallo scrittore
Jorge Luis Borges nel volume Jorge Luis Borges nel volume
"Il libro degli esseri immaginari" sotto la voce
"L'unicorno", dove si parla proprio del mitico animale raffigurato all'interno della medaglia.

Era
1400-1900
Land van herkomst
Italië. Bronzen medaille 1447 (postuum gegoten) Mantua Cecilia Gonzaga - Pisanello opus
Staat
In goede staat
Materiaal
Lood

41 reviews (41 in de afgelopen 12 maanden)
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  2. 6
  3. 7

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