Alvaro Danti è stato un pittore Livornese nato nel 1911 scomparso nel 1985. Si dedica alla pittura fin da giovane frequentato lo studio di Cafiero Filippelli, e mostrandosi fedele alla tradizione Labronica, dando una netta preponderanza al colore essendo, essendo legato al post-impressionismo e al posto macchiaiolo. Il paesaggio è uno dei suoi soggetti principali insieme alla scena di genere di vita quotidiana popolare. L'opera evidenzia maturità post-impressionismo dell'arte Alvaro Danti. La composizione è tutta costruita per mezzo del colore, e le pennellate hanno un notevole valore strutturale. Lo scopo del pittore non è quello di riportare il lato sensibile del paesaggio ma carpirne l'essenza stessa, a questo fine interviene la pennellata ricca di materia della luce e della vita del soggetto. Gli oggetti vengono costruiti dal pittore per mezzo di grossi tocchi di pennello densi di colore. Dal punto di vista cromatico tutta la superficie è intonata secondo la gamma dei colori unificante... Da considerarsi omaggio ,la cornice e corredo dell'opera non si accettano reclami relativi alla stessa.