Eccellente dipinto di Lenci Marino (1874-1939) che rappresenta 2 cagnolini L'opera si presenta in ottimo stato di conservazione, tecnica eccellente con dei colori bellissimi, pastelli o gessetto su carta. Firmato a mano dall'autore in basso a destra. Dimensioni interne 25x23 con cornice e vetro 38x35,5 Provenienza collezione privata. Imballaggio con cura e spedizione tracciabile La cornice presenta i segni del tempo è considerata regalata Marino Lenci nacque a Napoli nel 1874, frequentò l'Istituto di Belle Arti di Napoli. Successivamente, si trasferì a Venezia dove frequentò lo studio del pittore Luigi Nono. Ritornato a Napoli, Lenci insegnò disegno ai figli del console di Turchia. Utilizzava principalmente la tecnica del pastello, con la quale dipinse ritratti, scene di genere e soprattutto animali domestici, cani e gatti, di cui si narra che ne fosse circondato e che sicuramente rappresentano la sua massima espressione artistica. Lenci curava con grande attenzione le forme volumetriche dei suoi animali, riuscendo a evidenziare il loro slancio caratteristico e l'eleganza delle loro pose. Ma la sua abilità maggiore consisteva nell'ottenere, tramite l'utilizzo di penne di gallina, immagini reali e lucenti dei peli degli animali, elaborando con pazienza e maestria. Lenci morì a Napoli nel 1941.Ha partecipato alle seguenti collettive: Esposizione Interazionale di Belle Arti per la inaugurazione del nuovo Valico del Sempione, Milano 1906; Promotrice Salvator Rosa, Napoli 1912/27; Esposizione nazionale di Belle Arti, Napoli 1915; Mostra in Villa Lucia al Vomero, con Gemito, Casciaro, Pratella, Cifariello, Irolli, Villani ed altri, Napoli 1917. Molte opere si trovano in collezioni private in Italia e in Europa