L'opera "Histoire de la schisme des Grecs" ("Storia dello scisma dei Greci") è un'opera scritta dal teologo e storico francese Étienne Pasquier (1529-1615). Questo trattato si concentra sullo scisma della Chiesa d'Oriente (o Chiesa Ortodossa) dalla Chiesa Cattolica Romana nel 1054, un evento che ha diviso il cristianesimo in due principali tradizioni ecclesiastiche. L'opera di Pasquier è un importante resoconto storico che analizza le cause e le conseguenze dello scisma, esaminando il contesto politico, religioso e culturale dell'epoca. Pasquier era un accademico rinomato del suo tempo, e la sua opera fornisce una prospettiva interessante sull'interpretazione dell'evento dello scisma dei Greci da parte di un intellettuale del XVI secolo. Questa opera è stata influente nel contesto degli studi storici e teologici, contribuendo alla comprensione dell'importante divisione nel cristianesimo tra Oriente e Occidente, il libro è composto da: 37 pagine non numerate, 520 pagine numerate, 30 pagine non numerate.