Singolare versatoio rituale realizzato con la tecnica Ganga-Jamna ovvero con l'utilizzo di due metalli di diverso colore in modo da creare un piacevolissimo effetto cromatico. Il nome trae origine dall'unione dei fiumi Gange e Yamuna: al loro convergere, le acque di colorazione diverse rimangono separate per alcuni chilometri per poi mescolarsi più a valle. Il lume è a forma a yoni e sulla punta si origina la testa di un elefante con la proboscide rivolta al vertice per consentire al liquido offerto alla divinità di fuoriuscire senza difficoltà. Durante i rituali Shivaiti, il latte di mucca o di cocco sono tra gli elementi tradizionalmente più usati per l'offerta alla divinità. Il versatoio è accompagnato da 5 figure miniaturizzate buddhiste in bronzo la cui fattezza è esaltata dalla moltitudine di dettagli. Seppur di ridotte dimensioni, la cura estetica di ogni figura è eccellente. La base scura mostrata in fotografia non è da considerarsi parte del lotto.