Dipinto del 1972 realizzato dalla pittrice Aurelia Albertocchi durante la sua fase di formazione in Inghilterra. Cresciuta sul Lago di Como, Aurelia Albertocchi ha iniziato a lavorare nel campo della seta, da cui deriva la sua passione per il colore ed il suo gusto per gli accostamenti cromatici. La sua crescente passione per l’arte la porta a frequentare corsi di pittura e di anatomia: fondamentali per la sua crescita artistica si riveleranno i corsi seguiti a Londra, dove si trasferì negli anni ’60 e dove ha vissuto per trent’anni venendo a contatto con le correnti più innovative e frequentando il vivace e stimolante ambiente artistico della metropoli. Predominanti nelle opere di Aurelia sono lo studio del movimento e la presenza del colore: è dal connubio di questi due elementi che prendono vita le figure che popolano i suoi quadri. I gesti e i movimenti di ballerine, atleti e musicisti vengono analizzati e scomposti in una sequenza di fotogrammi per rendere il senso della fluidità del movimento. Le sue prime opere sono chiaramente influenzate dalle correnti del Futurismo e del Cubismo: le linee sono marcate e la superficie dell’opera è pervasa completamente dal colore. L’uso della linea, dei contorni e l’abbondanza di dettagli, con il tempo, hanno ceduto il posto al colore che sembra essere il vero protagonista nelle opere più recenti. Soprattutto negli acquarelli, in cui i volti e la figura umana sembrano essere solo un pretesto per studiare l’effetto prodotto dall’accostamento di colori brillanti e vivaci. Tra le mostre a cui ha partecipato: - "Colori in Movimento" presso la SATURA Art Gallery di Genova (curatore Flavia Motolese) nel 2011. - “Profili d’Artista – Percorsi d’Arte Contemporanea a Milano (curatore Mario Napoli) nel 2014. - Arte Genova, Fiera del Mare del 2012 - "Mostra i colori nell'arte di Aurelia Albertocchi" presso la GALLERIA INSPIRA di Firenze nel 2011. - Biennale Montecarlo 2016, Palma d'oro per l'arte. Deceduta nel 2021, Aurelia Albertocchi ha lasciato al mondo dell'arte una serie di dipinti, su tela, tavola e carta capace di ispirare i futuri artisti.