Tecnica mista - Firmato a mano - 2025 Artista: Alessandro Alteo Titolo: Monocromo Verde - 483 Tecnica: estroflessione su tela Anno: 2025 Dimensioni: 20x20 Stato di conservazione: Perfetto ARTISTA GIOVANE CLASSE 1997 ESTROFLESSIONE SU TELA Descrizione narrativa Opera originale di Alessandro Alteo, caratterizzata da una superficie monocroma Verde che accoglie una forma circolare capace di generare un raffinato gioco di luce e ombra. Questo lavoro si inserisce nel solco delle grandi ricerche estroflessive e analitiche italiane, inaugurate negli anni Sessanta da maestri come Agostino Bonalumi, Enrico Castellani e Lucio Fontana, in dialogo con l’eredità di Alberto Burri, Giuseppe Amadio, Cesare Berlingeri e Umberto Mariani. Come in loro, anche in Alteo la tela diventa materia viva, spazio reale e campo energetico, dove luce, forma e silenzio si fondono in un equilibrio assoluto. Allo stesso tempo, Alteo guarda oltre i confini italiani, intrecciando la sua visione con il minimalismo americano di Donald Judd e con la vibrazione ottica e percettiva di Victor Vasarely e Mark Kostabi, fino ad arrivare alla spiritualità monocromatica di Yves Klein e alla potenza concettuale di Joseph Beuys. Ne emerge una poetica della purezza, una sintesi tra geometria e lirismo, dove il cerchio diventa segno universale, archetipo visivo e portale meditativo verso una dimensione interiore. L’opera si fa ponte ideale tra la grande stagione dell’arte analitica, informale e astratta italiana — che ha visto protagonisti come Franco Angeli, Mario Schifano, Tano Festa, Emilio Vedova, Carla Accardi, Antonio Sanfilippo, Achille Perilli, Giulio Turcato, Gualtiero Nativi, Emilio Scanavino e Edmondo Bacci — e una sensibilità contemporanea capace di dialogare con le tensioni visive di Banksy, Keith Haring, Andy Warhol, Christo, Vanessa Beecroft, Maurizio Cattelan, Vik Muniz, Cindy Sherman, Peter Schuyff e Boetti. In questa rete di influenze e rimandi, Alteo sviluppa una voce autonoma e riconoscibile, che si nutre della tradizione ma parla il linguaggio del presente, dialogando idealmente anche con artisti come Giorgio de Chirico, Antonio Possenti, Franco Angeli, Emilio Isgrò, Consagra, Pignatelli, Velasco Vitali, Papetti, Marco Petrus, Giovanni Frangi, Andrea Di Marco, Alessandro Bazan e Fulvio Di Piazza. La sua arte diventa così una sintesi colta e visionaria, capace di unire l’eredità della pittura italiana del dopoguerra (da Guttuso a Pirandello, da Caruso a Maccari) con le tensioni estetiche dell’astrattismo moderno, del concettuale e della Pop Art internazionale. ⸻ Approfondimento stilistico La pittura tridimensionale di Alteo appartiene a un filone raffinato e spirituale, che rinnova in chiave contemporanea la tradizione dei maestri dell’arte italiana del Novecento — da Cassini, Cascella, Chia, Del Pezzo, Donzelli, Scuffi, Procopio, Palumbo, Musante, Piacesi, Nespolo, Pedretti e Celiberti, fino alle generazioni più recenti rappresentate da Cingolani, Arienti e Agnetti. In Alteo, la pittura si trasforma in spazio vivo e vibrante, un teatro di forze invisibili dove la luce si fa materia e il colore diventa esperienza sensoriale. Il suo linguaggio, essenziale e poetico, si inserisce naturalmente nel dialogo tra arte e architettura contemporanea, mantenendo però una profonda radice umanistica. ⸻ Spedizione Spedizione tracciabile e professionale. L’opera sarà imballata con estrema cura, garantendo massima protezione e sicurezza. Pezzo di grande impatto visivo, raffinato e curato nei minimi dettagli. Il colore può variare leggermente in base alla luce e all’angolazione delle fotografie. ⸻ Conclusione Con questo lavoro, Alessandro Alteo si conferma come una delle voci più interessanti della scena astratta e contemporanea italiana, portando su Catawiki classe, eleganza e assoluta qualità, nel solco dei più grandi protagonisti dell’arte moderna e contemporanea.