Off the Wall” . 53x48 acrilico e olio su tela realizzata totalmente a mano. . A volte non serve abbattere i muri. Basta uscirne con la testa. Un origami, un’idea, una fuga silenziosa. Perché la libertà, prima ancora che nello spazio, nasce nella mente. . IPman (classe ’92, nato a Chieti) si forma all’Istituto d’Arte “Vincenzo Bellisario” di Pescara, dove si diploma in grafica e stampa pubblicitaria. Dopo un primo contatto con il mondo dei graffiti, comincia a sperimentare linguaggi e tecniche della street art: dagli adesivi agli stencil, fino ai poster urbani. Le sue fonti di ispirazione affondano nelle tensioni del presente, tra arte contemporanea e citazioni della grande pittura del passato. I suoi interventi si trovano in diverse città italiane e internazionali, e ha partecipato a numerosi festival di arte urbana in Europa. Negli ultimi anni il suo percorso si è esteso al mondo delle gallerie, senza mai rinunciare all’impronta estetica e concettuale della strada. Sperimenta su nuovi supporti come tela, legno e carta, portando l’energia urbana in contesti più formali. IPman è un nome che gira per strada, ma dietro ci sono mani, idee, rabbia e amore. Cresciuto tra muri grigi e sogni a colori, porta avanti una visione che intreccia arte urbana, cultura underground e memoria visiva. Opera tra Pescara e Roma, tra strada e studio, tra colla e vernice. Ogni pezzo è un frammento del suo tempo, un grido, una poesia sporca.