Maria Paola
Παρτίδες
Sono Maria Paola Mortellaro, vivo a Palermo, insegno matematica, una disciplina che, come l’arte, è fatta di armonia e strutture invisibili che danno ordine al caos. L’astrattismo e l’arte moderna mi hanno sempre affascinata. Ho iniziato a dipingere da autodidatta nel 2019, spinta dal bisogno di trasformare inquietudini e sofferenze in un linguaggio visivo capace di dare pace alla mia anima. Dipingere è per me catarsi, un fluire di emozioni che si trasformano in forme e colori. L’astrattismo è il mio linguaggio principale, Amo sperimentare, mescolare tecniche e materiali diversi: gesso, collage, acrilici, che si fondono e si incastrano insieme come le complessità e le emozioni della mia anima. Nelle mie tele è evidente l’amore per la matematica, che permea la mia quotidianità e che si traduce in composizioni astratte e concettuali. I miei lavori sono espressione della mia duplice anima creativa e razionale. Le forme e i colori diventano strumenti di espressione del mio essere, strutture mentali che si fondono con la creatività. All’inizio esporre le mie opere è stato complesso: significava rivelare una parte intima e profonda di me. Consideravo ogni lavoro come un elemento del mio universo interiore, un territorio personale difficilmente accessibile agli altri. Con il tempo ho compreso che l’arte è, prima di tutto, un dialogo: uno scambio di emozioni, prospettive e sensibilità tra l’artista e il pubblico. Questo mi ha portata a partecipare a collettive sul territorio nazionale e non sia in presenza che in videoproiezione, confrontandomi con artisti e appassionati del settore. Una mia opera ha ricevuto un riconoscimento raggiungendo il primo posto in un contest legato alla mostra collettiva internazionale : "My voice for you" ed è stata esposta a Parigi; un’altra è oggi parte di una collezione permanente presso la cittadina di Altavilla (PA). Queste esperienze hanno rafforzato la mia passione e il desiderio di continuare a dipingere e sperimentare nuovi linguaggi. Per me l’arte rappresenta un equilibrio dinamico tra sofferenza e gioia, inquietudine e serenità e ritengo fondamentale diffonderla: solo attraverso la conoscenza dell’artista e del suo percorso è possibile comprendere pienamente il significato delle opere