Falling, olio su tela, 25 x 25 cm. --------------------------------------------------------------------------------- Matteo de Martin Pinter, nato a Milano, nel nord Italia, nella piccola città di Opera. Ho iniziato a dipingere Graffiti intorno al 2008 in giro per la città e, dopo alcuni anni, mi sono spostato sempre di più nella mia direzione attuale, la street art. Come è avvenuta questa decisione o sviluppo? I graffiti sono un'istantanea. Nel momento in cui colpisce, è potente e impressionante, ma a volte si perde il concetto. Con Street art è possibile comunicare concetti, ed e possibile esprimere la mia visione delle cose con le persone là fuori. Non scrivo un nome, racconto una storia nelle mie immagini. Voglio muovere, stimolare, risvegliare e sensibilizzare. Mi piace usare colori forti perché esprimono potere, attirano più attenzione, si manifestano, rimangono nella memoria e possono essere visti più a lungo sui muri e sulle strade. Con le mie opere voglio portare l'attenzione su temi contemporanei come il rapporto che abbiamo con la natura, i nostri concetti e con gli aspetti più futuristici e digitali visioni del nostro mondo.