Utlimamente mi sono divertito a creare una serie di teiere alcune accompagnate da una piccola tazza, altre singole. Sono fatte di porcellana e sono tutte diverse l'una dall'altra, sia per la grandezza che per il decoro. Lo stile è chiaramente asiatico. La maggior parte sono state fatte al tornio, in porcellana, sono state intagliate e smaltate infine cotte oltre i 1200° C. Da questo punto della lavorazione ho cominciato a sperimentare l'unione, il più possibile armoniosa, della porcellana con l'ottone e il legno, per creare i manici delle teiere. Sono tutti pezzi di legno raccolti in montagna in un luogo dove la conformazione dei rilievi e l'azione dell'acqua concentrano la presenza di questi rami, ben levigati dalle intemperie e dall'azione abrasiva delle rocce. Sono di piante diverse ed è divertente ,quando li lavoro, sentire la fragranza di diverse essenze, in particolare, quando li foro con il trapano, da qualche pezzo si leva il profumo intenso del ginepro, del larice e dei pini. Peso complessivo 680 gr. Max Modolo produce queste opere nel suo studio in Italia. La sua ricerca nel campo delle arti applicate spazia dalla ceramica al legno, dalle resine ai materiali plastici, dalla pittura alle moderne tecniche espressive 3D. E' appassionato al lavoro di Gerrit Rietveld, Memphis Group, Mangiarotti, Sottsass, Mendini, Cibic, Bitossi, De Lucchi, Friberg, Zanuso, Fornasetti, , Rörstrand, Gio Ponti, Campi, Fontana e di pop art, geometric art, scandinavian design, optical art, contemporary sculpture, minimalism, modern art, De Stijl .