Comandante Carlo De Amezaga Viaggio di Circumnavigazione della Regia Corvetta "Caracciolo" negli anni 1881-82-83-84 Roma, Forzani e Comp. Tipografi del Senato 1885-1886 in 8vo grande, cm. 25,1 x 17,7, opera completa in quattro volumi. Volume I: 332 (1) pagine, XIX tavole fuori testo, tra cui alcune mappe a colori ripiegate: Chili-Canali Patagonici - Canale dell'Ovest, Ceylon - Porto di Colombo, Gruppo delle Seychelle, Isola di Mahé (Porto Vittoria), Mar Rosso - Isola di Perim o Meyun, Mar Rosso - Porto di Tor, la tavola XIV è composta da 8 fogli che riportano i diagrammi delle pressioni barometriche e delle temperature, undici pagine di bibliografia a fine volume, indice e un foglio di errata non numerato. Volume II: 275 (1) pagine, 30 tavole fuori testo, tra cui alcune mappe a colori ripiegate: Arcipelago di Tuamotu, Arcipelago Figiano, Arcipelago delle Galapagos, indice e un foglio di errata non numerato. Volume III: 514 pagine, 20 tavole fuori testo, una mappa ripiegata con il tragitto della Caracciolo attraverso lo stretto di Magellano ed i Canali occidentali della Patagonia maggio, giugno e luglio dell'anno 1882, indice a fine volume. Volume IV: 588 pagine, 33 tavole fuori testo, tra cui tre mappe a colori ripiegate: Principali progetti del Canale Interoceanico (Istmo di Panama), Australia - Carta indicante la natura del suolo e le ferrovie della Colonia della Nuova Galles, Sydney - Piano di Porto Jackson levato verso il 1811. Carlo De Amezaga (Genova, 1835 - 1899), dopo aver partecipato a bordo della Regia Nave Magenta alla battaglia di Lissa nella terza guerra d'indipendenza, divenne responsabile militare del porto italiano di Assab in Eritrea fino al 1880, per poi dedicarsi alla cartografia ed all'esplorazione. La pirocorvetta ad elica "Caracciolo" venne armata a Napoli il 16 novembre 1881 ed il 27 del mese si trasferì a Pozzuoli, da dove poi salpò il 30 novembre. Nei tre anni seguenti la Caracciolo compì il giro del mondo al comando di De Amezaga totalizzando 35.374 miglia trascorse in mare (di cui 16.222 di navigazione a vela), con scopi diplomatici scientifici, addestrativi, commerciali ed idrografici superando varie difficoltà e toccando spesso località scosse da guerre od epidemie, sperimentando la nuova rotta apertasi grazie al Canale di Suez. I reperti raccolti sono ancora conservati al Museo Navale di Genova. La pirocorvetta fu poi utilizzata come Nave Scuola. Molto raro, completo e in condizioni discrete, con le pagine abbastanza pulite e parzialmente intonse ma con alcuni vistosi rossori soprattutto sulle tavole del primo volume, inoltre quasi tutti i volumi avrebbero bisogno di essere ricuciti, il quarto volume poi è MANCANTE del piatto anteriore e i primi due quaderni sono staccati e da ricucire. Peso complessivo kg.5, imballaggio protettivo accurato, spedizione veloce e tracciata