Piatto in ottone sbalzato, caratterizzato da un piccolo tondo liscio centrale, dal quale si dipartono delle stilizzate foglie incurvate, gonfie e percorse da una marcata nervatura. La composizione centrale è circondata da una corona circolare concentrica recante un’iscrizione a caratteri gotici. Il bordo esterno della tesa, ripiegato sul classico fil di ferro, è decorato a punzone e presenta una doppia corona a caratteri fitomorfi e stilizzati motivi architettonici. Il piatto, in buono stato di conservazione, si colloca nella produzione del Sud Germany, del XVII° secolo. Questi manufatti venivano realizzati tramite battitura a freddo su dei negativi precedentemente creati, e ornati a punzone La loro funzione poteva essere a carattere liturgico…o profano. Il valore decorativo di questi splendidi manufatti del colore dell’oro faceva si che spesso ornassero e arricchissero l’interno di abitazioni patrizie. Quante volte ci è capitato di vederli ritratti in dipinti italiani o fiamminghi del periodo rinascimentale raffiguranti gli interni di sontuose abitazioni. O inseriti, sempre con valore ornamentale, ad addobbare gli ambienti, durante feste e ricchi banchetti.