IL DESTINO DI RUGGIERO, OLTRE L’ORLANDO FURIOSO Rara edizione del 1551 della Morte di Ruggiero di Giovanbattista Pescatore, continuazione autonoma e allegorica dell’epopea ariostesca. L’opera immagina l’esito delle imprese lasciate in sospeso da Ariosto, con una struttura epica e morale arricchita da allegorie per ciascun canto, in un progetto che aspira a completare il ciclo cavalleresco e spirituale dei paladini. MARKET VALUE Molto rara sul mercato. Una copia illustrata è stata valutata oltre €2.000 in un’asta tematica nel 2021. Il valore dipende dalla completezza delle tavole e dallo stato della legatura. Esemplari simili si collocano tra €1.500 e €2.500 presso librerie antiquarie specializzate. PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION Legatura coeva in piena pelle con titolo dorato al dorso, segni di uso. Frontespizio incorniciato da elegante xilografia editoriale, polveroso. Numerose tavole fuori testo, una per ogni canto, incise in legno. Pagine imbrunite. Esemplare ben conservato, e strutturalmente solido, ultime due carte riprodotte su fogli di antico manoscritto. Pp. (2); 210 carte; (2). FULL TITLE AND AUTHOR Pescatore, Giovanbattista. La morte di Ruggiero continuata alla materia de l'Ariosto, con ogni riuscimento di tutte le imprese generose da lui proposte, et non fornite. Aggiuntovi molti bellissimi successi, che a l'alto apparecchio di quel divino poeta seguir debbono. Con le allegorie ad ogni canto. Venetia, San Luca al segno della Cognitione, 1551. CONTEXT AND SIGNIFICANCE Questa opera nasce come tentativo di completamento ideale dell’Orlando Furioso. Pescatore immagina e narra il compimento delle imprese lasciate aperte da Ariosto, concentrandosi in particolare sulla morte di Ruggiero, figura centrale per l’equilibrio tra Oriente e Occidente nel poema originale. Ogni canto è corredato da un’allegoria esplicativa che guida alla lettura morale e filosofica del testo. Il progetto è ambizioso e si colloca in quella linea di continuazioni e riscritture cinquecentesche che miravano a rendere l’epica cavalleresca un corpus coerente e didascalico. AUTHOR’S BIOGRAPHY Giovanbattista Pescatore fu poeta e letterato attivo nella prima metà del XVI secolo, probabilmente originario dell’area veneta. Di lui si sa pochissimo, ma la sua Morte di Ruggiero testimonia una notevole padronanza della lingua epica e allegorica. L’opera è l’unica a lui attribuita, e rivela un profondo rispetto per l’opera ariostesca e l’ambizione di offrirne un degno completamento. PRINTING HISTORY AND CIRCULATION Stampata a Venezia nel 1551 presso la bottega di San Luca al segno della Cognitione, attiva nella diffusione di testi morali, poetici e illustrati. Non ebbe ulteriori edizioni, e oggi è considerata una curiosità letteraria preziosa e rara, sia per il suo intento che per l’apparato iconografico xilografico. BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES Cfr. Gamba 1752; Passano I, 209; non censita in Adams. Presente in poche biblioteche pubbliche italiane e straniere, spesso priva delle tavole. Le allegorie sono menzionate anche in studi sull’influenza morale dell’epica rinascimentale.