Brocca più catino in ceramica di Faenza (maiolica o "faenza smaltata") con decoro Penna di Pavone. Come tutta la ceramica di Faenza si tratta di ceramica dotata di un rivestimento vetroso opacizzato con l'ossido di stagno, mentre il decoro, dai vivaci e caldi colori, ha una lontana origine rinascimentale. Infatti, questo decoro comunemente detto alla "Pavona" è legato nell'immaginario leggendario ad una storia d'amore tra la nobile ferrarese Cassandra Pavoni (secondo la storiografia locale la nobildonna avrebbe ispirato il decoro) ed il signore della Faenza quattrocentesca, Galeotto Manfredi. Realizzato a mano nello storico Studio (Faenza) Silvestrini è in buonissime condizioni e presenta solo una lieve incrinatura nel bordo del catino, per altro nella parte non visibile. Splendidi insieme, come testimonianze artistiche di oggetti un tempo di uso quotidiano, possono essere anche utilizzati separatamente; la brocca come vaso per fiori recisi, il catino come portafrutta.