L’ALCHIMIA DELLA PAROLA: UN MANUALE INIZIATICO DEL MEDIOEVO CRISTIANO - VOX TEMPORIS Stampato a Strasburgo nel 1498, questo incunabolo attribuito a Johannes Herolt, meglio noto come Discipulus, si presenta come uno strumento potente di trasmissione spirituale. Il De Tempore et de Sanctis cum Promptuario è molto più di un semplice manuale di predicazione: è una mappa simbolica del tempo sacro, un prontuario iniziatico per guidare l’anima nel percorso dell’anno liturgico. Ricco di exempla morali e organizzato con rigore quasi cosmologico, il testo fornisce ai predicatori medievali le chiavi per aprire i cuori, istruire i fedeli e mediare tra il visibile e l’invisibile. L’esemplare in oggetto, arricchito da annotazioni coeve e tracce d’uso intenso, testimonia un tempo in cui la parola era rito e la stampa, strumento di salvezza. MARKET VALUE Opera dal forte interesse collezionistico, valutata tra €4.000 e €6.000, in ragione della sua rarità (non presente nell’ISTC), della legatura originale e delle numerose tracce d’uso liturgico. Gli incunaboli tardo-medievali in buono stato con legatura antica e annotazioni marginali coeve sono oggi molto richiesti da biblioteche e collezionisti privati. PHYSICAL DESCRIPTION AND CONDITION Legatura originale in pelle su assi lignee con nervi, residui di fermagli metallici, restauri antichi al dorso e alle punte. Frontespizio riprodotto su carta di antico manoscritto, manca la ‘d1’; alcune carte trasposte. Margini superiori rifilati; gallerie di tarlo in parte restaurate. Ricca presenza di marginalia, segni di lettura, macchie e gore, sottolineature e glosse d’epoca. Forte fascino paleografico e spirituale. Collazione: (2); 32 nn; 328; 4 nn; 96; 218 nn. FULL TITLE AND AUTHOR De Tempore et de Sanctis cum Promptuario Exemplo atque Tabulis Suis Collectum Discipulus Nuncupatum Argentina [ma Strasburgo], 1498. Johannes Herolt CONTEXT AND SIGNIFICANCE L’opera si colloca al centro del movimento di riforma e divulgazione della predicazione domenicana nella seconda metà del Quattrocento. Organizzata secondo il calendario liturgico, offre al predicatore un arsenale di esempi, parabole, modelli e immagini morali, con cui costruire discorsi efficaci e spiritualmente penetranti. Questa particolare edizione, stampata a Strasburgo e non censita nell’ISTC, è un testimone raro della trasmissione orale e scritta della dottrina in un’epoca di profonda trasformazione religiosa e tecnologica. Il testo agisce come un tramite tra la sapienza ecclesiastica e la pratica pastorale, ma anche — in chiave più esoterica — come uno speculum temporis, uno specchio del tempo sacro e delle sue leggi invisibili. BRIEF BIOGRAPHY OF THE AUTHOR Johannes Herolt (ca. 1400–1468), frate domenicano del convento di Norimberga, è tra le figure più influenti della predicazione tedesca tardo-medievale. Conosciuto con l’epiteto di Discipulus, fu autore di raccolte omiletiche ampiamente stampate e utilizzate in tutta Europa. Le sue opere, ricche di exempla e riferimenti dottrinali, contribuirono alla codificazione dell’insegnamento morale nelle comunità ecclesiastiche dell’epoca, rappresentando un ponte tra scolastica e pastorale. PRINTING HISTORY AND CIRCULATION Il De Tempore et de Sanctis fu stampato in numerose edizioni incunabole a partire dagli anni ’70 del Quattrocento, soprattutto a Lione, Parigi, Norimberga e Colonia. Questa stampa di Strasburgo del 1498, non identificata nell’ISTC, presenta elementi tipografici e testuali distintivi che la rendono oggetto di studio e desiderio collezionistico. La presenza di carte trasposte, interventi manuali e marginalia ne attesta la concreta funzione liturgica. BIBLIOGRAPHY AND REFERENCES – ISTC (non presente) – Goff, Incunabula in American Libraries – Gesamtkatalog der Wiegendrucke (GW) – D. d’Avray, Medieval Preaching – N. Bériou, La prédication médiévale – Studi specifici sulla predicazione domenicana e sull’attività del Discipulus