Maschera da donna - Tikar - Camerun

In Camerun, il popolo Tikar era considerato un eccellente lavoratore di bronzo, collaborando strettamente con artisti del regno di Benin. La bellezza del design e la loro modellazione e fusione straordinarie (spessore di 3 mm) conferiscono a questi pezzi un'ottima qualità. Le maschere venivano fuse usando il processo della cera persa: l'artigiano prepara un modello in argilla coperto di cera, lo circonda con uno strato sottile di argilla da vasaio e poi con argilla più grossolana; una volta che l'argilla si asciuga, viene versata attraverso fori appositamente lasciati, e il bronzo fuso fa sciogliere la cera, che defluisce attraverso canali appositamente creati, lasciando un crogiolo che si riempie gradualmente di metallo fuso. Quando l'artigiano ritiene che lo stampo sia stato completamente riempito, dopo averlo raffreddato, lo rompe, ottenendo una replica esatta del modello in cera, che è scomparso, da cui il nome 'cera persa'. Ogni pezzo è unico.

Provenienza: collezione privata, Francia
Collezione Argiles, Barcellona