Masque kifwebe - Songye - Repubblica Democratica del Congo (Senza prezzo di riserva)





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Maschera kifwebe, maschera in legno dei Songye originaria della Repubblica Democratica del Congo, risalente alla fine del XX secolo, alta 54 cm e larga 23 cm, in eccellenti condizioni.
Descrizione del venditore
L’organizzazione politica dei Songye si basa sull’autorità di un capo, considerato detentore di poteri sacri. La sua potenza religiosa e magica è associata a due società segrete. La prima pratica la magia e la stregoneria, bash masende. La seconda, che dipende direttamente da essa, si fonda sui poteri del bwadi bwa kifwebe e sull’uso dei maschere rituali, riconoscibili per le loro strisce parallele, curve o dritte, evidenziate da colori alternati. Il termine songye kifwebe significa genericamente «maschera» e si applica a diversi tipi, tutti caratterizzati dal trattamento degli occhi con le palpebre semi-chiuse e dalle strie facciali. Queste potrebbero richiamare un animale, forse l’antilope bongo, o rappresentare, in modo più simbolico, i meandri delle prove dell’iniziazione maschile. I bifwebe (plurale di kifwebe) sono generalmente indossati a coppia durante danze che rappresentano gli spiriti dei morti, uomini e donne, le forze soprannaturali e gli esseri misteriosi. Queste maschere, con strie policrome e occhi, naso e bocca in forte rilievo, sono certamente maschere maschili. A causa della stilizzazione cubista dei volti e dell’aspetto grafico dei motivi, queste maschere, divenute una delle tipologie più celebri dell’arte africana, rimangono avvolte nel mistero.
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Il venditore si racconta
L’organizzazione politica dei Songye si basa sull’autorità di un capo, considerato detentore di poteri sacri. La sua potenza religiosa e magica è associata a due società segrete. La prima pratica la magia e la stregoneria, bash masende. La seconda, che dipende direttamente da essa, si fonda sui poteri del bwadi bwa kifwebe e sull’uso dei maschere rituali, riconoscibili per le loro strisce parallele, curve o dritte, evidenziate da colori alternati. Il termine songye kifwebe significa genericamente «maschera» e si applica a diversi tipi, tutti caratterizzati dal trattamento degli occhi con le palpebre semi-chiuse e dalle strie facciali. Queste potrebbero richiamare un animale, forse l’antilope bongo, o rappresentare, in modo più simbolico, i meandri delle prove dell’iniziazione maschile. I bifwebe (plurale di kifwebe) sono generalmente indossati a coppia durante danze che rappresentano gli spiriti dei morti, uomini e donne, le forze soprannaturali e gli esseri misteriosi. Queste maschere, con strie policrome e occhi, naso e bocca in forte rilievo, sono certamente maschere maschili. A causa della stilizzazione cubista dei volti e dell’aspetto grafico dei motivi, queste maschere, divenute una delle tipologie più celebri dell’arte africana, rimangono avvolte nel mistero.
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