Roger Fritz (1936-2021) - Joseph Beuys (studio)






Oltre 35 anni di esperienza; ex proprietario di galleria e curatore al Museum Folkwang.
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Descrizione del venditore
Roger Fritz (1936 - 2021), Joseph Beuys (studio), Düsseldorf 1985/2018. Nessuna base d'asta!
Stampa fotografica in bianco e nero, formato foglio: 15 x 22,4 cm. Edizione 50, firmata, datata, intitolata.
Buona condizione, presente la striscia adesiva per il passepartout.
Biografie
Come fotografo, è un 'obiettivista' seismografo della vita sociale della seconda metà del 20º secolo. Per Stern, Quick, Jours de France, Münchner Illustrierte, Vogue o Bunte, celebra le 'celebrity' del cinema, della musica, delle arti visive, della letteratura e della politica con un linguaggio visivo distintivo. Come attore, regista e/o produttore (di circa 40 film), partecipa a questa società incontrando le star sui set cinematografici e nei punti di ritrovo con la sua macchina fotografica a livello degli occhi. Come collega e amico, ci offre anche uno sguardo personale sulla loro vita privata. I suoi primi premi fotografici li ottiene da apprendista panettiere e commerciante a partire dai 18 anni (Photokina 1954 e 1956). Dal 1956 al 1959 è allievo delle nuove leve UFA per recitazione e regia. A 23 anni fonda la rivista 'Twen' (1959). Negli anni '60 assiste Gian-Carlo Menotti al festival dell'opera Due Mondi e Luchino Visconti in 'Boccaccio 70'. Nel 1967 riceve il Bundesfilmpreis per il suo lungometraggio 'Mädchen, Mädchen'. È attore in tre film di Rainer Werner Fassbinder. Gestisce un locale a Monaco negli anni '80 e '90. Successivamente realizza servizi su vita urbana e rurale – da Las Vegas alla Baviera. Nel 2007 riceve il Lead-Award per un reportage del magazine St. Pauli, e nel 2011 il German Independence Honorary Award.
Il numero di edizione può variare, la foto sul retro è solo come vista.
Roger Fritz (1936 - 2021), Joseph Beuys (studio), Düsseldorf 1985/2018. Nessuna base d'asta!
Stampa fotografica in bianco e nero, formato foglio: 15 x 22,4 cm. Edizione 50, firmata, datata, intitolata.
Buona condizione, presente la striscia adesiva per il passepartout.
Biografie
Come fotografo, è un 'obiettivista' seismografo della vita sociale della seconda metà del 20º secolo. Per Stern, Quick, Jours de France, Münchner Illustrierte, Vogue o Bunte, celebra le 'celebrity' del cinema, della musica, delle arti visive, della letteratura e della politica con un linguaggio visivo distintivo. Come attore, regista e/o produttore (di circa 40 film), partecipa a questa società incontrando le star sui set cinematografici e nei punti di ritrovo con la sua macchina fotografica a livello degli occhi. Come collega e amico, ci offre anche uno sguardo personale sulla loro vita privata. I suoi primi premi fotografici li ottiene da apprendista panettiere e commerciante a partire dai 18 anni (Photokina 1954 e 1956). Dal 1956 al 1959 è allievo delle nuove leve UFA per recitazione e regia. A 23 anni fonda la rivista 'Twen' (1959). Negli anni '60 assiste Gian-Carlo Menotti al festival dell'opera Due Mondi e Luchino Visconti in 'Boccaccio 70'. Nel 1967 riceve il Bundesfilmpreis per il suo lungometraggio 'Mädchen, Mädchen'. È attore in tre film di Rainer Werner Fassbinder. Gestisce un locale a Monaco negli anni '80 e '90. Successivamente realizza servizi su vita urbana e rurale – da Las Vegas alla Baviera. Nel 2007 riceve il Lead-Award per un reportage del magazine St. Pauli, e nel 2011 il German Independence Honorary Award.
Il numero di edizione può variare, la foto sul retro è solo come vista.
