maismenos - Abril Mágoas Mil AP






Ha conseguito una laurea in storia dell'arte e un master in management artistico e culturale.
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Artista: maismenos; Titolo: Abril Mágoas Mil AP, xilografia a rilievo senza inchiostro firmata a mano, 77 × 56 cm, realizzata nel 2024 su carta Fabriano Tiepolo 290 g, edizione di 50 copie, in eccellenti condizioni, proveniente dal Portogallo, venduta direttamente dall’artista, con certificato.
Descrizione del venditore
Questa xilografia è un'edizione molto speciale nell'ambito della celebrazione dei 50 anni della Rivoluzione dei Garofani in Portogallo, realizzata in collaborazione con il CPS - Centro Português de Serigrafia.
Fa parte di un'edizione di 50 copie: una per ogni anno della rivoluzione. Per ogni copia è stato usato un garofano e le sue foglie stampate sulla carta, rendendo ogni copia unica e diversa dalle altre. È stata realizzata senza inchiostro, solo rilievo, su carta Fabriano Tiepolo da 290 g.
La xilografia è in ottime condizioni e sarà inviata con un certificato dell'artista all'interno di un tubo di cartone rigido.
La prima foto è indicativa, questa stampa specifica è quella della foto due.
Quest'anno celebriamo il cinquantesimo anniversario della Rivoluzione dei Garofani. Cinquanta anni dopo, c'è ancora molto da fare ad aprile per gran parte della popolazione, come il diritto a una casa dignitosa, a un'assistenza sanitaria di qualità e a un lavoro con uno stipendio dignitoso. Le conquiste della rivoluzione sembrano sempre più lontane e vengono celebrate con la presenza di forze di estrema destra nell'Assemblea della Repubblica, con tanti deputati quanti sono gli anni di Libertà dalla dittatura.
La vigilia del 25 aprile 2024, l'artista Miguel Januário si è recato al Largo do Carmo — luogo simbolo della Rivoluzione — e ha collocato, senza autorizzazione, una targa di marmo sulla facciata del Quartel do Carmo, sulla quale si leggeva “Abril Mágoas Mil, 1974-2024”, trasmettendo un misto di celebrazione e omaggio, di desolazione e speranza, di inizio e fine.
Man mano che ci abituiamo al suo progetto di intervento MaisMenos, non solo ci lascia con la dualità di interpretazioni, ma anche, in modo deciso, mette il dito in una ferita apparentemente inevitabile.
Sviluppo
Dopo alcuni giorni di osservazione del 'Quartel do Carmo', da un lato per capire i movimenti delle guardie, dall'altro per individuare il supporto su cui sarebbe stata posizionata la targa, l'artista portò il pezzo al Carmo il sabato precedente al 25 aprile, il 20 aprile durante la mattina. Dopo un po' di attesa, poiché c'erano molte guardie che entravano e uscivano continuamente e anche perché molti gruppi di turisti passavano di lì (cosa che alla fine aiutò a camuffare l'azione), Miguel Januário, insieme a due persone che filmavano l'intervento, si diresse direttamente alla porta principale del 'Quartel' e, senza che le guardie se ne accorgessero, attaccò la targa di marmo con i chiodi sulla facciata dell'edificio. Dopo circa un minuto, uno dei guardiani uscì e vide la targa, fermando l'artista, così come una delle persone che stava filmando, che dovette cancellare il video (l'altro non fu visto e per questo esiste un video e delle foto). Miguel Januário fu identificato e la targa fu rimossa dal muro e custodita all'interno del quartiere. Fu chiamato l'ufficiale responsabile del giorno e iniziò una conversazione sullo scopo dell'intervento. L'artista spiegò le sue motivazioni e fu interrogato sul fare qualcosa senza autorizzazione in un edificio dell'Esercito, a cui rispose che faceva parte del suo processo artistico. Miguel Januário propose di offrire la targa alla Guardia e al Museu do Carmo, che si trova all'interno del quartiere, ma per farlo dovette scrivere al Comando della Guardia spiegando l'azione e l'offerta rispettiva. Il comando rispose semplicemente dicendo che la targa sequestrata poteva essere ritirata dall'artista, cosa che avvenne il 24 aprile da una persona vicina all'artista. Quel giorno, quando questa persona si recò al Quartel per ritirare il pezzo, si stava svolgendo una cerimonia in onore dei 50 anni della Rivoluzione e, coincidenza, il Presidente della Repubblica stava per inaugurare una targa commemorativa nello stesso luogo dove l'opera era stata precedentemente collocata.
A titolo di curiosità
- a Guarda conservò la targa finché non fu sollevata, ancora con i chiodi nei rispettivi calici.
Il piatto era incollato con molto nastro adesivo doppia faccia, il che ha reso difficile la rimozione da parte della guardia di turno il 24, dal tavolo su cui era posizionato.
- o artista ha pubblicato il video dell'azione quella stessa mattina e alcuni dei guardiani hanno detto alla persona che ha effettuato la raccolta che avevano già visto il post sul profilo Instagram di maismenos (vedi il link https://www.instagram.com/p/C6Iobvforle/?img_index=1).
Il 20, pochi minuti dopo l'azione, si svolse un'altra cerimonia in onore di Salgueiro Maia, con alcuni Capitani di Aprile, come Vasco Lourenço e la moglie di Salgueiro Maia. L'artista cantò Grândola con questo gruppo subito dopo essere stato liberato! Il tempismo fu perfetto, poiché sarebbe stato impossibile compiere l'azione mentre questa si stava svolgendo, poiché questa cerimonia era osservata da un gran numero di guardie davanti al 'Quartel do Carmo'.
Miguel Januário è un artista portoghese nato nel 1981. È laureato in Design della Comunicazione e dottorando in Design alla FBAUP. È stato collaboratore dello spazio di intervento culturale Maus Hábitos e direttore artistico di Ivity Brand Corp. Attualmente è Head of Art for Sustainability al CEiiA. È membro del PCP. È autore di '±MaisMenos±', un progetto di intervento che è diventato un punto di riferimento nazionale e internazionale nell'arte urbana. È rappresentato dalla galleria Underdogs, a Lisbona. Parallelamente, è autore di KissMyWalls, un progetto con una forte componente urbana legata a graffiti, pubblicità, scrittura e intervento, che include vari artisti – Caos, Mr. Death, Naif, tra gli altri – ciascuno con la propria identità visiva ed estetica. Ha esposto e/o collaborato con artisti di fama internazionale come Vhils, Shepard Fairey (Obey), Futura, Felipe Pantone, Barry McGee, Swoon, AddFuel, Wasted Rita, Icy and Sot, Bordalo II, Mosaik, Ram, Gonçalo Mar, Nomen, tra molti altri.
Lui ha prodotto lavori stimolanti e innovativi sia in ambienti interni che esterni, utilizzando una varietà di media – dal video alle installazioni scultoree, dalla pittura alla performance. Oltre a numerose interventi illegali di arte pubblica in vari paesi, il progetto è stato anche presentato in mostre personali e collettive in diversi contesti istituzionali, tra cui la Galeria Vera Cortês (Lisbona, 2010), MACE – Museo d'Arte Contemporanea di Elvas (Elvas, 2011, 2014), Galeria Underdogs (Lisbona, 2013, 2014, 2015, 2021), Caixa Cultural (Rio de Janeiro, São Paulo e Brasília, 2014), Museo do Côa (Vila Nova de Foz Côa, 2015), Centro de Arte Contemporânea Graça Morais (Bragança, 2015), MUDE–Museu do Design e da Moda (Lisbona, 2016), Museo José Malhoa (Caldas da Rainha, 2016), MACRO–Museo d’Arte Contemporanea di Roma (Roma, 2016); Cultura (Guimarães, 2012), La Tour Paris 13 (Parigi, 2013), Wool Festival (2014), Esporo (Proença-a-Nova, 2022), Nuart Festival (Stavanger, 2014, 2017), TrashPlant Festival (Tenerife, 2018), Roskilde Festival (Roskilde, 2018), Forgotten Project (Roma, 2016), Festival Iminente (2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2022), Emergengy Iminente Festival (2020), Iminente Festival Rio de Janeiro (2019), Iminente Festival Londra (2017), Iminente Festival Marsiglia (2022), Alter Ego Macau (2018), Mulheres Saramaguianas con Centro Português de Serigrafia e Fundação José Saramago (2022), Esporo (2022), NEBFest Bruxelles (2022), Cáceres Abierto (2023). ±MaisMenos± è stato anche il tema di due TED talk, al TEDxLuanda (Luanda, 2014) e TEDxPorto (Porto, 2015), oltre ad altre conferenze pubbliche e accademiche.
Questa xilografia è un'edizione molto speciale nell'ambito della celebrazione dei 50 anni della Rivoluzione dei Garofani in Portogallo, realizzata in collaborazione con il CPS - Centro Português de Serigrafia.
Fa parte di un'edizione di 50 copie: una per ogni anno della rivoluzione. Per ogni copia è stato usato un garofano e le sue foglie stampate sulla carta, rendendo ogni copia unica e diversa dalle altre. È stata realizzata senza inchiostro, solo rilievo, su carta Fabriano Tiepolo da 290 g.
La xilografia è in ottime condizioni e sarà inviata con un certificato dell'artista all'interno di un tubo di cartone rigido.
La prima foto è indicativa, questa stampa specifica è quella della foto due.
Quest'anno celebriamo il cinquantesimo anniversario della Rivoluzione dei Garofani. Cinquanta anni dopo, c'è ancora molto da fare ad aprile per gran parte della popolazione, come il diritto a una casa dignitosa, a un'assistenza sanitaria di qualità e a un lavoro con uno stipendio dignitoso. Le conquiste della rivoluzione sembrano sempre più lontane e vengono celebrate con la presenza di forze di estrema destra nell'Assemblea della Repubblica, con tanti deputati quanti sono gli anni di Libertà dalla dittatura.
La vigilia del 25 aprile 2024, l'artista Miguel Januário si è recato al Largo do Carmo — luogo simbolo della Rivoluzione — e ha collocato, senza autorizzazione, una targa di marmo sulla facciata del Quartel do Carmo, sulla quale si leggeva “Abril Mágoas Mil, 1974-2024”, trasmettendo un misto di celebrazione e omaggio, di desolazione e speranza, di inizio e fine.
Man mano che ci abituiamo al suo progetto di intervento MaisMenos, non solo ci lascia con la dualità di interpretazioni, ma anche, in modo deciso, mette il dito in una ferita apparentemente inevitabile.
Sviluppo
Dopo alcuni giorni di osservazione del 'Quartel do Carmo', da un lato per capire i movimenti delle guardie, dall'altro per individuare il supporto su cui sarebbe stata posizionata la targa, l'artista portò il pezzo al Carmo il sabato precedente al 25 aprile, il 20 aprile durante la mattina. Dopo un po' di attesa, poiché c'erano molte guardie che entravano e uscivano continuamente e anche perché molti gruppi di turisti passavano di lì (cosa che alla fine aiutò a camuffare l'azione), Miguel Januário, insieme a due persone che filmavano l'intervento, si diresse direttamente alla porta principale del 'Quartel' e, senza che le guardie se ne accorgessero, attaccò la targa di marmo con i chiodi sulla facciata dell'edificio. Dopo circa un minuto, uno dei guardiani uscì e vide la targa, fermando l'artista, così come una delle persone che stava filmando, che dovette cancellare il video (l'altro non fu visto e per questo esiste un video e delle foto). Miguel Januário fu identificato e la targa fu rimossa dal muro e custodita all'interno del quartiere. Fu chiamato l'ufficiale responsabile del giorno e iniziò una conversazione sullo scopo dell'intervento. L'artista spiegò le sue motivazioni e fu interrogato sul fare qualcosa senza autorizzazione in un edificio dell'Esercito, a cui rispose che faceva parte del suo processo artistico. Miguel Januário propose di offrire la targa alla Guardia e al Museu do Carmo, che si trova all'interno del quartiere, ma per farlo dovette scrivere al Comando della Guardia spiegando l'azione e l'offerta rispettiva. Il comando rispose semplicemente dicendo che la targa sequestrata poteva essere ritirata dall'artista, cosa che avvenne il 24 aprile da una persona vicina all'artista. Quel giorno, quando questa persona si recò al Quartel per ritirare il pezzo, si stava svolgendo una cerimonia in onore dei 50 anni della Rivoluzione e, coincidenza, il Presidente della Repubblica stava per inaugurare una targa commemorativa nello stesso luogo dove l'opera era stata precedentemente collocata.
A titolo di curiosità
- a Guarda conservò la targa finché non fu sollevata, ancora con i chiodi nei rispettivi calici.
Il piatto era incollato con molto nastro adesivo doppia faccia, il che ha reso difficile la rimozione da parte della guardia di turno il 24, dal tavolo su cui era posizionato.
- o artista ha pubblicato il video dell'azione quella stessa mattina e alcuni dei guardiani hanno detto alla persona che ha effettuato la raccolta che avevano già visto il post sul profilo Instagram di maismenos (vedi il link https://www.instagram.com/p/C6Iobvforle/?img_index=1).
Il 20, pochi minuti dopo l'azione, si svolse un'altra cerimonia in onore di Salgueiro Maia, con alcuni Capitani di Aprile, come Vasco Lourenço e la moglie di Salgueiro Maia. L'artista cantò Grândola con questo gruppo subito dopo essere stato liberato! Il tempismo fu perfetto, poiché sarebbe stato impossibile compiere l'azione mentre questa si stava svolgendo, poiché questa cerimonia era osservata da un gran numero di guardie davanti al 'Quartel do Carmo'.
Miguel Januário è un artista portoghese nato nel 1981. È laureato in Design della Comunicazione e dottorando in Design alla FBAUP. È stato collaboratore dello spazio di intervento culturale Maus Hábitos e direttore artistico di Ivity Brand Corp. Attualmente è Head of Art for Sustainability al CEiiA. È membro del PCP. È autore di '±MaisMenos±', un progetto di intervento che è diventato un punto di riferimento nazionale e internazionale nell'arte urbana. È rappresentato dalla galleria Underdogs, a Lisbona. Parallelamente, è autore di KissMyWalls, un progetto con una forte componente urbana legata a graffiti, pubblicità, scrittura e intervento, che include vari artisti – Caos, Mr. Death, Naif, tra gli altri – ciascuno con la propria identità visiva ed estetica. Ha esposto e/o collaborato con artisti di fama internazionale come Vhils, Shepard Fairey (Obey), Futura, Felipe Pantone, Barry McGee, Swoon, AddFuel, Wasted Rita, Icy and Sot, Bordalo II, Mosaik, Ram, Gonçalo Mar, Nomen, tra molti altri.
Lui ha prodotto lavori stimolanti e innovativi sia in ambienti interni che esterni, utilizzando una varietà di media – dal video alle installazioni scultoree, dalla pittura alla performance. Oltre a numerose interventi illegali di arte pubblica in vari paesi, il progetto è stato anche presentato in mostre personali e collettive in diversi contesti istituzionali, tra cui la Galeria Vera Cortês (Lisbona, 2010), MACE – Museo d'Arte Contemporanea di Elvas (Elvas, 2011, 2014), Galeria Underdogs (Lisbona, 2013, 2014, 2015, 2021), Caixa Cultural (Rio de Janeiro, São Paulo e Brasília, 2014), Museo do Côa (Vila Nova de Foz Côa, 2015), Centro de Arte Contemporânea Graça Morais (Bragança, 2015), MUDE–Museu do Design e da Moda (Lisbona, 2016), Museo José Malhoa (Caldas da Rainha, 2016), MACRO–Museo d’Arte Contemporanea di Roma (Roma, 2016); Cultura (Guimarães, 2012), La Tour Paris 13 (Parigi, 2013), Wool Festival (2014), Esporo (Proença-a-Nova, 2022), Nuart Festival (Stavanger, 2014, 2017), TrashPlant Festival (Tenerife, 2018), Roskilde Festival (Roskilde, 2018), Forgotten Project (Roma, 2016), Festival Iminente (2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2022), Emergengy Iminente Festival (2020), Iminente Festival Rio de Janeiro (2019), Iminente Festival Londra (2017), Iminente Festival Marsiglia (2022), Alter Ego Macau (2018), Mulheres Saramaguianas con Centro Português de Serigrafia e Fundação José Saramago (2022), Esporo (2022), NEBFest Bruxelles (2022), Cáceres Abierto (2023). ±MaisMenos± è stato anche il tema di due TED talk, al TEDxLuanda (Luanda, 2014) e TEDxPorto (Porto, 2015), oltre ad altre conferenze pubbliche e accademiche.
