Matías Alonso Andrés (1935-2020) - Costa Rias Bajas II. A Coruña





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Acquarello su carta da 26 x 52 cm. Firmato in basso a destra. La cornice non è inclusa nella vendita, ma viene inviata in regalo.
Matías Alonso Andrés è nato il 24 febbraio 1935 a Valle de Trapaga (Vizcaya). Fin da bambino si evidenziarono le sue attitudini per il disegno e la pittura, passione che lo spinse a frequentare studi complementari presso la Scuola di Arti e Mestieri, dove ottenne un diploma di onore.
Ha rifiutato gli studi di Ingegneria Industriale, finanziati da AHV (Altos Hornos de Vizcaya), per dedicarsi completamente alla sua grande passione, il disegno e la pittura.
Appassionato di lettura, divorava quanti libri dedicati all'arte gli capitassero tra le mani, e questo, unito alla pratica costante della pittura dal vero, gli conferiva la saggezza sufficiente per ottenere, già all'età di sedici anni, un secondo premio nazionale di pittura, premio che gli diede lo stimolo per intraprendere una lunga carriera nell'arte della pittura e dell'illustrazione, riuscendo a posizionarsi tra gli artisti più richiesti in Europa, soprattutto nel Regno Unito, paese in cui ha vissuto per diversi anni, distinguendosi anche per i suoi grandi successi negli Stati Uniti e in Giappone.
Sus, i suoi inizi nel mondo dei fumetti furono, come quelli della maggior parte dei disegnatori, la sua passione per i fumetti dell'epoca e il suo amore per il disegno. A diciassette anni, spinto da questa vocazione, invia campioni del suo arte alla casa editrice Grafidea, di Barcellona, che lo assume immediatamente.
In questa rubrica si realizzano le serie: EL CHARRO TEMERARIO (1955), LA CAPITANA (1955) e EL AMULETO VERDE (1956) — che formano una trilogia — e LUIS VALIENTE (1957). Per la sua serie LA CAPITANA gli è stato assegnato il Premio di Informazione e Turismo per l'alta qualità delle sue illustrazioni.
Nel 1959, Matías, che si sente più sicuro nel suo mestiere, entra in contatto con Editorial Valenciana e invia campioni del suo lavoro con Grafidea, offrendo all'editore la realizzazione della serie HAZAÑAS DE LA JUVENTUD AUDAZ “La saga degli Aznar” (1959), serie per la quale ottenne il Premio della Convenzione Europea di Fantascienza di Bruxelles nel 1978, come miglior opera grafica di fantascienza pubblicata in Europa.
In quello stesso anno, e dopo il successo ottenuto dalla serie degli Aznar, si trasferisce a vivere a Valencia, entrando in contatto con il gruppo di autori della città (Luis Bermejo, i fratelli Quesada, Frejo, González Alacreu e altri autori della cosiddetta scuola valenciana). Già a Valencia (1961), l'editore valenciano gli propone di occuparsi di EL GUERRERO DEL ANTIFAZ, collezione di cui realizza i numeri dal 421 al 502, conferendo alla serie un dinamismo e un esotismo mai visti prima.
Già pienamente integrato a Valencia, fa buona amicizia con Luis Bermejo (l'autore con cui aveva maggiore affinità), fino al punto che, quando quest'ultimo si trasferisce a vivere a Maiorca, Matías lo accompagna. Da Maiorca realizza per l'editoriale Maga dodici numeri della serie ESPÍRITU DEL OESTE (1963) e "La isla del tesoro" per la rivista FLECHA ROJA (1964), e in collaborazione con Luis Bermejo realizza "Le avventure di Marco Polo" per la rivista PANTERA NEGRA (1965), e per la stessa casa editrice realizza gli album di figurine VIDA Y COSTUMBRES DE LOS VIKINGS (1965) e AFRICA E I SUOI ABITANTI (1965).
Nel corso di questi anni ha pubblicato fumetti in vari quaderni e riviste, come ad esempio gli almanacchi di CHISPITA del 1954 e 1955, l'almanacco APACHE del 1960, l'almanacco BENGALA del 1960, l'almanacco di EL CAPITÁN LÁTIGO del 1961, le SELECCIONES DE JAIMITO numeri 14 e 35, diverse illustrazioni per il concorso letterario della rivista FLECHA ROJA, HOMBRES HEROICOS e copertine sulla rivista AUDACIA.
Negli anni successivi iniziò una collaborazione con diverse case editrici britanniche, collaborazione che durò trentacinque anni ininterrotti, trasferendosi con la sua famiglia in Gran Bretagna, occupandosi di temi molto vari (guerra, fiabe per bambini, cartoline di Natale, western, Medioevo, pirati, fantascienza, ecc.). I suoi lavori sono stati pubblicati nelle seguenti pubblicazioni: AIR ACE, BATTLE ACTION, COMMANDO, EAGLE, THE VICTOR, JUDY, MANDY, TWINKLE, TEENAGE MUTANT TURTLES ADVENTURES, ecc.
Alla fine del secolo passato tornò in Spagna e si stabilì a Zeanuri (Vizcaya), dedicandosi completamente alla pittura, ambito in cui ottenne successo.
L'opera di Matías Alonso è stata diffusa in tutto il mondo attraverso l'agenzia per artisti Bardon Press Features, Ltd., e le multinazionali Fleetway e D. C. Thomson di Londra. Il risultato si trova negli archivi, nei musei e nelle importanti collezioni nazionali e di paesi esteri: Inghilterra, Scozia, Italia, Norvegia, Svezia, Australia, Giappone, Tasmania, Stati Uniti...
Di tutta la sua vasta produzione per l'estero, sono state pubblicate in Spagna solo sei fumetti sulla rivista per giovani JANA (Sarpe 1983).
Tra le numerose riviste e libri illustrati da lui, si distingue un libro presente nella Biblioteca della Casa Bianca (Washington).
Artista poliedrico di prestigio internazionale, premiato con numerosi riconoscimenti nel corso della sua lunga carriera, nutre una particolare predilezione per quello ottenuto nella sua terra natale, il Premio Arriaga delle Arti, conferito dal Comune di Bilbao.
Matías Alonso Andrés è stato invitato da Batik International Inc., a seguito di una rigorosa selezione tra gli artisti contemporanei, per esporre la sua opera al Pabellón de Arte Internacional di Francoforte e successivamente a Miami e New York.
Selezionato e invitato da Béziers (Francia) a esporre la sua opera al Doulun Museum of Modern Art di Shanghai (Cina).
Acquarello su carta da 26 x 52 cm. Firmato in basso a destra. La cornice non è inclusa nella vendita, ma viene inviata in regalo.
Matías Alonso Andrés è nato il 24 febbraio 1935 a Valle de Trapaga (Vizcaya). Fin da bambino si evidenziarono le sue attitudini per il disegno e la pittura, passione che lo spinse a frequentare studi complementari presso la Scuola di Arti e Mestieri, dove ottenne un diploma di onore.
Ha rifiutato gli studi di Ingegneria Industriale, finanziati da AHV (Altos Hornos de Vizcaya), per dedicarsi completamente alla sua grande passione, il disegno e la pittura.
Appassionato di lettura, divorava quanti libri dedicati all'arte gli capitassero tra le mani, e questo, unito alla pratica costante della pittura dal vero, gli conferiva la saggezza sufficiente per ottenere, già all'età di sedici anni, un secondo premio nazionale di pittura, premio che gli diede lo stimolo per intraprendere una lunga carriera nell'arte della pittura e dell'illustrazione, riuscendo a posizionarsi tra gli artisti più richiesti in Europa, soprattutto nel Regno Unito, paese in cui ha vissuto per diversi anni, distinguendosi anche per i suoi grandi successi negli Stati Uniti e in Giappone.
Sus, i suoi inizi nel mondo dei fumetti furono, come quelli della maggior parte dei disegnatori, la sua passione per i fumetti dell'epoca e il suo amore per il disegno. A diciassette anni, spinto da questa vocazione, invia campioni del suo arte alla casa editrice Grafidea, di Barcellona, che lo assume immediatamente.
In questa rubrica si realizzano le serie: EL CHARRO TEMERARIO (1955), LA CAPITANA (1955) e EL AMULETO VERDE (1956) — che formano una trilogia — e LUIS VALIENTE (1957). Per la sua serie LA CAPITANA gli è stato assegnato il Premio di Informazione e Turismo per l'alta qualità delle sue illustrazioni.
Nel 1959, Matías, che si sente più sicuro nel suo mestiere, entra in contatto con Editorial Valenciana e invia campioni del suo lavoro con Grafidea, offrendo all'editore la realizzazione della serie HAZAÑAS DE LA JUVENTUD AUDAZ “La saga degli Aznar” (1959), serie per la quale ottenne il Premio della Convenzione Europea di Fantascienza di Bruxelles nel 1978, come miglior opera grafica di fantascienza pubblicata in Europa.
In quello stesso anno, e dopo il successo ottenuto dalla serie degli Aznar, si trasferisce a vivere a Valencia, entrando in contatto con il gruppo di autori della città (Luis Bermejo, i fratelli Quesada, Frejo, González Alacreu e altri autori della cosiddetta scuola valenciana). Già a Valencia (1961), l'editore valenciano gli propone di occuparsi di EL GUERRERO DEL ANTIFAZ, collezione di cui realizza i numeri dal 421 al 502, conferendo alla serie un dinamismo e un esotismo mai visti prima.
Già pienamente integrato a Valencia, fa buona amicizia con Luis Bermejo (l'autore con cui aveva maggiore affinità), fino al punto che, quando quest'ultimo si trasferisce a vivere a Maiorca, Matías lo accompagna. Da Maiorca realizza per l'editoriale Maga dodici numeri della serie ESPÍRITU DEL OESTE (1963) e "La isla del tesoro" per la rivista FLECHA ROJA (1964), e in collaborazione con Luis Bermejo realizza "Le avventure di Marco Polo" per la rivista PANTERA NEGRA (1965), e per la stessa casa editrice realizza gli album di figurine VIDA Y COSTUMBRES DE LOS VIKINGS (1965) e AFRICA E I SUOI ABITANTI (1965).
Nel corso di questi anni ha pubblicato fumetti in vari quaderni e riviste, come ad esempio gli almanacchi di CHISPITA del 1954 e 1955, l'almanacco APACHE del 1960, l'almanacco BENGALA del 1960, l'almanacco di EL CAPITÁN LÁTIGO del 1961, le SELECCIONES DE JAIMITO numeri 14 e 35, diverse illustrazioni per il concorso letterario della rivista FLECHA ROJA, HOMBRES HEROICOS e copertine sulla rivista AUDACIA.
Negli anni successivi iniziò una collaborazione con diverse case editrici britanniche, collaborazione che durò trentacinque anni ininterrotti, trasferendosi con la sua famiglia in Gran Bretagna, occupandosi di temi molto vari (guerra, fiabe per bambini, cartoline di Natale, western, Medioevo, pirati, fantascienza, ecc.). I suoi lavori sono stati pubblicati nelle seguenti pubblicazioni: AIR ACE, BATTLE ACTION, COMMANDO, EAGLE, THE VICTOR, JUDY, MANDY, TWINKLE, TEENAGE MUTANT TURTLES ADVENTURES, ecc.
Alla fine del secolo passato tornò in Spagna e si stabilì a Zeanuri (Vizcaya), dedicandosi completamente alla pittura, ambito in cui ottenne successo.
L'opera di Matías Alonso è stata diffusa in tutto il mondo attraverso l'agenzia per artisti Bardon Press Features, Ltd., e le multinazionali Fleetway e D. C. Thomson di Londra. Il risultato si trova negli archivi, nei musei e nelle importanti collezioni nazionali e di paesi esteri: Inghilterra, Scozia, Italia, Norvegia, Svezia, Australia, Giappone, Tasmania, Stati Uniti...
Di tutta la sua vasta produzione per l'estero, sono state pubblicate in Spagna solo sei fumetti sulla rivista per giovani JANA (Sarpe 1983).
Tra le numerose riviste e libri illustrati da lui, si distingue un libro presente nella Biblioteca della Casa Bianca (Washington).
Artista poliedrico di prestigio internazionale, premiato con numerosi riconoscimenti nel corso della sua lunga carriera, nutre una particolare predilezione per quello ottenuto nella sua terra natale, il Premio Arriaga delle Arti, conferito dal Comune di Bilbao.
Matías Alonso Andrés è stato invitato da Batik International Inc., a seguito di una rigorosa selezione tra gli artisti contemporanei, per esporre la sua opera al Pabellón de Arte Internacional di Francoforte e successivamente a Miami e New York.
Selezionato e invitato da Béziers (Francia) a esporre la sua opera al Doulun Museum of Modern Art di Shanghai (Cina).

