Krebs: De sneeuwkonigin met Gerda en Kay - Palline di Natale (3) - Vetro





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Tre figure di vetro di Lauscha, Germania, progettate da Krebs come La regina delle neve con Gerda e Kay, datate 2000–2005 e alte 13,5 cm per la Regina delle Nevi e 9,5 cm e 9 cm per Gerda e Kay, in buono stato d’uso con lievi segni di invecchiamento e macchie.
Descrizione del venditore
La Regina delle Nevi con Gerda e Kay, realizzata da Krebs. Realizzata in vetro. La Regina delle Nevi è alta 13,5 cm, Gerda e Kay sono rispettivamente 9,5 cm e 9 cm. Questo splendido set è raramente disponibile. Questa fiaba di Hans Christian Andersen del 1844 è pressoché sconosciuta, quindi ho incluso un riepilogo sotto la spedizione.
Ovviamente fatto di vetro.
Condizioni: vedere esplicitamente il testo e esplicitamente le 5 foto.
Spedizione a livello mondiale.
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La regina delle nevi, una storia in sette parti (storie):
Prima storia: lo specchio e i frammenti
Il diavolo, un troll malvagio, ha creato uno specchio che rimpicciolisce tutto ciò che è bello. Vengono rivelate cose brutte e malvagie. I volti vengono distorti e i pensieri pii vengono rappresentati come sorrisi ironici. Il troll gestisce una scuola per giovani troll e gli studenti dicono che nello specchio si può vedere come sono realmente il mondo e le persone. Portano lo specchio ovunque con sé, desiderando persino di andare in paradiso per ingannare gli angeli e Nostro Signore.
I troll volano verso Dio e gli angeli, ma poi lo specchio cade e si frantuma in cento milioni di pezzi sulla Terra. Ogni frammento ha lo stesso potere dell'intero specchio, portando ancora più sfortuna. Pezzi grandi come un granello di sabbia finiscono negli occhi delle persone, facendo sì che vedano tutto distorto. Frammenti dello specchio finiscono anche nei cuori, trasformandoli in un blocco di ghiaccio. I pezzi più grandi vengono usati come vetri o vetrine, e il troll ride così forte che gli scoppia lo stomaco.
Seconda storia; un ragazzo e una ragazza
Nella grande città, due bambini vivono uno di fronte all'altro; il ragazzo e la ragazza si amano come se fossero fratello e sorella. I genitori di Kay e Gerda hanno messo grandi casse di legno fuori dalle finestre, dove crescono le verdure. C'è anche un roseto in ogni cassa, e i bambini possono sedersi sulle panchine sotto le rose. D'inverno, le finestre si chiudono ghiacciate, e i bambini usano monetine calde per fare spioncini. La vecchia nonna spiega che la neve è composta da sciami di api bianche, e nella parte più densa della nuvola vola la Regina delle Nevi.
Arriva la primavera e in estate i bambini tornano nel piccolo giardino nel canaletto. Quando l'orologio batte le cinque, Kay sente una fitta acuta al cuore e agli occhi. I frammenti dello specchio dei troll lo hanno trafitto e spinge via Gerda. Strappa delle rose ed entra in casa. Kay commenta le storie di Gerda e della nonna e imita tutti. In inverno, mostra loro i fiocchi di neve, trovandoli più belli delle rose. Quando Kay va in piazza con la sua slitta, viene portato via da una slitta bianca. Kay vede la Regina delle Nevi e, ai suoi occhi, lei è perfetta.
Terza storia: il giardino fiorito della donna che sapeva fare magie
Gerda sente che Kay ha legato la sua slitta a una bellissima slitta e ha varcato la porta della città. Un giorno, indossa le sue nuove scarpe rosse e va al fiume. Vorrebbe scambiarle con Kay, ma la sua offerta viene rifiutata. Sale su una barca, ma questa si allenta e lei viene trascinata dalla corrente. Arriva a un frutteto di ciliegie e vede una casetta con due soldatini di legno. Una vecchia con una stampella e un cappello da sole solleva Gerda dalla barca e sente cosa è successo. Gerda viene rinchiusa e la vecchia le pettina i capelli con un pettine d'oro. La vecchia può fare magie, ma non è malvagia. Fa sparire le rose con la magia perché ha paura che Gerda pensi di nuovo a Kay.
Gerda gioca in giardino ogni giorno e poi vede una rosa sul cappello da sole della vecchia. Inizia a piangere e, tra le lacrime, spunta una rosa. Gerda pensa a Kay e apprende dalle rose che Kay non è sottoterra. Il giglio di fuoco racconta di donne indù sulle pire funebri e la gloria del mattino racconta di un sogno sul castello di un cavaliere. Il bucaneve racconta di un'altalena e i giacinti raccontano di tre graziose sorelle nelle bare. Il ranuncolo racconta di una ragazza che bacia la nonna e Gerda pensa alla sua stessa nonna. Il narciso racconta di essersi visto e di aver sentito un dolce profumo, e una piccola ballerina sta in piedi su una gamba sola. Gerda apre il cancello ed esce dal giardino. Si siede su una grande pietra e nota che è già autunno; solo il prugnolo è ancora in piedi.
Quarta storia; principe e principessa
Gerda incontra un corvo, che le racconta che Kay vive con la piccola principessa. La nonna conosceva la lingua dei corvi, ma Gerda non l'ha imparata e fa fatica a capirla. La principessa vuole sposarsi e suo marito deve dare risposte convincenti. Ma tutti sono impressionati dal castello e non riescono a dire una parola quando si trovano davanti alla principessa. Balbettano e ripetono le ultime parole della principessa, il che li porta al rifiuto. Il corvo le racconta che il terzo giorno appare un ometto con uno zaino in spalla. Non è rimasto impressionato e vuole solo parlare con la principessa, ma lei ora lo vuole come marito. Gerda sa che è Kay, ma è scalza e non può entrare nel castello.
Il corvo racconta loro della scala sul retro, e il corvo addomesticato del castello li conduce in camera da letto. La principessa dorme in un letto bianco, e il principe in uno rosso. I sogni escono dalla stanza a cavallo, e Gerda vede che non è Kay. Racconta tutta la storia, e ai due corvi vengono assegnati posti fissi. Il principe lascia dormire Gerda nel suo letto, e lei sogna Kay e una slitta trainata dagli angeli di Dio. La mattina dopo, riceve abiti e una carrozza d'oro puro. Il cocchiere, i servi e i cavalieri viaggiano con la carrozza, e Gerda riceve corone di zucchero, frutta e pan di zenzero. Il corvo dei boschi la accompagna per tre miglia, e l'altro corvo sbatte le ali al cancello.
Quinta storia: la bambina rapinatrice
I briganti vedono la carrozza e solo Gerda sopravvive all'attacco. Racconta a una figlia brigante l'accaduto. La figlia brigante possiede molti animali e Gerda non dorme la notte. Le colombe bianche le raccontano della Regina delle Nevi e le renne le dicono che la residenza estiva della Regina delle Nevi si trova in Lapponia. La sua residenza permanente è sull'isola di Spitsbergen, vicino al Polo Nord. Gerda racconta alla figlia brigante ciò che ha sentito e porta con sé le renne quando gli uomini se ne vanno. La figlia brigante restituisce gli stivali foderati a Gerda. Tiene il manicotto, ma dà i guanti della madre e Gerda le dice addio. Vede l'aurora boreale e le renne corrono ancora più veloci; presto arrivano in Lapponia.
Sesta storia: la donna lappone e la donna finlandese
Arrivano a una piccola casa e devono strisciare per entrare. Una donna lappone dà a Gerda uno stoccafisso con un messaggio per la donna finlandese. Proseguono il viaggio e bussano al camino della donna finlandese; non ha porta. Fa caldo dentro, e la donna legge il messaggio, poi getta lo stoccafisso nella pentola. La donna ascolta la storia e legge una pergamena, poi racconta alla renna di Kay. La donna non riesce a preparare una pozione magica; Gerda è già abbastanza forte. La renna porta Gerda nel giardino della Regina delle Nevi e la lascia vicino a un grande cespuglio di bacche rosse. Gerda recita il Padre Nostro e una legione di angeli taglia i fiocchi di neve. Kay non sa che Gerda è lì vicino.
Settima fine della storia
Il castello è un cumulo di neve con finestre e porte di vento, e ha più di cento stanze. C'è un lago ghiacciato, e Kay è blu per il freddo, ma non se ne accorge. La Regina delle Nevi fa risolvere un enigma a Kay e gli promette il mondo intero. Parte per i calderoni neri, l'Etna e il Vesuvio. Gerda vede Kay e inizia a piangere; le lacrime gli sciolgono il cuore. Anche Kay inizia a piangere quando Gerda canta di Gesù Bambino; nota che fa freddo. Risolvono l'enigma insieme. La renna ha con sé una renna femmina, e Gerda e Kay bevono il suo latte. I bambini vengono portati ai confini del paese e si salutano. La figlia del brigante vede Gerda e le dice che il principe e la principessa sono partiti per terre straniere. Il corvo è morto, e la dolcezza addomesticata è ora vedova. La figlia del brigante saluta e parte per il mondo. Gerda e Kay arrivano a casa della nonna, che legge la Bibbia. I bambini sono cresciuti, ma nel cuore sono ancora bambini.
Il venditore si racconta
Tradotto con Google TraduttoreLa Regina delle Nevi con Gerda e Kay, realizzata da Krebs. Realizzata in vetro. La Regina delle Nevi è alta 13,5 cm, Gerda e Kay sono rispettivamente 9,5 cm e 9 cm. Questo splendido set è raramente disponibile. Questa fiaba di Hans Christian Andersen del 1844 è pressoché sconosciuta, quindi ho incluso un riepilogo sotto la spedizione.
Ovviamente fatto di vetro.
Condizioni: vedere esplicitamente il testo e esplicitamente le 5 foto.
Spedizione a livello mondiale.
Al momento non effettuiamo spedizioni negli USA.
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Traccia e traccia
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La regina delle nevi, una storia in sette parti (storie):
Prima storia: lo specchio e i frammenti
Il diavolo, un troll malvagio, ha creato uno specchio che rimpicciolisce tutto ciò che è bello. Vengono rivelate cose brutte e malvagie. I volti vengono distorti e i pensieri pii vengono rappresentati come sorrisi ironici. Il troll gestisce una scuola per giovani troll e gli studenti dicono che nello specchio si può vedere come sono realmente il mondo e le persone. Portano lo specchio ovunque con sé, desiderando persino di andare in paradiso per ingannare gli angeli e Nostro Signore.
I troll volano verso Dio e gli angeli, ma poi lo specchio cade e si frantuma in cento milioni di pezzi sulla Terra. Ogni frammento ha lo stesso potere dell'intero specchio, portando ancora più sfortuna. Pezzi grandi come un granello di sabbia finiscono negli occhi delle persone, facendo sì che vedano tutto distorto. Frammenti dello specchio finiscono anche nei cuori, trasformandoli in un blocco di ghiaccio. I pezzi più grandi vengono usati come vetri o vetrine, e il troll ride così forte che gli scoppia lo stomaco.
Seconda storia; un ragazzo e una ragazza
Nella grande città, due bambini vivono uno di fronte all'altro; il ragazzo e la ragazza si amano come se fossero fratello e sorella. I genitori di Kay e Gerda hanno messo grandi casse di legno fuori dalle finestre, dove crescono le verdure. C'è anche un roseto in ogni cassa, e i bambini possono sedersi sulle panchine sotto le rose. D'inverno, le finestre si chiudono ghiacciate, e i bambini usano monetine calde per fare spioncini. La vecchia nonna spiega che la neve è composta da sciami di api bianche, e nella parte più densa della nuvola vola la Regina delle Nevi.
Arriva la primavera e in estate i bambini tornano nel piccolo giardino nel canaletto. Quando l'orologio batte le cinque, Kay sente una fitta acuta al cuore e agli occhi. I frammenti dello specchio dei troll lo hanno trafitto e spinge via Gerda. Strappa delle rose ed entra in casa. Kay commenta le storie di Gerda e della nonna e imita tutti. In inverno, mostra loro i fiocchi di neve, trovandoli più belli delle rose. Quando Kay va in piazza con la sua slitta, viene portato via da una slitta bianca. Kay vede la Regina delle Nevi e, ai suoi occhi, lei è perfetta.
Terza storia: il giardino fiorito della donna che sapeva fare magie
Gerda sente che Kay ha legato la sua slitta a una bellissima slitta e ha varcato la porta della città. Un giorno, indossa le sue nuove scarpe rosse e va al fiume. Vorrebbe scambiarle con Kay, ma la sua offerta viene rifiutata. Sale su una barca, ma questa si allenta e lei viene trascinata dalla corrente. Arriva a un frutteto di ciliegie e vede una casetta con due soldatini di legno. Una vecchia con una stampella e un cappello da sole solleva Gerda dalla barca e sente cosa è successo. Gerda viene rinchiusa e la vecchia le pettina i capelli con un pettine d'oro. La vecchia può fare magie, ma non è malvagia. Fa sparire le rose con la magia perché ha paura che Gerda pensi di nuovo a Kay.
Gerda gioca in giardino ogni giorno e poi vede una rosa sul cappello da sole della vecchia. Inizia a piangere e, tra le lacrime, spunta una rosa. Gerda pensa a Kay e apprende dalle rose che Kay non è sottoterra. Il giglio di fuoco racconta di donne indù sulle pire funebri e la gloria del mattino racconta di un sogno sul castello di un cavaliere. Il bucaneve racconta di un'altalena e i giacinti raccontano di tre graziose sorelle nelle bare. Il ranuncolo racconta di una ragazza che bacia la nonna e Gerda pensa alla sua stessa nonna. Il narciso racconta di essersi visto e di aver sentito un dolce profumo, e una piccola ballerina sta in piedi su una gamba sola. Gerda apre il cancello ed esce dal giardino. Si siede su una grande pietra e nota che è già autunno; solo il prugnolo è ancora in piedi.
Quarta storia; principe e principessa
Gerda incontra un corvo, che le racconta che Kay vive con la piccola principessa. La nonna conosceva la lingua dei corvi, ma Gerda non l'ha imparata e fa fatica a capirla. La principessa vuole sposarsi e suo marito deve dare risposte convincenti. Ma tutti sono impressionati dal castello e non riescono a dire una parola quando si trovano davanti alla principessa. Balbettano e ripetono le ultime parole della principessa, il che li porta al rifiuto. Il corvo le racconta che il terzo giorno appare un ometto con uno zaino in spalla. Non è rimasto impressionato e vuole solo parlare con la principessa, ma lei ora lo vuole come marito. Gerda sa che è Kay, ma è scalza e non può entrare nel castello.
Il corvo racconta loro della scala sul retro, e il corvo addomesticato del castello li conduce in camera da letto. La principessa dorme in un letto bianco, e il principe in uno rosso. I sogni escono dalla stanza a cavallo, e Gerda vede che non è Kay. Racconta tutta la storia, e ai due corvi vengono assegnati posti fissi. Il principe lascia dormire Gerda nel suo letto, e lei sogna Kay e una slitta trainata dagli angeli di Dio. La mattina dopo, riceve abiti e una carrozza d'oro puro. Il cocchiere, i servi e i cavalieri viaggiano con la carrozza, e Gerda riceve corone di zucchero, frutta e pan di zenzero. Il corvo dei boschi la accompagna per tre miglia, e l'altro corvo sbatte le ali al cancello.
Quinta storia: la bambina rapinatrice
I briganti vedono la carrozza e solo Gerda sopravvive all'attacco. Racconta a una figlia brigante l'accaduto. La figlia brigante possiede molti animali e Gerda non dorme la notte. Le colombe bianche le raccontano della Regina delle Nevi e le renne le dicono che la residenza estiva della Regina delle Nevi si trova in Lapponia. La sua residenza permanente è sull'isola di Spitsbergen, vicino al Polo Nord. Gerda racconta alla figlia brigante ciò che ha sentito e porta con sé le renne quando gli uomini se ne vanno. La figlia brigante restituisce gli stivali foderati a Gerda. Tiene il manicotto, ma dà i guanti della madre e Gerda le dice addio. Vede l'aurora boreale e le renne corrono ancora più veloci; presto arrivano in Lapponia.
Sesta storia: la donna lappone e la donna finlandese
Arrivano a una piccola casa e devono strisciare per entrare. Una donna lappone dà a Gerda uno stoccafisso con un messaggio per la donna finlandese. Proseguono il viaggio e bussano al camino della donna finlandese; non ha porta. Fa caldo dentro, e la donna legge il messaggio, poi getta lo stoccafisso nella pentola. La donna ascolta la storia e legge una pergamena, poi racconta alla renna di Kay. La donna non riesce a preparare una pozione magica; Gerda è già abbastanza forte. La renna porta Gerda nel giardino della Regina delle Nevi e la lascia vicino a un grande cespuglio di bacche rosse. Gerda recita il Padre Nostro e una legione di angeli taglia i fiocchi di neve. Kay non sa che Gerda è lì vicino.
Settima fine della storia
Il castello è un cumulo di neve con finestre e porte di vento, e ha più di cento stanze. C'è un lago ghiacciato, e Kay è blu per il freddo, ma non se ne accorge. La Regina delle Nevi fa risolvere un enigma a Kay e gli promette il mondo intero. Parte per i calderoni neri, l'Etna e il Vesuvio. Gerda vede Kay e inizia a piangere; le lacrime gli sciolgono il cuore. Anche Kay inizia a piangere quando Gerda canta di Gesù Bambino; nota che fa freddo. Risolvono l'enigma insieme. La renna ha con sé una renna femmina, e Gerda e Kay bevono il suo latte. I bambini vengono portati ai confini del paese e si salutano. La figlia del brigante vede Gerda e le dice che il principe e la principessa sono partiti per terre straniere. Il corvo è morto, e la dolcezza addomesticata è ora vedova. La figlia del brigante saluta e parte per il mondo. Gerda e Kay arrivano a casa della nonna, che legge la Bibbia. I bambini sono cresciuti, ma nel cuore sono ancora bambini.

