Gibson - L6-S Custom - - Chitarra elettrica - Stati Uniti - 1973

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Simone Sedda
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Descrizione del venditore

La chitarra è in condizioni eccellenti, con qualche piccola abrasione dovuta alla fibbia non profonda. La finitura è gloriosa, non si nota che abbia 52 anni. Non si vede quasi mai questa finitura, e anche se la si vede, non è mai così conservata! Suona meravigliosamente, è versatile e facile da suonare! Da collezione!

La Gibson L6S (solitamente Gibson L6-S, o L6 solid) fu lanciata nel 1973 come la prima chitarra elettrica solid body interamente in acero dell'azienda. Presentava anche un manico a 24 tasti e due ottave. Fu venduta per tutti gli anni '70 e fino all'inizio degli anni '80, con poco più di 18.000 strumenti prodotti in totale; certamente una delle chitarre Gibson di maggior successo degli anni '70. La L6-S fu l'epitome della produzione Gibson dell'era Norlin. L'uso di corpi, manici e tastiere in acero, solitamente con una semplice finitura trasparente, rendeva lo strumento piuttosto diverso dalle chitarre precedenti, sia visivamente che timbricamente. Un netto contrasto con le chitarre in mogano e palissandro degli anni '50 e '60, con le loro finiture Sunburst, Cherry o Walnut. Circa un terzo delle chitarre L6-S (Custom) era nero con tastiera in ebano, ma con corpo e manico in acero. Esistevano anche altre finiture (tra cui una molto accattivante Cherry Sunburst), ma furono prodotte in quantità decisamente inferiori.



I primi esemplari di L6-S furono costruiti nel famoso stabilimento Gibson di Kalamazoo, sebbene a metà degli anni '70 la L6S venisse prodotta nel secondo stabilimento Gibson, quello appena inaugurato a Nashville. Inizialmente la chitarra si chiamava semplicemente L6-S, ma con l'aggiunta di due nuovi modelli (la Midnight Special del 1974 e la L6-S Deluxe del 1975), la L6-S originale divenne la L6-S Custom.



La Midnight Special e la L6-S Deluxe puntavano a un prezzo più basso, utilizzando l'ontano come legno per il corpo, un'elettronica leggermente più semplice e (nel caso della Midnight Special) un manico avvitato. Nessuna delle due ebbe lo stesso successo (commerciale) della L6-S.



La Gibson L6-S fu progettata nel 1972 dall'allora dipendente Gibson Bill Lawrence. L'obiettivo era quello di creare una chitarra con una gamma sonora il più varia possibile, senza un'elettronica eccessivamente complicata, e che potesse competere con la gamma di sei corde delle Fender. Bill Lawrence spiega:

Nel 1972 mi fu chiesto di progettare un sistema multi-sound per la SG Standard. Non mi sembrava una cosa sensata e, dopo diversi incontri con il marketing, li convinsi a introdurre una solid-body completamente nuova che offrisse un'ampia varietà di suoni diversi. Mi fu data carta bianca a patto di rispettare un limite di costi di produzione prefissato. Per rimanere entro tale limite, dovetti utilizzare il loro hardware esistente, comprese le coperture dei pickup, e anche i contorni smussati del corpo che desideravo non rientravano nel budget. Con soli 25 dollari in più, avrei potuto realizzare la chitarra secondo le mie specifiche. Inoltre, avevo progettato un bellissimo ponte leggero a tre perni in acciaio inossidabile temprato che poteva essere convertito in un tremolo e due interruttori a levetta a 3 posizioni per nove suoni diversi. Il primo interruttore a 3 posizioni era un selettore di pickup, mentre il secondo era un selettore di suono: la posizione uno era per la Les Paul, la posizione due per la Stratocaster e la posizione tre per il suono Tele.



Beh, dovevo rimanere nei limiti del budget e ci siamo ritrovati con un selettore rotativo a sei posizioni, pickup con grandi coperture per humbucker, un ponte Schaller di serie con un attaccacorde "stop" e un corpo dall'aspetto goffo. Il mio prototipo originale aveva un bellissimo battipenna dalla forma elegante, ma qualcuno ha cambiato anche quello. Nonostante queste modifiche, la L6-S di prima produzione si è rivelata ancora un'eccellente suonabilità. Quando la nuova proprietà è subentrata, ci sono stati ulteriori cambiamenti e, nel 1976, la L6-S era diventata solo un'altra Gibson solid-body in stile Les Paul. Tutto ciò che rimaneva del mio progetto originale era il corpo sottile e leggero con la sua ampia spalla mancante per un facile accesso a tutti i 24 tasti.

Leggi il resto dell'articolo sul sito web di Bill Lawrence

La L6-S (o L6-S Custom, come sarebbe stata poi conosciuta) fu lanciata nel 1973 al NAMM Show estivo di Chicago, come una versione più economica della Gibson L-5S. Manteneva la forma del corpo della L-5S, aveva ancora corpo e manico in acero (sebbene la L-5S fosse in acero riccio, anziché a grana fine) e una tastiera in ebano (opzionale). Fino a quel momento, i corpi solidi erano stati tradizionalmente in mogano, ma per motivi economici e di moda, negli anni Settanta si diffuse una gamma di Gibson in acero, e la L6S era una di queste.

Elettricamente, però, si differenziava dalla L-5S, per il suo selettore di fase a sei posizioni, o "Q System" - due pickup Super Humbucking incredibilmente potenti, cablati in serie, in parallelo o singolarmente - con controlli per il roll-off degli acuti e dei medi. L'idea era quella di offrire nuovi suoni e la massima versatilità possibile: "dal "chicken pickin'" country ai riff jazz più astratti". A tal fine, la L6-S aveva anche un manico a due ottave e 24 tasti - la prima Gibson ad averlo.

Specifiche Gibson L6-S

L6-S Personalizzato

Disponibile dal 1973 al 1981 (probabilmente anche dopo)

Pickup Due super humbucker cromati (parti 13682, anteriore; 13683, posteriore)

Scala 24 3/4"

Corpo in acero. 13 1/2" di larghezza (parte inferiore), 16 1/2" di lunghezza, 1 1/4" di spessore

Manico in acero, con tastiera in acero, palissandro o ebano. 24 tasti. Segnatasti a punti (alcuni dei primi esemplari hanno segnatasti a blocco).

Larghezza al capotasto 1 9/16"

Controlli hardware per volume, medi e 'treble roll-off'. Selettore pickup a 6 posizioni. Ponte Tune-o-matic a corsa larga, con cordiera stop-bar.

Finiture Cherry Sunburst, Acero naturale lucido, Nero, Ciliegio, Rosso vino, Tabacco Sunburst, dal 1980 Silverburst

Note Di gran lunga il più popolare della serie, superando le vendite del Deluxe 4:1 e del Midnight Special

La chitarra è in condizioni eccellenti, con qualche piccola abrasione dovuta alla fibbia non profonda. La finitura è gloriosa, non si nota che abbia 52 anni. Non si vede quasi mai questa finitura, e anche se la si vede, non è mai così conservata! Suona meravigliosamente, è versatile e facile da suonare! Da collezione!

La Gibson L6S (solitamente Gibson L6-S, o L6 solid) fu lanciata nel 1973 come la prima chitarra elettrica solid body interamente in acero dell'azienda. Presentava anche un manico a 24 tasti e due ottave. Fu venduta per tutti gli anni '70 e fino all'inizio degli anni '80, con poco più di 18.000 strumenti prodotti in totale; certamente una delle chitarre Gibson di maggior successo degli anni '70. La L6-S fu l'epitome della produzione Gibson dell'era Norlin. L'uso di corpi, manici e tastiere in acero, solitamente con una semplice finitura trasparente, rendeva lo strumento piuttosto diverso dalle chitarre precedenti, sia visivamente che timbricamente. Un netto contrasto con le chitarre in mogano e palissandro degli anni '50 e '60, con le loro finiture Sunburst, Cherry o Walnut. Circa un terzo delle chitarre L6-S (Custom) era nero con tastiera in ebano, ma con corpo e manico in acero. Esistevano anche altre finiture (tra cui una molto accattivante Cherry Sunburst), ma furono prodotte in quantità decisamente inferiori.



I primi esemplari di L6-S furono costruiti nel famoso stabilimento Gibson di Kalamazoo, sebbene a metà degli anni '70 la L6S venisse prodotta nel secondo stabilimento Gibson, quello appena inaugurato a Nashville. Inizialmente la chitarra si chiamava semplicemente L6-S, ma con l'aggiunta di due nuovi modelli (la Midnight Special del 1974 e la L6-S Deluxe del 1975), la L6-S originale divenne la L6-S Custom.



La Midnight Special e la L6-S Deluxe puntavano a un prezzo più basso, utilizzando l'ontano come legno per il corpo, un'elettronica leggermente più semplice e (nel caso della Midnight Special) un manico avvitato. Nessuna delle due ebbe lo stesso successo (commerciale) della L6-S.



La Gibson L6-S fu progettata nel 1972 dall'allora dipendente Gibson Bill Lawrence. L'obiettivo era quello di creare una chitarra con una gamma sonora il più varia possibile, senza un'elettronica eccessivamente complicata, e che potesse competere con la gamma di sei corde delle Fender. Bill Lawrence spiega:

Nel 1972 mi fu chiesto di progettare un sistema multi-sound per la SG Standard. Non mi sembrava una cosa sensata e, dopo diversi incontri con il marketing, li convinsi a introdurre una solid-body completamente nuova che offrisse un'ampia varietà di suoni diversi. Mi fu data carta bianca a patto di rispettare un limite di costi di produzione prefissato. Per rimanere entro tale limite, dovetti utilizzare il loro hardware esistente, comprese le coperture dei pickup, e anche i contorni smussati del corpo che desideravo non rientravano nel budget. Con soli 25 dollari in più, avrei potuto realizzare la chitarra secondo le mie specifiche. Inoltre, avevo progettato un bellissimo ponte leggero a tre perni in acciaio inossidabile temprato che poteva essere convertito in un tremolo e due interruttori a levetta a 3 posizioni per nove suoni diversi. Il primo interruttore a 3 posizioni era un selettore di pickup, mentre il secondo era un selettore di suono: la posizione uno era per la Les Paul, la posizione due per la Stratocaster e la posizione tre per il suono Tele.



Beh, dovevo rimanere nei limiti del budget e ci siamo ritrovati con un selettore rotativo a sei posizioni, pickup con grandi coperture per humbucker, un ponte Schaller di serie con un attaccacorde "stop" e un corpo dall'aspetto goffo. Il mio prototipo originale aveva un bellissimo battipenna dalla forma elegante, ma qualcuno ha cambiato anche quello. Nonostante queste modifiche, la L6-S di prima produzione si è rivelata ancora un'eccellente suonabilità. Quando la nuova proprietà è subentrata, ci sono stati ulteriori cambiamenti e, nel 1976, la L6-S era diventata solo un'altra Gibson solid-body in stile Les Paul. Tutto ciò che rimaneva del mio progetto originale era il corpo sottile e leggero con la sua ampia spalla mancante per un facile accesso a tutti i 24 tasti.

Leggi il resto dell'articolo sul sito web di Bill Lawrence

La L6-S (o L6-S Custom, come sarebbe stata poi conosciuta) fu lanciata nel 1973 al NAMM Show estivo di Chicago, come una versione più economica della Gibson L-5S. Manteneva la forma del corpo della L-5S, aveva ancora corpo e manico in acero (sebbene la L-5S fosse in acero riccio, anziché a grana fine) e una tastiera in ebano (opzionale). Fino a quel momento, i corpi solidi erano stati tradizionalmente in mogano, ma per motivi economici e di moda, negli anni Settanta si diffuse una gamma di Gibson in acero, e la L6S era una di queste.

Elettricamente, però, si differenziava dalla L-5S, per il suo selettore di fase a sei posizioni, o "Q System" - due pickup Super Humbucking incredibilmente potenti, cablati in serie, in parallelo o singolarmente - con controlli per il roll-off degli acuti e dei medi. L'idea era quella di offrire nuovi suoni e la massima versatilità possibile: "dal "chicken pickin'" country ai riff jazz più astratti". A tal fine, la L6-S aveva anche un manico a due ottave e 24 tasti - la prima Gibson ad averlo.

Specifiche Gibson L6-S

L6-S Personalizzato

Disponibile dal 1973 al 1981 (probabilmente anche dopo)

Pickup Due super humbucker cromati (parti 13682, anteriore; 13683, posteriore)

Scala 24 3/4"

Corpo in acero. 13 1/2" di larghezza (parte inferiore), 16 1/2" di lunghezza, 1 1/4" di spessore

Manico in acero, con tastiera in acero, palissandro o ebano. 24 tasti. Segnatasti a punti (alcuni dei primi esemplari hanno segnatasti a blocco).

Larghezza al capotasto 1 9/16"

Controlli hardware per volume, medi e 'treble roll-off'. Selettore pickup a 6 posizioni. Ponte Tune-o-matic a corsa larga, con cordiera stop-bar.

Finiture Cherry Sunburst, Acero naturale lucido, Nero, Ciliegio, Rosso vino, Tabacco Sunburst, dal 1980 Silverburst

Note Di gran lunga il più popolare della serie, superando le vendite del Deluxe 4:1 e del Midnight Special

Dettagli

Epoca
1900-2000
Marca
Gibson
Modello
L6-S Custom
Paese d’origine
Stati Uniti
Anno di produzione
1973
Condizione
Eccellenti
Numero di articoli
2
Include
Custodia per chitarra
Peso
15 kg
Testato e funzionante
Testato e funzionante/operativo
Altezza
45 cm
Lunghezza
115 cm
Larghezza
15 cm
Venduto da
Paesi BassiVerificato
21
Oggetti venduti
Privato

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