Lídia Vives - Morphology of Forgetting

06
giorni
03
ore
57
minuti
36
secondi
Offerta attuale
€ 100
Prezzo di riserva non raggiunto
Elena Vaninetti
Esperto
Selezionato da Elena Vaninetti

Ha oltre dieci anni di esperienza nel campo dell'arte, specializzandosi in fotografia del dopoguerra e arte contemporanea.

Stima  € 1.300 - € 1.600
10 persone stanno guardando questo oggetto
frOfferente 6094 100 €

Tutela degli acquirenti Catawiki

Il tuo pagamento è al sicuro con noi finché non ricevi il tuo oggetto.Mostra dettagli

Trustpilot 4.4 | 123253 recensioni

Valutato Eccellente su Trustpilot.

Descrizione del venditore

· Lídia Vives, Lleida (Spagna), 1991.
Autorretrato.
Morfologia dell'oblio, prodotta e realizzata nel 2025.
Impresa su carta Fine Art Baryta Hahnemühle con finitura extrabrillante.
Edizione 1/3
La dimensione reale della fotografia è di 67x100cm, mentre con il passepartout e la cornice è di 122,5x91,6cm.
Marco di qualità con passepartout e cristallo museo.
Opera firmata sul retro del foglio e della cornice.
Direttamente dall'artista.
Include certificato di autenticità.
L'opera viene spedita con protezioni per gli angoli del telaio, carta a bolle e imballaggio di cartone per garantirne la massima protezione. La spedizione avviene con DHL Express e include assicurazione.
Insieme alla spedizione, si allega una cartolina firmata con nota personale dell'autrice e un paio di guanti di cotone per manipolare l'opera.
Quest'opera è stata esposta alla Affordable Art Fair di Amsterdam.


SULL'OPERA
Nella morfologia dell'oblio, i simboli emergono con una forza contenuta, esplorando la relazione tra memoria e dimenticanza attraverso un'immagine intrisa di quiete e risonanza emotiva.

La figura femminile, con uno sguardo che mescola distanza e malinconia, è circondata da papaveri (fiori tradizionalmente associati al sogno, all’oblio e alla soglia tra vita e morte). Senza ricorrere alla literalità, la fotografia evoca la forma latente in cui i ricordi persistono: non come scene nitide, ma come presenze silenziose che continuano a emergere dall’interno.

Ispirata all'iconografia classica, la scena costruisce un'atmosfera sospesa, quasi rituale. Il costume, la luce e la composizione dialogano con la tradizione pittorica, ma da uno sguardo contemporaneo che colloca lo simbolico al centro di ciò che è visivo.

Più che rappresentare, l'immagine suggerisce. Ci invita a pensare alla memoria non come a un archivio, ma come a un paesaggio emotivo: un territorio dove ciò che credevamo dimenticato ancora fiorisce, anche se solo in ombra.



Riguardo all'artista
Lídia Vives (1991) è fotografa e artista visiva con sede a Barcellona. Il suo lavoro è stato pubblicato su Vogue Italia, Esquire, ed esposto in musei come il Louvre (Parigi) e la Saatchi Gallery (Londra).
Riconosciuta a livello internazionale per il suo stile pittorico e narrativo, Lídia crea immagini che combinano simbolismo, colore ed emozione, spesso nascondendo piccoli Easter eggs che invitano a uno sguardo più profondo.

Il venditore si racconta

Tradotto con Google Traduttore

· Lídia Vives, Lleida (Spagna), 1991.
Autorretrato.
Morfologia dell'oblio, prodotta e realizzata nel 2025.
Impresa su carta Fine Art Baryta Hahnemühle con finitura extrabrillante.
Edizione 1/3
La dimensione reale della fotografia è di 67x100cm, mentre con il passepartout e la cornice è di 122,5x91,6cm.
Marco di qualità con passepartout e cristallo museo.
Opera firmata sul retro del foglio e della cornice.
Direttamente dall'artista.
Include certificato di autenticità.
L'opera viene spedita con protezioni per gli angoli del telaio, carta a bolle e imballaggio di cartone per garantirne la massima protezione. La spedizione avviene con DHL Express e include assicurazione.
Insieme alla spedizione, si allega una cartolina firmata con nota personale dell'autrice e un paio di guanti di cotone per manipolare l'opera.
Quest'opera è stata esposta alla Affordable Art Fair di Amsterdam.


SULL'OPERA
Nella morfologia dell'oblio, i simboli emergono con una forza contenuta, esplorando la relazione tra memoria e dimenticanza attraverso un'immagine intrisa di quiete e risonanza emotiva.

La figura femminile, con uno sguardo che mescola distanza e malinconia, è circondata da papaveri (fiori tradizionalmente associati al sogno, all’oblio e alla soglia tra vita e morte). Senza ricorrere alla literalità, la fotografia evoca la forma latente in cui i ricordi persistono: non come scene nitide, ma come presenze silenziose che continuano a emergere dall’interno.

Ispirata all'iconografia classica, la scena costruisce un'atmosfera sospesa, quasi rituale. Il costume, la luce e la composizione dialogano con la tradizione pittorica, ma da uno sguardo contemporaneo che colloca lo simbolico al centro di ciò che è visivo.

Più che rappresentare, l'immagine suggerisce. Ci invita a pensare alla memoria non come a un archivio, ma come a un paesaggio emotivo: un territorio dove ciò che credevamo dimenticato ancora fiorisce, anche se solo in ombra.



Riguardo all'artista
Lídia Vives (1991) è fotografa e artista visiva con sede a Barcellona. Il suo lavoro è stato pubblicato su Vogue Italia, Esquire, ed esposto in musei come il Louvre (Parigi) e la Saatchi Gallery (Londra).
Riconosciuta a livello internazionale per il suo stile pittorico e narrativo, Lídia crea immagini che combinano simbolismo, colore ed emozione, spesso nascondendo piccoli Easter eggs che invitano a uno sguardo più profondo.

Il venditore si racconta

Tradotto con Google Traduttore

Dettagli

Data di stampa
2025
Artista
Lídia Vives
Venduto da
Direttamente dall’artista
Titolo dell'opera
Morphology of Forgetting
Condizione
SPL (Splendido)
Tecnica
Stampa digitale
Altezza
122,5 cm
Edizione
1/3
Larghezza
91,6 cm
Firma
Firmato
Genere
Ritratto
Venduto da
SpagnaVerificato
256
Oggetti venduti
100%
pro

Oggetti simili

Per te in

Fotografia