2016 Reynolds Wine Growers, Julian Reynolds - Alentejo Grande Reserva - 3 Bottiglie (0,75 L)

Si prega di notare: questa è un'asta ricorrente. Il/i numero/i di sigillo che vedete nelle foto potrebbe/differire da quello/i presente/i sulla vostra bottiglia.

2016 Julian Reynolds Grande Reserva Rosso 3 x 0,75L
Regione dell'Alentejo

DESCRIZIONE
Thomas Reynolds, un marinaio e commerciante inglese, arrivò in Portogallo nel 1820, attratto dal potenziale del commercio del vino. Si stabilì nella città settentrionale di Porto con i suoi due figli, Thomas e Robert, e da lì fornivano al loro negozio di Londra una varietà di prodotti dalla penisola iberica. Nel 1838, si coinvolsero nell'industria del sughero e aprirono una fabbrica per la produzione di tappi di sughero ad Alburquerque (Spagna), dove vissero per undici anni. Fu un'attività redditizia e presto aprirono nuove fabbriche di sughero in Portogallo e Spagna.
La famiglia tornò in Portogallo nel 1850 e si trasferì a Estremoz per un breve periodo. Tuttavia, Thomas e suo figlio, che portava lo stesso nome, non erano tipi da stabilirsi: mossi dallo stesso spirito imprenditoriale, salparono per la Nuova Zelanda, intraprendendo un lungo viaggio di 130 giorni, portando con sé un grande gregge di pecore merino. Non tornarono mai più in Portogallo.
Robert, nel frattempo, era rimasto a Estremoz per occuparsi degli affari e presto li aveva ampliati con l'acquisto di nuovi terreni destinati alla produzione di un eccellente vino, attività per cui era particolarmente appassionato. L'Alentejo divenne presto il luogo di riposo in Portogallo della famiglia Reynolds e di Robert, il patriarca della famiglia. Fu qui che nacque il suo primo figlio, Robert Rafael, che in seguito ebbe un figlio chiamato Carlos. Il primo figlio di Carlos fu una figlia che chiamò Gloria – Gloria Reynolds. Per onorare sua madre e tutti i suoi antenati che vivevano nell'Alentejo, il figlio di Gloria, Julian, produce un vino di qualità, che porta il nome di sua madre – Gloria Reynolds.

Vignaiolo: Nelson Martins.

Premi/Raccomandazioni
18,5 punti, migliori vini del 2023, Vinho Grandes Escolhas
90 punti, Vinum Magazine (annata 2014)
94 punti, Best Buy, rivista Adega (annata 2013)
90 punti, Sfida Internazionale del Vino (annata del 2012)
92 punti, Robert Parker (annata 2011)
92 punti, Andreas Larsson – Tasted (annata 2010)
92 punti, Cellar Selection, Wine Enthusiast (annata 2006)
Sfida Gold Medal Wines del Portogallo

VARIETÀ DI VINO: Alicante Bouschet (80%), Cabernet Sauvignon (10%) e Syrah (10%).

Vinificazione
Fermentazione delle bacche pulite e separazione delle varietà senza calpestare nelle vasche di rovere francese Seguin Moreau per un lungo periodo. Lievito proprio. Fermentazione malolattica in botti Seguin Moreau per varietà, adattando i tempi a ciascuna, in media 18 mesi. Minimo utilizzo di solfiti. Mischia delle varietà e invecchiamento in bottiglia per 5 anni in tenuta.

Note di degustazione
Rosso scuro con un nucleo nero. Bouquet nobile e puro, frutti di bosco selvatici e spezie. Elegante ma potente, tannini giovani e cremosi, estratto di frutta molto dolce, bella mineralità, finale con un retrogusto molto persistente. Grande potenziale di invecchiamento.

Servire
Piacere accompagnato da antipasti dal sapore forte e intenso, ogni pasto a base di carni rosse principalmente stufate o cotte al forno, carne di selvaggina, piatti di merluzzo e formaggi burrosi come Serra da Estrela. Esperienza interessante con cioccolato fondente al 70% o più di cacao. Migliora se aperto e decantato 15 minuti prima di servire. Va servito a una temperatura di 16°C-18°C.