Allosia Giuseppe - Pittura informale





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Giuseppe Allosia, Pittura informale, 1968, tecnica mista, originale, 50 x 40 cm, firmato a mano, Italia, eccellenti condizioni.
Descrizione del venditore
Bel dipinto informale del pittore
Giuseppe Allosia (Volterra (PI) 1910 – Genova 1983).
Misure 50 x 40 cm.
Anno 1968
Biografia
Giuseppe Allosia pittore autodidatta , ha vissuto e lavorato a Genova.
Dopo un’esperienza pittorica di tipo figurativo verso la fine degli anni quaranta indirizza la sua opera in ambito informale, caratterizzata da un particolare interesse per il segno ed il colore.
Nel 1951 fa parte del Gruppo genovese ”Numero” con Bisio, Borella, Fasce, Mesciulam e Scanavino.
Espone per la prima volta nel 1952 con Plinio Mesciulam alla Galleria Bergamini di Milano presentato da Atanasio Soldati; nello stesso anno confluisce nel gruppo nucleare partecipando nel 1954 con Baj, Colombo, Colucci, Mariani, Rusca e Serpi alla grande mostra del Movimento Nucleare tenutasi nella Sala degli Specchi a Cà Giustinian a Venezia. Nel 1955 partecipa alle attività del gruppo MAC e Mac-Espace (Milano-Parigi).
Dino Molinari nel 1964 presentando la mostra antologica delle sue opere
(1949-1964) alla galleria del Teatro di Parma lo indica come uno dei primi esponenti della pittura informale in Italia.
Bel dipinto informale del pittore
Giuseppe Allosia (Volterra (PI) 1910 – Genova 1983).
Misure 50 x 40 cm.
Anno 1968
Biografia
Giuseppe Allosia pittore autodidatta , ha vissuto e lavorato a Genova.
Dopo un’esperienza pittorica di tipo figurativo verso la fine degli anni quaranta indirizza la sua opera in ambito informale, caratterizzata da un particolare interesse per il segno ed il colore.
Nel 1951 fa parte del Gruppo genovese ”Numero” con Bisio, Borella, Fasce, Mesciulam e Scanavino.
Espone per la prima volta nel 1952 con Plinio Mesciulam alla Galleria Bergamini di Milano presentato da Atanasio Soldati; nello stesso anno confluisce nel gruppo nucleare partecipando nel 1954 con Baj, Colombo, Colucci, Mariani, Rusca e Serpi alla grande mostra del Movimento Nucleare tenutasi nella Sala degli Specchi a Cà Giustinian a Venezia. Nel 1955 partecipa alle attività del gruppo MAC e Mac-Espace (Milano-Parigi).
Dino Molinari nel 1964 presentando la mostra antologica delle sue opere
(1949-1964) alla galleria del Teatro di Parma lo indica come uno dei primi esponenti della pittura informale in Italia.

