Antico Egitto Terracotta Vaso nero a forma di coppa. Periodo predinastico, Naqada I - II, 4000 - 3200 a.C. Altezza 40 cm.

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Ruth Garrido Vila
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Vaso a sommità nera, periodo predinastico Naqada I–II, 4000–3200 a.C., terracotta, altezza 40 cm, lunghezza 22 cm, proveniente da collezione privata in Spagna, in buone condizioni, acquistato nel 2025.

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Descrizione del venditore

Vaso con top nero

molto raro

Antico Egitto, Periodo predinastico, Naqada I - II, 4000 - 3200 a.C.

Terracotta.

40 cm di altezza e 22 cm di lunghezza.

Provenienza: Collezione privata, Spagna.

In buone condizioni in generale. Integro.

{

Un vaso di terracotta appartenente al tipo noto come "black-topped" poiché l'area superiore dell'urna è di colore nero. Questo esempio è piuttosto grande per le produzioni predinastiche. Il corpo è ovoidale, con una base stabile, ma molto piccola, per permettere di mantenerlo in piedi. Il bordo è leggermente everso. Presenta il segno di quello che potrebbe essere l'ideogramma rappresentante l"acqua", e sotto si può forse vedere una mezza figura di un pesce.

Il colore rosso delle anfore con la sommità nera si otteneva tramite l'uso dell'engobe. La superficie esterna veniva coperta con argilla liquida mescolata con acqua e ocra rossa (da terre con minerali ferrosi) dopo la prima asciugatura e prima della cottura. Il nero si otteneva quando, dopo la cottura, il vaso veniva posto a testa in giù tra le braci. La carbonizzazione della parte immersa produceva il colore nero.

Più di 5000 anni fa, intorno al 3150 a.C., Narmer, il re dell'Alto Egitto, conquistò l'area del delta del Nilo e unificò la fertile valle del fiume in un unico regno, dando così origine a quello che sarebbe stato uno degli imperi più splendidi dell'antichità, diventandone il primo faraone. Con questo atto, iniziò il Periodo Dinastico della storia egizia, che sarebbe durato più di 3000 anni fino alla conquista dell'Egitto da parte di Ottavio e alla sua assimilazione come provincia romana.

Ma prima dell'arrivo di Narmer, e nel corso di quasi un millennio, le fondamenta sociali, culturali e religiose del futuro splendore della civiltà egizia erano già state poste in quello che è conosciuto come il Periodo Predinastico. Questo corrisponde al Calcolitico, l'età del rame, e deve essere considerato diviso in tre fasi. In Alto Egitto, il villaggio di El-Badari divenne il nucleo dei gruppi noti come cultura Badari (4400-3800 a.C.). La cultura Amratian o Naqada I (4000–3500 a.C.) si sviluppò parallelamente e poi sostituì la precedente. A questa seguì la cultura Gerzean o Naqada II (3500-3200 a.C.) e la Protodinamica o Naqada III (3200-3000 a.C.). Sia i nomi Amratia che Gerzeh derivano da siti dove furono trovati i più antichi vestigia di queste fasi: El-Amrah, in Alto Egitto, ed el-Gerzeh, in Medio Egitto. Il nome Naqada fu dato a questi periodi da Werner Kaiser, ed era il nome della città di Naqada, situata sulle rive del Nilo, a 25 km a nord di Luxor.

Questa divisione cronologica, in periodi e culture, deriva dallo studio del materiale culturale trovato in diverse sepolture, scoperte sia da Flinders Petrie che successivamente da Kaiser. Queste sepolture presentavano caratteristiche simili: un buco scavato nel deserto in cui il defunto veniva sepolto in posizione fetale. La secchezza del deserto garantiva la mummificazione del corpo, conservandolo per l'eternità. Attorno al corpo venivano posti oggetti funerari, principalmente: pezzi di gioielleria, vasi in terracotta e pietra, palette cosmetiche, coltelli e altri strumenti in selce. Sebbene fosse un periodo di formazione, si realizzavano oggetti di notevole qualità artistica, e fu il momento di splendore per i vasi di ceramica, così come per i vasi di pietra in molteplici forme e tipologie. Uno di questi siti di sepoltura può essere visto oggi al British Museum.

Grazie al volume e alla varietà di tipologie di vasi di terracotta, Petrie stabilì una classificazione dei tipi trovati a Naqada e chiamò questa sequenza di datazione (SD). Il risultato fu una tabella con 50 numeri SD a partire dal 30, per poter includere culture antiche e coltelli non ancora conosciuti. Il Badarian fu stabilito tra SD 21-29; Naqada I tra 30-38; Naqada II tra 36-60 e Naqada III tra SD 61-80. Successivamente, Kaiser affinò il sistema di Petrie, che è ancora valido oggi.

Durante il Periodo Naqada I, le tombe erano singole o multiple, nel caso di tombe di una donna e di un bambino. I defunti erano collocati con la testa verso sud, rivolti verso ovest, e venivano posti con stuoie di giunco sia sopra che sotto la salma. I pezzi di ceramica più antichi erano recipienti rossi lucidi con bordi neri, noti come pezzi con la parte superiore nera. Questi erano principalmente sotto forma di piatti o vasi ovoidali con bocche larghe. Nell'epoca Naqada II, la cultura si espanse verso nord e sud. I vasi con la parte superiore nera continuarono a essere prodotti, ma le tipologie divennero più varie e le forme più raffinate. Inoltre, sono stati documentati due tipi di ceramica: quella realizzata con argilla grossolana e quella con argilla marna. Quest'ultima presentava disegni geometrici e decorativi in ocra su una base color crema. Il motivo predominante è una barca, che evidenzia l'importanza del fiume come mezzo di comunicazione verso nord e sud. Questo è accompagnato da figure umane, stendardi e animali come fenicotteri e capre, tra gli altri. Nel Periodo Naqada III, le novità tipologiche sono i vasi chiamati "manici ondulati". Questi sono lunghi, con motivi caratteristici di linee in ocra che si incrociano lungo il corpo e che sembrano essere stati copiati dalla tessitura dei cesti.

Il colore rosso dei vasi con la sommità nera si otteneva mediante l'uso dell'engobe. La superficie esterna veniva coperta con argilla liquida mescolata con acqua e ocra rossa (da terra con minerali ferrosi) dopo la prima asciugatura e prima della cottura. Il nero si otteneva quando, dopo la cottura, il vaso veniva posizionato a testa in giù tra le braci. La carbonizzazione della parte immersa produceva il colore nero.


BIBLIOGRAFIA:

- DERRICKS, Claire. Antichità egiziane al Museo Reale di Mariemont. Morlanwelz, Belgio. 2010.
- GUIDOTTI, Maria Cristina. Materiale Predinastico del Museo Egizio di Firenze. MAAT - Materiali del Museo Egizio di Firenze 4. Firenze. 2006.
- PETRIE, Flinders. Corpus di ceramiche e palette preistoriche. Scuola Britannica di Archeologia in Egitto. Londra. 1921
- TEETER, Emily (a cura). Prima delle piramidi. Le origini della civiltà egizia. Pubblicazioni del Museo dell'Istituto Orientale 33. L'Istituto Orientale dell'Università di Chicago. Chicago. 2011.
- V. AMAT, Paulino. La ceramica Black Top. Studio di ceramica predinastica egiziana. Barcellona. 2010.
- WODZINSKA, Anna. Un manuale di ceramica egizia. Volume 1: Fayum A - Cultura egizia inferiore. Ancient Egypt Research Associates. Boston. 2009.






Note:
Il pezzo include il certificato di autenticità.
Il pezzo include la Licenza di Esportazione Spagnola (Passaporto per l'Unione Europea).
Il venditore garantisce di aver acquisito questo pezzo in conformità con tutte le leggi nazionali e internazionali relative alla proprietà dei beni culturali. Dichiarazione di provenienza vista da Catawiki.

Il venditore si racconta

Galleria d'Arte Antica - Archeologia con sede a Barcellona con più di quindici anni di esperienza. Specializzato in arte classica, arte egizia, arte asiatica e arte precolombiana. Garantisce l'autenticità di tutti i suoi pezzi. Partecipa alle più importanti fiere d'arte in Spagna, come Feriarte, oltre che a fiere all'estero, BRAFA, Parcours des Mondes, Cultures Brussels. Tutti i pezzi vengono inviati con un permesso di esportazione rilasciato dal Ministero della Cultura spagnolo. Siamo veloci a spedire tramite DHL Express o Direct Art Transport.
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Vaso con top nero

molto raro

Antico Egitto, Periodo predinastico, Naqada I - II, 4000 - 3200 a.C.

Terracotta.

40 cm di altezza e 22 cm di lunghezza.

Provenienza: Collezione privata, Spagna.

In buone condizioni in generale. Integro.

{

Un vaso di terracotta appartenente al tipo noto come "black-topped" poiché l'area superiore dell'urna è di colore nero. Questo esempio è piuttosto grande per le produzioni predinastiche. Il corpo è ovoidale, con una base stabile, ma molto piccola, per permettere di mantenerlo in piedi. Il bordo è leggermente everso. Presenta il segno di quello che potrebbe essere l'ideogramma rappresentante l"acqua", e sotto si può forse vedere una mezza figura di un pesce.

Il colore rosso delle anfore con la sommità nera si otteneva tramite l'uso dell'engobe. La superficie esterna veniva coperta con argilla liquida mescolata con acqua e ocra rossa (da terre con minerali ferrosi) dopo la prima asciugatura e prima della cottura. Il nero si otteneva quando, dopo la cottura, il vaso veniva posto a testa in giù tra le braci. La carbonizzazione della parte immersa produceva il colore nero.

Più di 5000 anni fa, intorno al 3150 a.C., Narmer, il re dell'Alto Egitto, conquistò l'area del delta del Nilo e unificò la fertile valle del fiume in un unico regno, dando così origine a quello che sarebbe stato uno degli imperi più splendidi dell'antichità, diventandone il primo faraone. Con questo atto, iniziò il Periodo Dinastico della storia egizia, che sarebbe durato più di 3000 anni fino alla conquista dell'Egitto da parte di Ottavio e alla sua assimilazione come provincia romana.

Ma prima dell'arrivo di Narmer, e nel corso di quasi un millennio, le fondamenta sociali, culturali e religiose del futuro splendore della civiltà egizia erano già state poste in quello che è conosciuto come il Periodo Predinastico. Questo corrisponde al Calcolitico, l'età del rame, e deve essere considerato diviso in tre fasi. In Alto Egitto, il villaggio di El-Badari divenne il nucleo dei gruppi noti come cultura Badari (4400-3800 a.C.). La cultura Amratian o Naqada I (4000–3500 a.C.) si sviluppò parallelamente e poi sostituì la precedente. A questa seguì la cultura Gerzean o Naqada II (3500-3200 a.C.) e la Protodinamica o Naqada III (3200-3000 a.C.). Sia i nomi Amratia che Gerzeh derivano da siti dove furono trovati i più antichi vestigia di queste fasi: El-Amrah, in Alto Egitto, ed el-Gerzeh, in Medio Egitto. Il nome Naqada fu dato a questi periodi da Werner Kaiser, ed era il nome della città di Naqada, situata sulle rive del Nilo, a 25 km a nord di Luxor.

Questa divisione cronologica, in periodi e culture, deriva dallo studio del materiale culturale trovato in diverse sepolture, scoperte sia da Flinders Petrie che successivamente da Kaiser. Queste sepolture presentavano caratteristiche simili: un buco scavato nel deserto in cui il defunto veniva sepolto in posizione fetale. La secchezza del deserto garantiva la mummificazione del corpo, conservandolo per l'eternità. Attorno al corpo venivano posti oggetti funerari, principalmente: pezzi di gioielleria, vasi in terracotta e pietra, palette cosmetiche, coltelli e altri strumenti in selce. Sebbene fosse un periodo di formazione, si realizzavano oggetti di notevole qualità artistica, e fu il momento di splendore per i vasi di ceramica, così come per i vasi di pietra in molteplici forme e tipologie. Uno di questi siti di sepoltura può essere visto oggi al British Museum.

Grazie al volume e alla varietà di tipologie di vasi di terracotta, Petrie stabilì una classificazione dei tipi trovati a Naqada e chiamò questa sequenza di datazione (SD). Il risultato fu una tabella con 50 numeri SD a partire dal 30, per poter includere culture antiche e coltelli non ancora conosciuti. Il Badarian fu stabilito tra SD 21-29; Naqada I tra 30-38; Naqada II tra 36-60 e Naqada III tra SD 61-80. Successivamente, Kaiser affinò il sistema di Petrie, che è ancora valido oggi.

Durante il Periodo Naqada I, le tombe erano singole o multiple, nel caso di tombe di una donna e di un bambino. I defunti erano collocati con la testa verso sud, rivolti verso ovest, e venivano posti con stuoie di giunco sia sopra che sotto la salma. I pezzi di ceramica più antichi erano recipienti rossi lucidi con bordi neri, noti come pezzi con la parte superiore nera. Questi erano principalmente sotto forma di piatti o vasi ovoidali con bocche larghe. Nell'epoca Naqada II, la cultura si espanse verso nord e sud. I vasi con la parte superiore nera continuarono a essere prodotti, ma le tipologie divennero più varie e le forme più raffinate. Inoltre, sono stati documentati due tipi di ceramica: quella realizzata con argilla grossolana e quella con argilla marna. Quest'ultima presentava disegni geometrici e decorativi in ocra su una base color crema. Il motivo predominante è una barca, che evidenzia l'importanza del fiume come mezzo di comunicazione verso nord e sud. Questo è accompagnato da figure umane, stendardi e animali come fenicotteri e capre, tra gli altri. Nel Periodo Naqada III, le novità tipologiche sono i vasi chiamati "manici ondulati". Questi sono lunghi, con motivi caratteristici di linee in ocra che si incrociano lungo il corpo e che sembrano essere stati copiati dalla tessitura dei cesti.

Il colore rosso dei vasi con la sommità nera si otteneva mediante l'uso dell'engobe. La superficie esterna veniva coperta con argilla liquida mescolata con acqua e ocra rossa (da terra con minerali ferrosi) dopo la prima asciugatura e prima della cottura. Il nero si otteneva quando, dopo la cottura, il vaso veniva posizionato a testa in giù tra le braci. La carbonizzazione della parte immersa produceva il colore nero.


BIBLIOGRAFIA:

- DERRICKS, Claire. Antichità egiziane al Museo Reale di Mariemont. Morlanwelz, Belgio. 2010.
- GUIDOTTI, Maria Cristina. Materiale Predinastico del Museo Egizio di Firenze. MAAT - Materiali del Museo Egizio di Firenze 4. Firenze. 2006.
- PETRIE, Flinders. Corpus di ceramiche e palette preistoriche. Scuola Britannica di Archeologia in Egitto. Londra. 1921
- TEETER, Emily (a cura). Prima delle piramidi. Le origini della civiltà egizia. Pubblicazioni del Museo dell'Istituto Orientale 33. L'Istituto Orientale dell'Università di Chicago. Chicago. 2011.
- V. AMAT, Paulino. La ceramica Black Top. Studio di ceramica predinastica egiziana. Barcellona. 2010.
- WODZINSKA, Anna. Un manuale di ceramica egizia. Volume 1: Fayum A - Cultura egizia inferiore. Ancient Egypt Research Associates. Boston. 2009.






Note:
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Dettagli

Cultura
Antico Egitto
Secolo / Intervallo di tempo
Predynastic Period, Naqada I - II, 4000 - 3200 BC
Name of object
Black Top Vase. Predynastic Period, Naqada I - II, 4000 - 3200 BC. 40 cm height.
Acquisito da
Da collezione privata
Anno di acquisizione
2025
Materiale
Terracotta
Paese di acquisizione
Spagna
Condizione
Molto buone
Proprietario precedente - acquisito da
Casa d'aste
Proprietario precedente – anno di acquisizione
1990
Proprietario precedente – paese di acquisizione
Spagna
Confermo che ho ottenuto questo oggetto legalmente e che sono autorizzato a venderlo
SpagnaVerificato
9253
Oggetti venduti
99,58%
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