Juan Francisco Vidaller (1925) - Chrysanthemums and bamboo





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Crisantemi e bambù, dipinto olio su tela di Juan Francisco Vidaller (1925) originario della Spagna, periodo 1950–1960, misura 60 × 73 cm (77 × 90 cm con cornice), firmato a mano, in buono stato, peso 8 kg, venduto con cornice.
Descrizione del venditore
Crisantemi e bambù in equilibrio
Stile: Postimpresionismo figurativo / Realismo lirico
Scuola pittorica: Scuola spagnola del XX secolo (tradizione mediterranea decorativa)
Scheda tecnica
Autore: Juan Francisco Vidaller (1925)
Cronologia: Secolo XX, seconda metà
Tecnica: olio su tela
Dimensioni: 60 × 73 cm
Misure con marco: 77 × 90 cm
Firma: Firmato nell'angolo in basso a destra
Stato di conservazione: Molto buono
Marco: cornice di legno scolpito e dorato, di profilo classico, ben proporzionato e di qualità artigianale, che valorizza il carattere decorativo e pittorico dell'opera.
2. Descrizione compositiva e iconografica
L'opera presenta una natura morta floreale dominata da un rigoglioso ramo di crisantemi multicolori — bianchi, gialli, rossi e rosa — disposti in un vaso centrale, accompagnati da steli di bambù stilizzati che si elevano verticalmente sullo sfondo. La composizione si articola attraverso un equilibrio tra masse floreali dense e spazi respirati, ottenendo un'armonia visiva di grande serenità.
La pennellata è pastosa ed espressiva, specialmente nei petali, dove lo spessore conferisce volume e vitalità.
Lo sfondo neutro, caldo e leggermente testurizzato, funge da contrapunto silenzioso che enfatizza il colore e la gestualità del ramo. Iconograficamente, l'opera rimanda alla tradizione classica della natura morta come simbolo di bellezza effimera e contemplazione, reinterpretata da una sensibilità moderna.
3. Stile, scuola e valutazione comparativa
Juan Francisco Vidaller si iscrive alla tradizione del realismo lirico spagnolo del XX secolo, vicino a una sensibilità postimpressionista di radice mediterranea.
Sul trattamento del colore e della materia ricorda, in chiave decorativa, alcuni nature morte floreali di Joaquim Mir, Anglada Camarasa nella sua versione più contenuta, o anche l'eleganza compositiva di Henri Fantin-Latour, sebbene con un linguaggio più libero ed espressivo.
L'opera si distingue per il suo equilibrio tra competenza accademica e libertà gestuale, offrendo una pittura onesta, ben riuscita e di notevole attrattiva decorativa.
Si tratta di un pezzo rappresentativo della pittura floreale spagnola del XX secolo, con una presenza estetica solida e un telaio di qualità che aumenta il suo valore espositivo e collezionistico.
Il venditore si racconta
Crisantemi e bambù in equilibrio
Stile: Postimpresionismo figurativo / Realismo lirico
Scuola pittorica: Scuola spagnola del XX secolo (tradizione mediterranea decorativa)
Scheda tecnica
Autore: Juan Francisco Vidaller (1925)
Cronologia: Secolo XX, seconda metà
Tecnica: olio su tela
Dimensioni: 60 × 73 cm
Misure con marco: 77 × 90 cm
Firma: Firmato nell'angolo in basso a destra
Stato di conservazione: Molto buono
Marco: cornice di legno scolpito e dorato, di profilo classico, ben proporzionato e di qualità artigianale, che valorizza il carattere decorativo e pittorico dell'opera.
2. Descrizione compositiva e iconografica
L'opera presenta una natura morta floreale dominata da un rigoglioso ramo di crisantemi multicolori — bianchi, gialli, rossi e rosa — disposti in un vaso centrale, accompagnati da steli di bambù stilizzati che si elevano verticalmente sullo sfondo. La composizione si articola attraverso un equilibrio tra masse floreali dense e spazi respirati, ottenendo un'armonia visiva di grande serenità.
La pennellata è pastosa ed espressiva, specialmente nei petali, dove lo spessore conferisce volume e vitalità.
Lo sfondo neutro, caldo e leggermente testurizzato, funge da contrapunto silenzioso che enfatizza il colore e la gestualità del ramo. Iconograficamente, l'opera rimanda alla tradizione classica della natura morta come simbolo di bellezza effimera e contemplazione, reinterpretata da una sensibilità moderna.
3. Stile, scuola e valutazione comparativa
Juan Francisco Vidaller si iscrive alla tradizione del realismo lirico spagnolo del XX secolo, vicino a una sensibilità postimpressionista di radice mediterranea.
Sul trattamento del colore e della materia ricorda, in chiave decorativa, alcuni nature morte floreali di Joaquim Mir, Anglada Camarasa nella sua versione più contenuta, o anche l'eleganza compositiva di Henri Fantin-Latour, sebbene con un linguaggio più libero ed espressivo.
L'opera si distingue per il suo equilibrio tra competenza accademica e libertà gestuale, offrendo una pittura onesta, ben riuscita e di notevole attrattiva decorativa.
Si tratta di un pezzo rappresentativo della pittura floreale spagnola del XX secolo, con una presenza estetica solida e un telaio di qualità che aumenta il suo valore espositivo e collezionistico.

