Manuel Romero Cabestany (1948) - Vejer de la Frontera, Cádiz





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Manuel Romero Cabestany dipinto ad olio Vejer de la Frontera, Cádiz (1980–1990) Realismo, paesaggio, firma a mano, olio su tela, cornice, edizione originale, in ottime condizioni, 60 cm di altezza, 70 cm di larghezza, peso 4 kg.
Descrizione del venditore
Scheda tecnica
Autore: Manuel Romero Cabestany (Barcellona, 1948)
Titolo: Il portale del fiocco (Vejer de la Frontera)
Cronologia: novembre 1983
Tecnica: olio su tela
Misure: 65 × 55 cm
Misure con cornice: 72 × 61 cm
Firma: Firmato nell'angolo inferiore sinistro; retro manoscritto e firmato
Marco in legno modellato, laccato in tono avorio con filetto interno dorato; di buona qualità, sobrio e armonioso con l'opera.
2. Descrizione compositiva e iconografica
L'opera rappresenta un frammento architettonico del centro storico di Vejer de la Frontera, incentrato su un passaggio elevato tra volumi imbiancati, risolto da una prospettiva bassa e chiusa che enfatizza la monumentalità del bianco andaluso.
La composizione si articola mediante piani geometrici rotondi, dove la luce incide in modo diretto sui muri, generando contrasti morbidi e ombre nette. Il cielo, di un blu intenso e uniforme, funge da contrappunto cromatico e rafforza la sensazione di chiarezza mediterranea.
Elementi secondari — stendibiancheria elettrici, biancheria al vento, vegetazione contenuta — introducono la vita quotidiana senza alterare il silenzio strutturale della scena, sottolineando una poetica dell'ordinario e dell'architettonico.
3. Stile, scuola e valutazione comparativa
L'opera si inscrive in un realismo mediterraneo raffinato, caratteristico di una certa pittura figurativa catalana della seconda metà del XX secolo, dove l'architettura popolare diventa protagonista assoluta.
Il trattamento del bianco ricorda, per affinità estetica, le impostazioni presenti in autori come José Beulas, Xavier Valls o determinati paesaggi urbani di Antonio López, anche se con un'esecuzione più sintetica e luminosa, meno introspettiva.
Manuel Romero Cabestany dimostra qui una padronanza solida dello spazio, della luce e della struttura compositiva, offrendo una pittura serena, ben risolta e di notevole equilibrio formale, che rappresenta con fedeltà e sensibilità il paesaggio urbano andaluso da una prospettiva catalana colta e contenuta.
Il venditore si racconta
Scheda tecnica
Autore: Manuel Romero Cabestany (Barcellona, 1948)
Titolo: Il portale del fiocco (Vejer de la Frontera)
Cronologia: novembre 1983
Tecnica: olio su tela
Misure: 65 × 55 cm
Misure con cornice: 72 × 61 cm
Firma: Firmato nell'angolo inferiore sinistro; retro manoscritto e firmato
Marco in legno modellato, laccato in tono avorio con filetto interno dorato; di buona qualità, sobrio e armonioso con l'opera.
2. Descrizione compositiva e iconografica
L'opera rappresenta un frammento architettonico del centro storico di Vejer de la Frontera, incentrato su un passaggio elevato tra volumi imbiancati, risolto da una prospettiva bassa e chiusa che enfatizza la monumentalità del bianco andaluso.
La composizione si articola mediante piani geometrici rotondi, dove la luce incide in modo diretto sui muri, generando contrasti morbidi e ombre nette. Il cielo, di un blu intenso e uniforme, funge da contrappunto cromatico e rafforza la sensazione di chiarezza mediterranea.
Elementi secondari — stendibiancheria elettrici, biancheria al vento, vegetazione contenuta — introducono la vita quotidiana senza alterare il silenzio strutturale della scena, sottolineando una poetica dell'ordinario e dell'architettonico.
3. Stile, scuola e valutazione comparativa
L'opera si inscrive in un realismo mediterraneo raffinato, caratteristico di una certa pittura figurativa catalana della seconda metà del XX secolo, dove l'architettura popolare diventa protagonista assoluta.
Il trattamento del bianco ricorda, per affinità estetica, le impostazioni presenti in autori come José Beulas, Xavier Valls o determinati paesaggi urbani di Antonio López, anche se con un'esecuzione più sintetica e luminosa, meno introspettiva.
Manuel Romero Cabestany dimostra qui una padronanza solida dello spazio, della luce e della struttura compositiva, offrendo una pittura serena, ben risolta e di notevole equilibrio formale, che rappresenta con fedeltà e sensibilità il paesaggio urbano andaluso da una prospettiva catalana colta e contenuta.

