Impero romano. Commodus (AD 177-192). Denarius Standing Libertas (Senza prezzo di riserva)





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Denario romano in AR con Commodus (177–192 d.C.) e Libertas in piedi; peso 3,20 g, diametro 17,5 mm, RIC III 241, stato Almost Very Fine, accompagnato da certificato di autenticità.
Descrizione del venditore
Questa moneta viene fornita con il certificato di autenticità.
COMMODUS (177-192). Roma. Denario.
Obv : L AEL AVREL CO-MM AVG P FEL.
Testa di laureato a destra
Rev : LIB AVG P M TR P XVII COS VII P P.
Libertas in piedi di fronte, con la testa rivolta a sinistra, con il pileus nella mano destra e lo scettro poggiato a terra nella sinistra, stella nel campo di destra.
RIC III 241
Quasi molto buono
Peso : 3,20 g
Diametro : 17,5 mm
Libertas (dal latino libertà e stato di essere liberi) è la dea romana e personificazione della libertà. Divenne una figura politicizzata nella tarda Repubblica. Apparse sulle monete a sostegno della fazione dei Populares e su monete degli assassini di Giulio Cesare. Tuttavia, a volte compare anche su monete del periodo imperiale, come le monete della "Libertà del Popolo" realizzate da Galba durante il suo breve regno dopo la morte di Nerone. L'equivalente greco della dea Libertas è Eleutheria, la personificazione della libertà. Libertas era spesso rappresentata dalla schiava liberata. È associata al pilos indossato. A Libertas fu dedicato un tempio sul Colle Aventino intorno al 238 a.C. (questo non è lo stesso del tempio di Giove Libertas, che fu restaurato dall'imperatore Augusto). Tuttavia, la costruzione del tempio fu abbandonata.
La delega potrebbe essere soggetta a costi aggiuntivi, come spese di sdoganamento e dazi d'importazione. Si prega di notare che tali costi sono a carico dell'acquirente.
E5
Il venditore si racconta
Questa moneta viene fornita con il certificato di autenticità.
COMMODUS (177-192). Roma. Denario.
Obv : L AEL AVREL CO-MM AVG P FEL.
Testa di laureato a destra
Rev : LIB AVG P M TR P XVII COS VII P P.
Libertas in piedi di fronte, con la testa rivolta a sinistra, con il pileus nella mano destra e lo scettro poggiato a terra nella sinistra, stella nel campo di destra.
RIC III 241
Quasi molto buono
Peso : 3,20 g
Diametro : 17,5 mm
Libertas (dal latino libertà e stato di essere liberi) è la dea romana e personificazione della libertà. Divenne una figura politicizzata nella tarda Repubblica. Apparse sulle monete a sostegno della fazione dei Populares e su monete degli assassini di Giulio Cesare. Tuttavia, a volte compare anche su monete del periodo imperiale, come le monete della "Libertà del Popolo" realizzate da Galba durante il suo breve regno dopo la morte di Nerone. L'equivalente greco della dea Libertas è Eleutheria, la personificazione della libertà. Libertas era spesso rappresentata dalla schiava liberata. È associata al pilos indossato. A Libertas fu dedicato un tempio sul Colle Aventino intorno al 238 a.C. (questo non è lo stesso del tempio di Giove Libertas, che fu restaurato dall'imperatore Augusto). Tuttavia, la costruzione del tempio fu abbandonata.
La delega potrebbe essere soggetta a costi aggiuntivi, come spese di sdoganamento e dazi d'importazione. Si prega di notare che tali costi sono a carico dell'acquirente.
E5

